Budapest,
04
Agosto
2019
|
18:53
Europe/Amsterdam

Gran Premio d’Ungheria 2019 - Gara

Budapest, 4 agosto 2019

Lewis Hamilton vince il Gran Premio d’Ungheria grazie al sorpasso decisivo su Max Verstappen a quattro giri dalla fine, dopo un lungo duello. Hamilton è partito 3° e ha sfruttato la seconda sosta al giro 48 per montare pneumatici P Zero Yellow medium nuovi e più freschi rispetto a quelli di Verstappen, recuperando il distacco dal pilota Red Bull e assicurandosi così una spettacolare vittoria.

PUNTI CHIAVE

  • Verstappen e Hamilton hanno iniziato la gara su una strategia apparentemente identica medium-hard, con Hamilton che ha effettuato il primo pit stop sei giri dopo il diretto rivale. Avendo difficoltà a sorpassare Verstappen, Mercedes ha cambiato strategia richiamando Hamilton ai box per la seconda sosta, tattica che è risultata decisiva per la vittoria.
  • Dopo aver subito il sorpasso di Hamilton, Verstappen si è fermato per il secondo pit stop, montando le C4 soft per ottenere il giro veloce in gara e il punto extra da regolamento.
  • Il passo gara è stato frenetico: i due piloti di testa sono riusciti a effettuare la prima sosta senza perdere posizioni. Verstappen ha firmato il giro veloce in 1m17.103s, oltre tre secondi in meno rispetto al 2018.
  • Strategia alternativa per Sebastian Vettel, 3° al traguardo grazie a un primo stint lungo su medium, poi soft.
  • I primi sei piloti sono partiti su pneumatici medium. Il primo su soft è stato Carlos Sainz (McLaren), 7°. Il pilota spagnolo è arrivato 5° con una strategia a una sosta soft-hard.
  • Si è vista un’ampia varietà di tattiche: cinque diverse tra i primi cinque al traguardo.

COME SI SONO COMPORTATI I PNEUMATICI

  • HARD C2: Usati a lungo in gara e fondamentali nella strategia a una sosta per la maggior parte dei piloti. Vettel l’unico tra i primi 6 a non usarli.
  • MEDIUM C3 Un’altra mescola chiave in questa gara: i due piloti McLaren e Daniel Ricciardo gli unici a non utilizzarla.
  • SOFT C4: Norris e Sainz hanno usato questa mescola per effettuare lunghi stint a inizio gara. Elemento chiave per la conquista del podio da parte di Vettel.

MARIO ISOLA, RESPONSABILE F1 E CAR RACING

“La gara di oggi è stata davvero entusiasmante, con tante strategie diverse in gioco fino agli ultimi giri. La decisione di Mercedes di richiamare ai box Hamilton per la seconda sosta è risultata vincente, anche se sia Hamilton che Verstappen erano fino a quel momento orientati verso una strategia a una sosta. Dopo prove libere e qualifiche con meteo variabile, la gara sull’asciutto e con temperature più elevate rispetto ai giorni scorsi ha aggiungo un elemento di imprevedibilità, dato che nessuno aveva ottenuto dati rappresentativi con queste condizioni. Nonostante ciò, oggi le prestazioni di tutte e tre le mescole sono state molto positive, contribuendo così a una gara decisamente ricca d’azione”.

I TEMPI MIGLIORI DELLA GIORNATA PER MESCOLA

HARD MEDIUM SOFT
Hamilton
1m19.331s
Hamilton
1m18.528s
Verstappen
1m17.103s
Verstappen
1m19.560s
Bottas
1m19.331s
Vettel
1m19.786s
Leclerc
1m20.493s
Raikkonen
1m20.880s
Stroll
1m20.603s

STINT PIÙ LUNGHI DELLA GARA

MESCOLA PILOTA GIRI
HARD C2 Giovinazzi 53
MEDIUM C3 Raikkonen 40
SOFT C4 Hulkenberg 33

RIEPILOGO PIT STOP

CAR DRIVER START PIT 1 PIT 2
44 HAM C3u C2n (31) C3u (48)
33 VER C3u C2n (25) C4u (67)
5 VET C3u C4n (39)  
16 LEC C3u C2u (27)  
55 SAI C4u C2n (29)  
10 GAS C3u C2n (28)  
7 RAI C4u C3n (29)  
77 BOT C3u C2n (5) C3u (46)
4 NOR C4u C2n (28)  
23 ALB C3n C2n (28)  
11 PER C3n C2n (18)  
27 HUL C3n C4n (36)  
20 MAG C3n C4n (38)  
3 RIC C2n C4n (46)  
26 KVY C3n C2n (21)  
63 RUS C3n C2n (16)  
18 STR C3n C2n (16)  
99 GIO C3n C2n (15)  
88 KUB C3n C2n (18)  
8 GRO C4u C2n (19)  

C2 = Hard C2 | C3 = Medium C3 | C4 = Soft C4
n = new | u = used