17
Marzo
2019
|
10:36
Europe/Amsterdam

GRAN PREMIO D’AUSTRALIA 2019 – GARA

Melbourne, 17 marzo 2019 - Valtteri Bottas su Mercedes ha vinto il Gran Premio d’Australia grazie a una strategia a una sosta, in linea con quanto avevamo previsto. Dopo essere partito su pneumatici soft, Bottas si è fermato al giro 23 scegliendo le medium. Stessa tattica per i primi quattro piloti al traguardo, con diverse tempistiche per il pit stop: Hamilton (Mercedes) e Vettel (Ferrari) si sono fermati prima rispetto ai compagni di squadra per una scelta strategica.

MOMENTI CHIAVE

  • Il primo a fermarsi tra i piloti di testa è stato Sebastian Vettel (nel tentativo di fare un undercut). Ciò ha spinto Mercedes ad anticipare la sosta di Lewis Hamilton al giro 15.
  • Bottas ha effettuato il suo unico pit stop solo al giro 23, aumentando così il vantaggio sul compagno di squadra.
  • Tra i primi 4, l’ultimo a fermarsi è stato Max Verstappen su Red Bull (al giro 26): una strategia che gli ha permesso di arrivare 3° dopo essere partito 4°.
  • Valtteri Bottas ha conquistato anche il punto extra per il giro veloce in gara, come da nuovi regolamenti, grazie al tempo di 1m25.580s ottenuto al penultimo giro su medium.
  • Un solo pit stop per quasi tutti i piloti, ad eccezione delle due Williams di Russell (due soste) e Kubica (tre soste).

COME SI SONO COMPORTATI I PNEUMATICI

  • HARD C2: Con pista più gommata e temperature più alte (44° asfalto e 24° ambiente), questa mescola si è dimostrata molto prestazionale soprattutto sugli stint lunghi e con basso degrado.
  • MEDIUM C3: Secondo i dati raccolti venerdì, questa mescola era considerata la scelta migliore per il secondo stint, ma in gara la decisione se montare la mescola media o hard è stata più difficile (Ferrari, ad esempio, ha effettuato scelte diverse per i due piloti). Molti piloti hanno completato oltre 40 giri sulla media.
  • SOFT C4: La maggior parte dei piloti è partita su pneumatici soft, con stint di lunghezza diversa. La possibilità di variazioni di tattica in gara è uno dei vantaggi dei pneumatici di quest’anno, più resistenti.

MARIO ISOLA, RESPONSABILE F1 E CAR RACING

“Tutte e tre le mescole hanno performato bene su questo tracciato così particolare e sono state utilizzate a lungo in gara. Abbiamo visto strategie molto interessanti, con stint di lunghezza differente da mescola a mescola e, soprattutto per i piloti che partivano dalle retrovie, tattiche alternative per cercare di rimontare. Uno dei nostri obiettivi per il 2019 era di fornire mescole che consentano ai piloti di spingere al massimo da inizio a fine di ogni stint. Possiamo dire di averlo raggiunto, visto che oggi Bottas ha firmato il giro veloce in gara al penultimo giro, dopo aver lottato con Max Verstappen per ottenere il punto extra concesso dal nuovo regolamento”.

I TEMPI MIGLIORI DELLA GIORNATA PER MESCOLA

HARD MEDIUM SOFT
Leclerc
1m26.926s
Bottas
1m25.580s
Gasly
1m27.229s
Kvyat
1m27.448s
Hamilton
1m26.057s
Bottas
1m27.815s
Stroll
1m27.568s
Verstappen
1m26.256s
Giovinazzi
1m28.479s

STINT PIÙ LUNGHI DELLA GARA

MESCOLA PILOTA GIRI
HARD C2 Perez, Hulkenberg 44
MEDIUM C3 Raikkonen 45
SOFT C4 Giovinazzi 30

RIEPILOGO PIT STOP

VETTURA PILOTA AL VIA PIT 1 PIT 2 PIT 3
77 BOT C4u C3n (23)    
44 HAM C4u C3n (15)    
33 VER C4u C3n (25)    
5 VET C4u C3n (14)    
16  LEC C4u C2n (28)    
20  MAG C4u C3n (14)    
27  HUL C4n C2n (13)    
RAI C4u C3n (12)    
18  STR C3n C2n (27)    
26  KVY C3n C2u (26)    
10  GAS C3n C4n (37)    
NOR C4u C2n (15)    
11  PER C4u C2n (13)    
23  ALB C4n C3n (14)    
99 GIO C3n C4n (27)    
63 RUS C3n C4n (26) C2n (42)  
88 KUB C2n C3n (1) C4n (28) C4u (44)
GRO C4u C3n (15)    
3 RIC C4n C2n (1)    
55  SAI C4n      

C2 = Hard C2  |  C3 = Medium C3  |  C4 = Soft C4
n = new  |  u = used