Gedda,
09
Marzo
2024
|
21:16
Europe/Amsterdam

Ancora una doppietta Red Bull

Percorso netto della Red Bull nelle prime due gare della stagione 2024. Dopo la doppietta di Sakhir ne è arrivata un’altra a Gedda, sempre con Max Verstappen davanti al compagno di squadra Sergio Perez. Così come in Bahrain, è stato un pilota della Ferrari a completare il podio: otto giorni fa era toccato a Carlos Sainz salire sul terzo gradino, oggi è stata la volta di Charles Leclerc. E anche il resto della top ten è stato molto simile a quello della prima gara, con l’altra Ferrari, qui guidata dall’esordiente Bearman (7°), due McLaren, due Mercedes e un’Aston Martin: l’unico “intruso” è stato Nico Hulkenberg, autore di una bellissima prestazione che lo ha portato a concludere al decimo posto.

Sono salite a 56 le vittorie di Max Verstappen: quello di oggi è anche il centesimo piazzamento sul podio in 187 Gran Premi disputati in Formula 1 (53,48%). Per la Red Bull è il successo numero 115 e la trentesima doppietta in 371 Gran Premi. In queste prime due gare la squadra austro-inglese ha conquistato 87 degli 88 punti in palio: l’unico sfuggito lo ha portato via Charles Leclerc, conquistando proprio al termine della gara il punto addizionale per il giro più veloce.

LA GIORNATA IN PISTA   

Sulla griglia di partenza diciotto piloti su venti hanno scelto di iniziare la gara con le Medium: hanno fatto eccezione Oliver Bearman e Valtteri Bottas, che hanno preferito le Soft. La safety-car entrata in pista al giro 7 a causa dall’urto di Lance Stroll contro le barriere di protezione ha innescato la serie dei pit-stop: soltanto quattro piloti – Norris, Hamilton, Hulkenberg e Zhou – hanno preferito rimanere in pista con le Medium, rimandando il più possibile la sosta. Dopo il giro 30 anche i quattro hanno cominciato a fermarsi: Hulkenberg al giro 33, Hamilton al 36, Norris al 37 mentre Zhou ha allungato il suo stint addirittura al giro 41: solo il pilota della Haas ha montato un set di Hard mentre gli altri tre hanno scelto la Soft per provare a rimontare qualche posizione, senza peraltro riuscirci. Fra i piloti arrivati al traguardo, soltanto Bottas ha effettuato due soste (Soft-Hard-Soft).

MARIO ISOLA - DIRETTORE MOTORSPORT PIRELLI    

“È stata una gara molto lineare, sia come risultato finale – praticamente una fotocopia di Sakhir – che come comportamento degli pneumatici. Sapevamo che questa era una corsa dove la strategia più veloce era quella su una sosta: ovviamente la neutralizzazione già dopo sette giri ha anticipato la finestra del pit. La C2 ha confermato di essere una mescola molto consistente, sia in termini di prestazione che di degrado: non è un caso che il giro più veloce della corsa sia stato ottenuto proprio nel finale da Leclerc con un set che aveva già percorso 43 giri. Anche la C3 è stata all’altezza della situazione, perché i quattro piloti che hanno scelto di rimanere fuori al momento della safety-car sono stati in grado di portarla sì al limite dell’usura ma riuscendo anche a gestirne la prestazione in maniera piuttosto competitiva. Rispetto ai long run di venerdì, il graining su questa mescola è stato minore, anche perché la pista durante il weekend si è progressivamente gommata man mano che veniva utilizzata. Gli stint di Hamilton e Norris sulla C4 hanno inoltre dimostrato che la mescola più morbida portata qui poteva essere un’opzione competitiva anche per la prima parte della gara mentre soltanto due piloti hanno provato a sfruttarla”.

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È stato Enzo Fittipaldi (Van Amersfoort) a conquistare il successo nella Feature Race. Il pilota brasiliano si è imposto in una gara caratterizzata da diverse neutralizzazioni. Sul podio sono saliti anche, nell’ordine, l’indiano Kush Maini (Invicta) e il norvegese Dennis Hauger (MP Motorsport). Dal punto di vista dell’utilizzo delle gomme, come prevedibilie quasi tutti i piloti (17 su 21) hanno scelto di partire con le Supersoft per minimizzarne il tempo di utilizzo, alla luce dell’alto degrado su questo tracciato, per poi passare alla Medium. Fra chi ha scelto la strategia opposta, il risultato migliore lo ha ottenuto Amaury Cordeel (15 giri sulle Medium e 13 sulle Supersoft), terminato al quinto posto dopo aver accarezzato fino all’ultimo il sogno di un podio.

F1Academy

La sorpresa della giornata è arrivata dopo la bandiera a scacchi, con la penalizzazione inflitta a Doriane Pin, che aveva tagliato il traguardo per prima: proprio per averlo fatto, inavvertitamente, due volte, la francese ha ricevuto una penalizzazione di venti secondi che l’ha relegata in nona posizione. La vittoria è andata così ad Abbi Pulling (Alpine), che ha preceduto Maya Weug (Ferrari) e Nerea Martì (Hilfiger). La pilota inglese lascia così Gedda al comando della classifica con 44 punti, undici in più di Weug e 12 in più di Pin. Il prossimo appuntamento della F1 Academy è in programma a Miami dal 2 al 5 maggio prossimi.

PROSSIMAMENTE CON LE NOSTRE GOMME  

La Formula 1 tornerà in pista fra due settimane a Melbourne, dove andrà in scena – col consueto programma dal giovedì alla domenica – il Gran Premio d’Australia. Sul tracciato cittadino dell’Albert Park la Pirelli porterà il tris di mescole C3-C4-C5, uno step più morbido rispetto allo scorso anno. In Australia saranno di scena anche le due serie cadette di cui Pirelli è fornitore di pneumatici, Formula 2 e Formula 3.

PIRELLI NEL MOTORSPORT

Fondata nel 1872, Pirelli è un’azienda con profonde radici italiane ma riconosciuta in tutto il mondo per le sue tecnologie all’avanguardia, la capacità di innovazione e la qualità dei prodotti. Il motorsport ha sempre avuto un ruolo di prim’ordine nella sua strategia, con la filosofia “From race to road”. Pirelli è impegnata nelle competizioni da 117 anni e oggi fornisce pneumatici in oltre 350 campionati automobilistici e motociclistici. L’azienda ha una costante attenzione all’efficienza nell’uso delle risorse ambientali e energetiche e raggiungerà la Carbon Neutrality entro il 2030.
Dal 2011, Pirelli è Global Tyre Partner del FIA Formula 1 World Championship™. Pirelli Motorsport è inoltre fornitore dei campionati FIA Formula 2, FIA Formula 3, Formula Regional European Championship by Alpine, FIA World Rally Championship, GT World Challenge e di numerose altre serie nazionali.