09
Settembre
2023
|
14:19
Europe/Amsterdam

A Razgatlioglu una “calda” Gara 1 con pneumatici Pirelli di gamma

Con temperature insolitamente elevate, il turco della Yamaha torna sul gradino alto del podio utilizzando le soluzioni di gamma, SC1 anteriore e SCX posteriore. Ancora una vittoria per Bulega nel WorldSSP mentre Buis vince nella 300

Il Pirelli French Round, nono appuntamento del Campionato Mondiale FIM Superbike che si sta correndo nel fine settimana a Nevers Magny-Cours, resterà probabilmente tra i più caldi mai disputati sul circuito francese dai piloti delle derivate di serie. 
Tutti i pneumatici Pirelli utilizzati dai piloti si sono comportati molto bene sia durante le sessioni più fresche del mattino che in quelle molto calde di gara. Toprak Razgatlioglu (Yamaha) ha scelto proprio soluzioni della gamma Pirelli per ottenere la vittoria in Gara 1,  mentre tutti i piloti del WorldSSP, compreso il vincitore di gara Nicolò Bulega (Ducati) hanno utilizzato la SCX di gamma posteriore.
Nel Mondiale delle piccole 300, Jeffrey Buis (MTM Kawasaki) ha conquistato la sua seconda vittoria della stagione al termine di un bel duello.

Ottime prestazioni anche con un range di temperature molto ampio 

“In questa stagione stiamo correndo quasi sempre con temperature molto elevate e anche a Magny-Cours, che solitamente è invece un round fresco e a volte caratterizzato da pioggia, sono previste condizioni di gran caldo per tutto il fine settimana. Oggi, ad esempio, le nostre gomme sono state utilizzate con temperature dell’asfalto comprese tra i 25 gradi della FP3 e gli oltre 50 gradi centigradi di gara, quindi, hanno dovuto adattarsi ad un range molto ampio. E devo dire che lo hanno fatto egregiamente, dimostrando sempre prestazioni molto stabili e costanti in tutte le condizioni. Quanto detto è valido anche per le soluzioni standard, con cui Razgatlioglu ha vinto la gara, a riprova della solidità della nostra gamma che, è bene ricordarlo, non è costituita da prototipi ma da pneumatici regolarmente in vendita sul mercato ed acquistabili da qualsiasi motociclista nel mondo .In Superpole la SCQ di sviluppo C0004 è stata molto veloce contribuendo al nuovo record della pista realizzato da Gerloff, vedremo se qualcuno domani punterà su questa soluzione per correre i 10 giri della Superpole Race.”

  • Il sabato di Magny-Cours si apre con Garrett Gerloff (Bonovo Action BMW) come grande protagonista. Il pilota statunitense della BMW è il 70° poleman della storia della Superbike e dopo 12 anni riporta gli USA in pole. Ottiene infatti la sua prima pole position in carriera nella classe WorldSBK migliorando, con il tempo di 1’35.453, di oltre due decimi il precedente record della pista realizzato da Jonathan Rea nel 2021. A completare la prima fila, rispettivamente in seconda e terza posizione, i piloti del team Aruba.it Racing – Ducati, il leader di Campionato Álvaro Bautista e Michael Ruben Rinaldi. In Superpole tutti i piloti, per realizzare i loro migliori tempi, hanno utilizzato al posteriore la SCQ di sviluppo C0004 e all’anteriore quasi tutti la SC1 di gamma. La sessione si è svolta con temperature dell’asfalto prossime ai 40 gradi centigradi e dell’aria vicine ai 30 gradi.
  • In Gara 1, ritardata di qualche minuto e ridotta a 20 giri per problemi tecnici, la gran parte dei piloti sceglie di prendere il via con la SC1 di gamma anteriore e la SCX di gamma posteriore. All’anteriore gli unici piloti a non utilizzare la mescola media sono i piloti Yamaha, Gardner e Baldassarri, e quelli Honda, Lecuona e Soomer, che preferiscono partire con la morbida SC0. Tra i piloti nelle prime due file solo Michael Ruben Rinaldi e Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) scelgono la posteriore SCX di sviluppo B0800 (SCX-A). Con Bautista fuori dai giochi ad inizio gara, la corsa si trasforma in un testa a testa tra Michael Ruben Rinaldi e Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK). Al 15° giro il turco riesce ad avere la meglio sul ducatista passando in testa alla corsa, posizione che mantiene fino a fine gara. Alle sue spalle sul traguardo Rinaldi e, terzo, Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK).
  • Le qualifiche si svolgono con temperature dell’asfalto intorno ai 35 gradi centigradi e dell’aria prossime ai 30 gradi. Nicolò Bulega (Aruba Racing WorldSSP Team) realizza il nuovo record della pista in 1’40.074 e ottiene la sua settima pole stagionale utilizzando la nuova anteriore SC1 in specifica B1333 che Pirelli fa debuttare proprio qui a Magny-Cours. Alle sue spalle si classifica il francese Valentin Debise (GMT94 Yamaha), anche lui realizzando un tempo migliore del precedente record della pista, mentre un altro pilota Ducati, Raffaele De Rosa (Orelac Racing Verdnatura), parte dalla terza posizione. Questi ultimi utilizzano all’anteriore la SC1 di gamma per realizzare i loro miglior tempi. Al posteriore tutti i piloti scelgono la SCX di gamma, l’opzione più morbida e performante a loro disposizione.
  • In Gara 1, per il posteriore, i piloti scelgono all’unanimità di partire con la SCX di gamma, la soluzione più morbida a loro disposizione. All’anteriore la maggior parte di loro opta per la SC1 di gamma ma non è mancato chi, come Nicolò Bulega, ha scelto la nuova SC1 di sviluppo in specifica B1333. Il pilota del team Aruba scatta bene dalla pole e conduce fino al traguardo una gara pressoché in solitaria. L’unico pilota che riesce a stargli in scia è Stefano Manzi (Ten Kate Racing Yamaha) che però nulla può contro la velocità della Ducati e deve accontentarsi del secondo gradino del podio. Terzo posto per il pilota di casa Valentin Debise.

Maggiori dettagli sui pneumatici utilizzati in gara sono disponibili nelle schede tecniche allegate al presente comunicato.