Milano,
23
Settembre
2019
|
14:12
Europe/Amsterdam

Gran Premio di Russia 2019 - Anteprima

Milano, 23 settembre – Per il Gran Premio di Russia, Pirelli ha nominato White hard C2, Yellow medium C3 e Red soft C4: le tre mescole a metà gamma, chiamate ad affrontare l’asfalto piuttosto liscio di Sochi. La nomination è più dura di uno step rispetto al 2018 e rispetto alla gara di Singapore della scorsa settimana.

CARATTERISTICHE DEL TRACCIATO

  • Una delle peculiarità di Sochi è sicuramente l’asfalto liscio: nel 2014, primo anno del Gran Premio di Russia disputato su questo tracciato, Nico Rosberg completò praticamente l’intero gran premio su un solo set. Da allora, l’asfalto si è evoluto ed è diventato più rugoso: questi fattori, insieme a un layout non particolarmente severo, rendono questo circuito poco impegnativo per i pneumatici.
  • L’unica eccezione è Curva 3, la più impegnativa. Si tratta di un curvone a sinistra con diversi punti di corda, simile per certi aspetti a Curva 8 di Istanbul. Su questo tracciato, che enfatizza soprattutto trazione e frenata, il pneumatico anteriore destro è quello maggiormente sollecitato.
  • Nel 2018, le tre mescole nominate erano soft, ultrasoft e hypersoft. Quest’anno, la nomination più dura dovrebbe permettere ai piloti di spingere al massimo in ogni stint e di affrontare l’evoluzione del tracciato, senza concentrarsi esclusivamente sulla gestione del passo gara.
  • Quella a una sosta è la strategia storicamente più utilizzata: nel 2018, Lewis Hamilton (Mercedes) ha vinto con una tattica ultrasoft-soft dopo essere partito 2°, mentre Max Verstappen ha usato la strategia opposta (soft-ultrasoft) per rimontare dall’ultima posizione in griglia fino alla 5ª finale.
  • Il meteo a Sochi può essere variabile in questo periodo: nel 2018 ha piovuto poco prima della gara, mentre gli altri anni è stato soleggiato. Al momento le previsioni indicano un’elevata probabilità di pioggia.
  • Mercedes ha vinto tutte le gare disputate in Russia, comprese le prime due edizioni a San Pietroburgo nel 1913 e 1914.

MARIO ISOLA, RESPONSABILE F1 E CAR RACING

“Dopo il ritorno del Gran Premio in autunno, avvenuto lo scorso anno, sarà molto interessare vedere se ci saranno cambiamenti rispetto alla passata edizione. A Sochi portiamo C2, C3 e C4, le tre mescole a metà della gamma: una selezione più dura di uno step rispetto al 2018 che dovrebbe adattarsi molto bene ad un’ampia varietà di condizioni. Questo circuito enfatizza soprattutto i carichi longitudinali, anziché quelli laterali, con un’ampia evoluzione del tracciato durante tutto il fine settimana. Una delle chiavi per ottenere un ottimo risultato è trovare il set-up e la strategia migliori per affrontare al meglio le diverse condizioni di gara. Nel 2018 Valtteri Bottas ha firmato il nuovo record assoluto del tracciato: vediamo se sarà ulteriormente abbassato quest’anno”.

ALTRE NOTIZIE DA PIRELLI

  • Pirelli ha ottenuto un podio nel WRC2 al Rally di Turchia grazie alle prestazioni del nuovissimo Pirelli Scorpion Gravel, su uno dei percorsi più duri dell’anno.
  • Il primo test di sviluppo dei pneumatici F1 da 18” si è chiuso con 213 giri completati da Sergey Sirotkin su Renault al Paul Ricard, con una monoposto 2018 modificata.
  • Il leader del Campionato, Lewis Hamilton ha scelto un numero di set di pneumatici diverso da tutti gli altri piloti: un set di C2 White hard, 4 di C3 Yellow medium e 8 di Red soft.
PRESSIONI MINIME ALLA PARTENZA (slick) CAMBER MASSIMO
PRESSURE 23,0 psi (ant.) | 19,0 psi (post.) -3,25° (ant.) | -2,00° (post.) CAMBER

LE MESCOLE NOMINATE IN QUESTA STAGIONE

Grand Prix C1 C2 C3 C4 C5
Australia   HARD MEDIUM SOFT  
Bahrain HARD MEDIUM SOFT    
Cina   HARD MEDIUM SOFT  
Azerbaijan   HARD MEDIUM SOFT  
Spagna HARD MEDIUM SOFT    
Monaco     HARD MEDIUM SOFT
Canada     HARD MEDIUM SOFT
Francia   HARD MEDIUM SOFT  
Austria   HARD MEDIUM SOFT  
Gran Bretagna HARD MEDIUM SOFT    
Germania   HARD MEDIUM SOFT  
Ungheria   HARD MEDIUM SOFT  
Belgio HARD MEDIUM SOFT    
Italia   HARD MEDIUM SOFT  
Singapore     HARD MEDIUM  SOFT
Russia   HARD MEDIUM SOFT  
Giappone HARD MEDIUM SOFT    
Messico   HARD MEDIUM SOFT  
Stati Uniti   HARD MEDIUM SOFT  
Brasile HARD MEDIUM SOFT    
Abu Dhabi     HARD MEDIUM SOFT