Milano,
11
Marzo
2019
|
14:07
Europe/Amsterdam

ANTEPRIMA GRAN PREMIO D’AUSTRALIA 2019

Milano, 11 marzo 2019 – Albert Park ospita la gara inaugurale della stagione 2019 di Formula 1, su un circuito stradale abbastanza scorrevole e con alcune curve piuttosto veloci: caratteristiche diverse rispetto ai tracciati stop-and-go come Monaco e Singapore. Per questa gara, Pirelli ha nominato C2, C3 e C4, rispettivamente hard, medium e soft secondo i nuovi regolamenti più semplici che vedono solo tre colori – bianco, giallo e rosso – uguali per tutti i gran premi.

CARATTERISTICHE DEL TRACCIATO

  • Albert Park è un circuito stradale semi-permanente, quindi può essere particolarmente ‘sporco’ e scivoloso a inizio weekend, con alcuni dossi e poco grip.
  • La maggior parte delle curve è piuttosto breve, quindi una delle sfide per i piloti consiste nel far lavorare i pneumatici all’interno della corretta finestra d’utilizzo.
  • Sebastian Vettel (Ferrari) ha vinto nel 2018 con un solo pit stop, la stessa strategia scelta dalla maggior parte dei piloti. Quest’anno sarà importante valutare i livelli di usura e degrado sin dalle prove libere, anche se resta comunque probabile una tattica a una sosta.
  • A Melbourne, l’ingresso della safety car è sempre molto probabile e influenza la strategia di gara. Per questo motivo, su questo tracciato non è così fondamentale partire dalla pole position come lo è invece in altre gare. Negli ultimi cinque anni, infatti, chi ha ottenuto la pole position ha vinto una sola volta.
  • Questa è una delle gare più imprevedibili dell’anno, anche dal punto di vista del meteo. Le previsioni finora indicano nuvoloso ma asciutto.
  • A Melbourne la trazione è un aspetto fondamentale per ottenere un giro veloce, oltre che per trovare la giusta aderenza in uscita di curva verso i brevi rettilinei che caratterizzano questo tracciato.

MARIO ISOLA, RESPONSABILE F1 E CAR RACING

“Le mescole C2, C3 e C4 nominate per questa gara sono all’incirca equivalenti a medium, soft e ultrasoft 2018. Questo fattore dovrebbe consentire ai piloti di spingere al massimo dall’inizio alla fine di ogni stint. Dopo otto giorni molto produttivi di test pre-stagione a Barcellona, siamo soddisfatti della gamma 2019 e siamo sulla strada per raggiungere il giusto compromesso tra prestazioni e durata. Su alcuni aspetti, come i livelli di degrado durante uno stint, avremo un quadro più completo solo dopo le prove libere. Un altro fattore importante da considerare in questo primo fine settimana di gara è legato ai nuovi regolamenti aerodinamici, difficili da verificare durante i test ma che dovrebbero consentire i sorpassi con più facilità”.

ALTRE NOTIZIE DA PIRELLI

  • Durante l’inverno Valtteri Bottas ha partecipato all’Arctic Rally su Ford Fiesta WRC equipaggiata con pneumatici Pirelli Sottozero chiodati, ben diversi rispetto a quelli usati in F1.
  • A Melbourne sarà inaugurato il prossimo P Zero World, la cui apertura è prevista nel corso dell’anno.
  • Charles Leclerc (Ferrari) è l’unico pilota nei tre top team ad aver effettuato una scelta diversa dei set di pneumatici disponibili.
  • Non solo F1: Pirelli è tornata in pista anche in Formula 2 con i test di Jerez e Barcellona, mentre il primo test Formula 3 è in programma al Paul Ricard il 20 e 21 marzo.
  • Melbourne ospiterà mercoledì 13 un evento di presentazione della stagione F1 2019: tra i partecipanti anche il responsabile F1 e Car Racing di Pirelli, Mario Isola.
PRESSIONI MINIME ALLA PARTENZA (slick) CAMBER MASSIMO
PRESSURE 22.5 psi (ant.) | 19.5 psi (post.) -3.75° (ant.) | -2.00° (post.) CAMBER

LA SCELTA DEI PNEUMATICI FINORA

Grand Prix C1 C2 C3 C4 C5
Australia   HARD MEDIUM SOFT  
Bahrain HARD MEDIUM SOFT    
Cina   HARD MEDIUM SOFT  
Azerbaijan   HARD MEDIUM SOFT  
Spagna HARD MEDIUM SOFT    
Canada     HARD MEDIUM SOFT