Gedda,
07
Marzo
2024
|
20:57
Europe/Amsterdam

A Gedda brilla Alonso

È stato Fernando Alonso il pilota più veloce della prima giornata del Gran Premio dell’Arabia Saudita. Nella seconda sessione, quella svoltasi nelle stesse condizioni di temperature che i piloti troveranno domani in qualifica e sabato in gara, lo spagnolo dell’Aston Martin è stato l’unico a scendere sotto la barriera dell’1’29, con un miglior tempo di 1’28”827, migliorando di quasi otto decimi il giro più veloce di FP2 dello scorso anno (1’29”603), stabilito da Max Verstappen. L’olandese della Red Bull oggi è stato il più rapido in FP1 (1’29”659) ma in FP2 è stato solamente – per le sue abitudini – terzo (1’29”158), preceduto anche dalla Mercedes di George Russell (1’29”057).

LA GIORNATA IN PISTA

Come sempre accade nei weekend di gara che si disputano parzialmente dopo il tramonto, le prime sessioni della giornata rischiano di essere relativamente rappresentative, soprattutto per la differenza fra le temperature di aria e asfalto. Non fa eccezione la gara di Gedda, dove FP1 è iniziata con 42 °C di asfalto per poi scendere a 35 °C mentre FP2 è partita già con 28 °C ed è rimasta stabile. Le condizioni della pista sono apparse sin dall’inizio abbastanza buone in termini di aderenza e di pulizia, soprattutto sulla traiettoria ideale.

Nella prima sessione sono state usate tutte e tre le mescole, con una leggera preferenza per la C4 come set usati (16) e della C2 come chilometraggio complessivo (1154). Nella seconda, la C2 è stata usata solamente da quattro piloti (Norris, Albon, Bottas e Hulkenberg), che hanno fatto prima un run con poca benzina all’inizio della sessione e poi, nella parte finale, hanno montato lo stesso set per un long run. Il resto dei piloti si è invece dedicato alla valutazione delle Medium e delle Soft, con qualcuno – vedi Leclerc, Ricciardo, Tsunoda e Magnussen – che simulato la gara preferendo la C4.

SIMONE BERRA – CHIEF ENGINEER

“Una giornata piuttosto interessante dal punto di vista dell’utilizzo e del comportamento degli pneumatici. Innanzitutto, abbiamo notato come la C2 si sia comportata finora molto bene, dimostrando di essere chiaramente una mescola ideale per la gara, sia in termini di degrado che di consistenza della prestazione, grazie anche alle condizioni dell’asfalto, che ha offerto molto grip adesivo. Per quanto riguarda C3 e C4, entrambe hanno sofferto di graining, come del resto era prevedibile su una pista come questa: è un fenomeno che dovrebbe migliorare man mano che l’asfalto si gommerà e, in gara, potrebbe quindi essere più gestibile dai piloti. La maggior parte delle squadre si è concentrata sulla C3 nei long run ma ci sono stati alcuni piloti che hanno simulato la parte iniziale della gara sulla C4, a conferma del fatto che non si tratta di un’opzione da escludere a priori. In una corsa in cui la strategia più probabile è quella su una sola sosta, poter sfruttare quel surplus di grip che la mescola più morbida può dare nei primi giri o nella parte finale potrebbe essere un fattore importante. Un altro elemento da tenere in considerazione è il vento, che influisce non soltanto sulla stabilità delle vetture ma anche sullo scivolamento degli pneumatici e, di conseguenza, sulla formazione del graining”.

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FORMULA 2

Sarà Oliver Bearman (Prema) a partire dalla pole position nella Feature Race di sabato. Il pilota inglese è stato il più veloce nelle qualifiche di oggi pomeriggio, ottenendo un miglior tempo di 1’42”217, 25 millesimi di secondo in meno dell’indiano Kush Maini (Invicta). La giornata ha visto squadre e piloti lavorare molto per trovare il miglior adattamento del nuovo pacchetto vettura-pneumatici ad un circuito molto particolare come quello di Gedda, dove ogni minimo errore si paga caro. Le condizioni di aderenza sono migliorate via via che le vetture giravano ma, soprattutto, via via che aumentava la confidenza dei piloti nel comportamento della nuova monoposto.

F1 ACADEMY

È Doriane Pin la grande protagonista della sessione di qualifica della F1 Academy. La pilota francese della Mercedes ha ottenuto una doppia pole position, ricevendo così un doppio Pirelli Pole Position Award dalle mani di Mario Isola, Direttore Motorsport della casa fornitrice dei pneumatici della serie. Pin ha infatti fatto segnare sia il primo che il secondo miglior tempo nei trenta minuti a disposizione (2’03”472 e 2’03”699) e partirà così davanti a tutte sia nella prima gara di domani che nella seconda di sabato. La ventenne parigina è stata l’unica in grado di scendere sotto la barriera dei 2’00”, precedendo di 785 millesimi di secondo l’inglese Abby Pulling (Alpine) e di 1”058 l’olandese Maya Weug (Ferrari). Sono sedici le ragazze che partecipano al primo dei sette eventi stagionali della serie, inclusa la Wild Card locale Reema Juffali, tutte su pneumatici Pirelli P Zero DM da 13 pollici.

PIRELLI NEL MOTORSPORT

Fondata nel 1872, Pirelli è un’azienda con profonde radici italiane ma riconosciuta in tutto il mondo per le sue tecnologie all’avanguardia, la capacità di innovazione e la qualità dei prodotti. Il motorsport ha sempre avuto un ruolo di prim’ordine nella sua strategia, con la filosofia “From race to road”. Pirelli è impegnata nelle competizioni da 117 anni e oggi fornisce pneumatici in oltre 350 campionati automobilistici e motociclistici. L’azienda ha una costante attenzione all’efficienza nell’uso delle risorse ambientali e energetiche e raggiungerà la Carbon Neutrality entro il 2030. 
Dal 2011, Pirelli è Global Tyre Partner del FIA Formula 1 World Championship™. Pirelli Motorsport è inoltre fornitore dei campionati FIA Formula 2, FIA Formula 3, Formula Regional European Championship by Alpine, FIA World Rally Championship, GT World Challenge e di numerose altre serie nazionali.