Buriram (Thailandia),
17
Marzo
2019
|
10:43
Europe/Amsterdam

Pirelli Thai Round: Bautista e Ducati calano un’altra volta il tris, a Cluzel su Yamaha la gara WorldSSP; per Pirelli soddisfazione dalle posteriori morbide di gamma che infrangono i record del circui

Nel secondo round stagionale, di cui Pirelli è stato Event Main Sponsor, il pilota spagnolo della Ducati non fa prigionieri vincendo tutte e tre le gare del weekend sempre precedendo sul traguardo la Kawasaki di Rea e la Yamaha di Lowes

Anche in questo secondo round del Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike la new entry del Mondiale Álvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R) ha messo i suoi avversari tutti in fila realizzando, per il secondo round consecutivo, una fantastica tripletta.

Sia in Gara 1 che nella Gara Tissot Superpole e in Gara 2 il pilota spagnolo ha preceduto sul traguardo il Campione del Mondo in carica della Kawasaki Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR), sempre secondo, e Alex Lowes su Yamaha (Pata Yamaha WorldSBK Team / Yamaha YZF R1), terzo in tutti i podi.

Nella gara del Campionato Mondiale FIM Supersport a trionfare è stato invece Jules Cluzel che, con la sua Yamaha YZF R6 del team GMT94 Yamaha, ha tagliato il traguardo davanti ad altri due piloti Yamaha, i compagni di squadra nel Bardahl Evan Bros. WorldSSP Team, Randy Krummenacher e Federico Caricasulo.

Dopo aver vinto tutte e sei le gare disputate fino ad oggi, Álvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R) guida la classifica di Campionato con 124 punti, 26 in più di Jonathan Rea e 55 in più di Alex Lowes. Nel WorldSSP Jules Cluzel e Randy Krummenacher comandano la classifica a pari punti, 45 ciascuno.

Il fine settimana in terra thailandese è stato ricco di soddisfazioni anche per Pirelli che, grazie anche alle nuove soluzioni posteriori di gamma in mescola morbida, ha contribuito ad infrangere tutti i record della pista realizzati dai piloti WorldSBK su questo circuito. Già nella giornata di ieri, oltre a Bautista, anche Jonathan Rea, Alex Lowes, Sandro Cortese e Leon Haslam erano riusciti a scendere ampiamente sotto il record della pista durante la Superpole®  e, in Gara 1, dove invece tutti hanno utilizzato gomme di gamma in misura maggiorata il ritmo di gara aveva visto un miglioramento di quasi un secondo al giro rispetto allo scorso anno. Miglioramento che è stato incrementato in Gara 2 dove la durata complessiva di gara è sta ulteriormente ridotta di un secondo.

WORLDSBK GARA TISSOT SUPERPOLE:

Nella Tissot Superpole Race, che si corre sulla distanza di 10 giri, i piloti hanno utilizzato le stesse soluzioni di pneumatici già scelte per Gara 1, l’unico ad effettuare un cambio è stato Toprak Razgatlioglu (Turkish Puccetti Racing / Kawasaki ZX-10RR) all’anteriore. Eugene Laverty (Team Goeleven / Ducati Panigale V4 R) è costretto al ritiro prima ancora della partenza per un problema tecnico. Álvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R) parte sùbito bene dalla pole position seguito ancora una volta da Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR) e Alex Lowes (Pata Yamaha WorldSBK Team / Yamaha YZF R1). Già al terzo giro il terzetto di testa ha un vantaggio di due secondi sugli inseguitori capitanati da Leon Haslam (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR).

A metà gara Bautista tenta l’allungo portando a un secondo il vantaggio su Rea e a quasi due quello su Lowes.

