Sakhir,
31
Marzo
2019
|
21:05
Europe/Amsterdam

GRAN PREMIO DEL BAHRAIN 2019 – GARA

Sakhir, 31 marzo 2019 - Doppietta Mercedes in Bahrain, con la vittoria di Lewis Hamilton davanti a Valtteri Bottas in una gara ricca di colpi di scena: non ultimo, il problema accusato da Charles Leclerc, leader per quasi tutto il gran premio, a pochi giri dalla fine. I tre piloti a podio hanno usato tre diverse strategie a due soste, in una gara caratterizzata dall’ampia varietà di tattiche e da un degrado elevato dei pneumatici.

MOMENTI CHIAVE

  • Prima del guaio tecnico che ha di fatto condizionato il risultato finale, Leclerc è riuscito a fermarsi per il secondo pit stop senza perdere la testa della gara. Il pilota Ferrari ha ottenuto il punto extra per il giro veloce in gara.
  • Sebastian Vettel è arrivato 5° con una strategia a tre soste, l’ultima dopo un incidente.
  • La gara è stata dominata dalla “battaglia strategica” tra Mercedes e Ferrari. Entrambi i team hanno cercato l’undercut durante i vari pit stop.
  • Tutti i piloti sono partiti su pneumatici C3 soft, ad eccezione di Robert Kubica (Williams), l’unico al via su C2 medium.
  • L’unico pilota a tentare una strategia a una sosta è stato Daniel Ricciardo, poi ritirato al giro 53.

COME SI SONO COMPORTATI I PNEUMATICI

  • HARD C1: Questa mescola è stata usata solo da Carlos Sainz (McLaren). Quasi tutti i piloti hanno scelto una strategia su due soste, di conseguenza questa mescola non è stata usata molto.
  • MEDIUM C2: La medium C2 si è rivelata la mescola chiave per il ritmo imposto da Charles Leclerc, che l’ha scelta per il secondo e terzo stint, così come altri piloti come Max Verstappen. Hamilton l’ha usata solo nell’ultima parte di gara.
  • SOFT C3: Daniel Ricciardo ha fatto un primo stint di 24 giri su soft C3, mentre Valtteri Bottas è stato l’unico dei piloti sul podio a usarla nell’ultimo stint.

MARIO ISOLA, RESPONSABILE F1 E CAR RACING

“Come ha detto giustamente Lewis Hamilton, oggi Charles Leclerc ha meritato la vittoria più di tutti gli altri: il problema accusato negli ultimi giri ha reso questa gara, già ricca di colpi di scena, ancora più imprevedibile e dominata dalle diverse strategie. Ferrari e Mercedes hanno tentato l’undercut a vicenda, ma le performance extra dimostrate da Leclerc gli hanno consentito di fermarsi per il secondo pit stop senza perdere la leadership. Abbiamo visto un’ampia varietà di tattiche, con soli due team che non hanno diversificato la strategia tra i piloti. Da sottolineare la prestazione di Lando Norris, 6° al traguardo, che ha ottenuto i primi punti iridati con McLaren”.

I TEMPI MIGLIORI DELLA GIORNATA PER MESCOLA

HARD MEDIUM SOFT
Sainz
1m37.179s
Leclerc
1m33.411s
Bottas
1m34.209s

 
Hamilton
1m33.528s
Hamilton
1m34.644s

 
Vettel
1m34.918s
Vettel
1m34.895s

STINT PIÙ LUNGHI DELLA GARA

MESCOLA PILOTA GIRI
HARD C1 Sainz 16
MEDIUM C2 Stroll 33
SOFT C3 Gasly 30

RIEPILOGO PIT STOP

VETTURA PILOTA AL VIA PIT 1 PIT 2 PIT 3
44 HAM C3u C3n (13) C2n (34)  
77 BOT C3u C2n (12) C3u (37)  
16 LEC C3u C2n (13) C2n (36)  
33 VER C3u C2n (11) C2n (32)  
5 VET C3u C2n (14) C2n (35) C3u (38)
4 NOR C3u C2n (10) C3u (34)  
7 RAI C3u C2n (9) C3u (33)  
10 GAS C3u C3n (9) C2n (39)  
23 ALB C3u C3n (9) C2n (25)  
11 PER C3n C2n (8) C2n (33)  
99 GIO C3n C2n (16) C3n (40)  
26 KVY C3n C2n (12) C3n (38)  
20 MAG C3u C2n (10) C3u (38)  
18 STR C3n C2n (1) C2n (23)  
63 RUS C3n C2n (12) C2n (26)  
88 KUB C2n C3n (11) C2u (27)  
27 HUL C3n C3n (12) C2n (32)  
3 RIC C3n C2n (24)    
55 SAI C3u C2n (4) C1u (24) C3u (40)
8 GRO C3u C2n (1)    

C1 = Hard C1  |  C2 = Medium C2  |  C3 = Soft C3
n = new  |  u = used