La gara termina prematuramente al sesto giro per un brutto incidente alla curva 3 che ha visto sfortunati protagonisti la wild card thailandese Thitipong Warokorn (Kawasaki Thailand Racing Team / Kawasaki ZX-10RR) e Leon Camier (Moriwaki Althea Honda Team / Honda CBR1000RR). La direzione di gara è così costretta ad esporre bandiera rossa decretando la vittoria di Álvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R) davanti a Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR) e Alex Lowes (Pata Yamaha WorldSBK Team / Yamaha YZF R1), stesso ordine di arrivo di Gara 1.

Classifica WorldSBK Tissot Superpole Race:

1) Á. Bautista (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R)
2) J. Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR)
3) A. Lowes (Pata Yamaha WorldSBK Team / Yamaha YZF R1)
4) M. Van Der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team / Yamaha YZF R1)
5) L. Haslam (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR)
6) M. Melandri (GRT Yamaha WorldSBK / Yamaha YZF R1)
7) S. Cortese (GRT Yamaha WorldSBK / Yamaha YZF R1)
8) C. Davies (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R)
9) T. Razgatlioglu (Turkish Puccetti Racing / Kawasaki ZX-10RR)
10) T. Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMW S1000 RR)
11) M. Rinaldi (Barni Racing Team / Ducati Panigale V4 R)
12) L. Mercado (Orelac Racing VerdNatura / Kawasaki ZX-10RR)
13) J. Torres (Team Pedercini Racing / Kawasaki ZX-10RR)
14) M. Reiterberger (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMW S1000 RR)
15) A. Delbianco (Althea Mie Racing Team / Honda CBR1000RR)
NC) T. Warokorn (Kawasaki Thailand Racing Team / Kawasaki ZX-10RR) - Wild Card
NC) L. Camier (Moriwaki Althea Honda Team / Honda CBR1000RR)
RT) R. Kiyonari (Moriwaki Althea Honda Team / Honda CBR1000RR)
NS) E. Laverty (Team Goeleven / Ducati Panigale V4 R)

WORLDSBK GARA 2:

Gara 2 non ha regalato sorprese. Per la terza volta nel corso del weekend Álvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R) fa sua la gara precedendo sul traguardo Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR) e Alex Lowes (Pata Yamaha WorldSBK Team / Yamaha YZF R1). Al settimo giro problema tecnico per la Panigale V4 R di Chaz Davies che è costretto al ritiro.

Intanto Bautista giro dopo giro aumenta il distacco sui diretti inseguitori e a due terzi di gara ha già un vantaggio di quasi sette secondi su Rea e di oltre otto su Lowes.Il vantaggio di Bautista andrà poi incrementandosi ancora di più negli ultimi giri e lo spagnolo passerà sotto il traguardo con oltre dieci secondi di vantaggio su Rea e oltre dodici su Lowes. A seguire la Yamaha di Van Der Mark, la Kawasaki di Haslam e altre due Yamaha, quelle di Melandri e Cortese.

Classifica WorldSBK Gara 2:

1) Á. Bautista (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R)
2) J. Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR)
3) A. Lowes (Pata Yamaha WorldSBK Team / Yamaha YZF R1)
4) M. Van Der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team / Yamaha YZF R1)
5) L. Haslam (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR)
6) M. Melandri (GRT Yamaha WorldSBK / Yamaha YZF R1)
7) S. Cortese (GRT Yamaha WorldSBK / Yamaha YZF R1)
8) M. Rinaldi (Barni Racing Team / Ducati Panigale V4 R)
9) T. Razgatlioglu (Turkish Puccetti Racing / Kawasaki ZX-10RR)
10) J. Torres (Team Pedercini Racing / Kawasaki ZX-10RR)
11) M. Reiterberger (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMW S1000 RR)
12) R. Kiyonari (Moriwaki Althea Honda Team / Honda CBR1000RR)
13) A. Delbianco (Althea Mie Racing Team / Honda CBR1000RR)
RT) C. Davies (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R)
RT) T. Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMW S1000 RR)
RT) L. Mercado (Orelac Racing VerdNatura / Kawasaki ZX-10RR)
RT) E. Laverty (Team Goeleven / Ducati Panigale V4 R)
NS) L. Camier (Moriwaki Althea Honda Team / Honda CBR1000RR)
NS) T. Warokorn (Kawasaki Thailand Racing Team / Kawasaki ZX-10RR) - Wild Card

WORLDSSP GARA:

Tra la Gara Tissot Superpole e Gara 2 del WorldSBK, alle 14.30 locali ha preso il via la seconda gara stagionale del Campionato Mondiale FIM Supersport con Jules Cluzel (GMT94 Yamaha / Yamaha YZF R6) in pole position. Al via il francese della Yamaha non si lascia intimorire dagli inseguitori Federico Caricasulo (Bardahl Evan Bros. WorldSSP Team / Yamaha YZF R6) e Randy Krummenacher (Bardahl Evan Bros. WorldSSP Team / Yamaha YZF R6) e riesce a mantenere la testa della corsa.Il gruppo di testa è però molto compatto con otto piloti racchiusi in un secondo e mezzo di distacco. Nel frattempo dopo pochi giri Isaac Viñales (Kallio Racing / Yamaha YZF R6) riesce a portarsi in terza posizione mentre Krummenacher scivola in settima.

Nel corso del settimo giro Viñales supera anche Caricasulo e si porta a due decimi da Cluzel. I tre dettano il ritmo di gara formando il terzetto di testa. L’italiano però non ci sta e dopo pochi giri riconquista la posizione persa.

Quando mancano meno di 5 giri alla fine Krummenacher si riporta in zona podio relegando Viñales alla quarta posizione mentre nel corso del sedicesimo giro Caricasulo si avvicina a Jules Cluzel e riesce a superarlo. Il francese però recupererà la posizione persa sul finale precedndo sul traguardo i compagni di squadra Randy Krummenacher, secondo, e Federico Caricasulo, terzo.

Classifica WorldSSP:

1) J. Cluzel (GMT94 Yamaha / Yamaha YZF R6)
2) R. Krummenacher (Bardahl Evan Bros. WorldSSP Team / Yamaha YZF R6)
3) F. Caricasulo (Bardahl Evan Bros. WorldSSP Team / Yamaha YZF R6)
4) I. Viñales (Kallio Racing / Yamaha YZF R6)
5) R. De Rosa (MV Agusta Reparto Corse / MV Agusta F3 675)
6) H. Okubo (Kawasaki Puccetti Racing / Kawasaki ZX-6R)
7) H. Barbera (Team Toth by Willirace / Yamaha YZF R6)
8) L. Mahias (Kawasaki Puccetti Racing / Kawasaki ZX-6R)
9) L. Cresson (Kallio Racing / Yamaha YZF R6)
10) H. Soomer (MPM WILSport Racedays / Honda CBR600RR)
11) C. Perolari (GMT94 Yamaha / Yamaha YZF R6)
12) P. Sebestyen (CIA Landlord Insurance Honda / Honda CBR600RR)
13) J. Van Sikkelerus (MPM WILSport Racedays / Honda CBR600RR)
14) R. Hartog (Team Hartog - Against Cancer / Kawasaki ZX-6R)
15) M. Herrera (MS Racing / Yamaha YZF R6)
16) G. Van Straalen (EAB Racing Team / Kawasaki ZX-6R)
17) A. Coppola (GEMAR - Ciociaria Corse WorldSSP Team / Honda CBR600RR)
18) N. Calero (Orelac Racing VerdNatura / Kawasaki ZX-6R)
19) R. Nakcharoensri (YAMAHA PTT Lubricants TANN Racing / Yamaha YZF R6) – Wild Card
RT) F. Fuligni (MV Agusta Reparto Corse / MV Agusta F3 675)
RT) J. Danilo (CIA Landlord Insurance Honda / Honda CBR600RR)
RT) C. Stange(GEMAR - Ciociaria Corse WorldSSP Team / Honda CBR600RR)
RT) T. Gradinger (Kallio Racing / Yamaha YZF R6)
RT) A. Badovini (Team Pedercini Racing / Kawasaki ZX-6R)

Le soluzioni Pirelli scelte dai piloti per le gare WorldSBK e WorldSSP:

Nella Gara Tissot Superpole i piloti hanno sostanzialmente confermato le soluzioni utilizzate in Gara 1 sia per il posteriore che per l’anteriore. Al posteriore pertanto tutti i piloti hanno utilizzato la SC0 di gamma in misura maggiorata 200/65 (opzione B) mentre per quanto riguarda l’anteriore dodici piloti hanno deciso di abbinare al pneumatico posteriore in misura maggiorata la SC1 di gamma in misura 125/70 (opzione B) mentre in sette hanno optato per la SC2 di sviluppo X1071 in misura maggiorata 125/70 (opzione C). Ryūichi Kiyonari (Moriwaki Althea Honda Team / Honda CBR1000RR) ha confermato, come in Gara 1, la SC1 di gamma in 120/70 mentre Toprak Razgatlioglu (Turkish Puccetti Racing / Kawasaki ZX-10RR) è stato l’unico pilota a cambiare l’anteriore passando su SC1 di gamma in misura 125/70.

In Gara 2 i piloti hanno effettuato le stesse identiche scelte di Gara 1 fatta eccezione per Leon Haslam che dalla soluzione SC2 di sviluppo X1071 (opzione C) è passato alla SC1 di gamma in misura 125/70 (opzione B). Al contrario Toprak Razgatlioglu (Turkish Puccetti Racing / Kawasaki ZX-10RR) è ritornato sulla SC2 di sviluppo X1071 in misura maggiorata 125/70 già usata in Gara 1.

Nella gara WorldSSP la SC2 di gamma (opzione B) è stata la soluzione utilizzata dalla maggior parte dei piloti all’anteriore, mentre per il posteriore i piloti hanno preferito la SC0 di gamma 2018 (opzione B).

Le statistiche Pirelli per WorldSBK Gara Tissot Superpole:

• Vincitore del PIRELLI BEST LAP AWARD: Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR),in 1'32.880 al 3° giro

• Soluzione anteriore più utilizzata: SC1 di gamma 125/70 (11 su 19 piloti)

• Soluzione posteriore più utilizzata: SC0 di gamma 200/65 (19 su 19 piloti)

• Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli DIABLO™ Superbike in gara: 309,5 km/h, realizzata da Álvaro Bautista e Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati) rispettivamente al 6° e al 5° giro

• Temperatura aria: 35° C

• Temperatura asfalto: 52° C

Le statistiche Pirelli per WorldSBK Gara 2:

• Vincitore del PIRELLI BEST LAP AWARD: Álvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R),in 1'32.785 al 3° giro

• Soluzione anteriore più utilizzata: SC1 di gamma 125/70 (10 su 17 piloti)

• Soluzione posteriore più utilizzata: SC0 di gamma 200/65 (17 su 17 piloti)

• Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli DIABLO™ Superbike in gara: 308,6 km/h, realizzata da Álvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) al 7°, 8° e 10° giro

• Temperatura aria: 36° C

• Temperatura asfalto: 57° C

Le statistiche Pirelli per la WorldSSP:

• Vincitore del PIRELLI BEST LAP AWARD: Randy Krummenacher (Bardahl Evan Bros. WorldSSP Team / Yamaha YZF R6), in 1'37.852 al 13° giro

• Soluzione anteriore più utilizzata: SC2 di gamma (17 su 24 piloti)

• Soluzione posteriore più utilizzata: SC0 di gamma 2018 (14 su 24 piloti)

• Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli DIABLO™ Supercorsa in gara: 270,7 km/h, realizzata da Federico Caricasulo (Bardahl Evan Bros. WorldSSP Team / Yamaha YZF R6) all’8° giro

• Temperatura aria: 36° C

• Temperatura asfalto: 57° C