22
Ottobre
2016
|
19:14
Europe/Amsterdam

Gran Premio degli Stati Uniti 2016 – Prove libere

Gran Premio degli Stati Uniti 2016 – Prove libere

MIGLIOR TEMPO PER I PNEUMATICI SUPERSOFT AD AUSTIN NELLA LORO PRIMA USCITA SUL CIRCUIT OF THE AMERICAS

VARIAZIONI SIGNIFICATIVE DELLE TEMPERATURE DURANTE LA GIORNATA RENDONO PIU’ COMPLESSA LA RACCOLTA DI DATI RILEVANTI

UN SECONDO FINORA TRA SOFT E SUPERSOFT, LA MEDIUM SEMBRA UN’OPZIONE INTERESSANTE PER LA GARA

Al debutto sul Circuit of the Americas la supersoft è risultata la soluzione più veloce al termine delle prove libere, con il pilota della Mercedes Nico Rosberg che ha stabilito il miglior tempo di 1m37.358s all’inizio della sessione pomeridiana. Le temperature nelle FP1 sono state basse e quindi non così rappresentative. Nelle FP2 quelle della pista sono state notevolmente più alte (con punte di 41°C). Una situazione tipica di Austin, dove variazioni del genere sono normali in questo periodo dell’anno. Finora supersoft e soft sono divise da un secondo e, come previsto, la supersoft sta registrando un degrado maggiore. Questo significa che il primo stint per chi inizierà la gara sulle supersoft potrebbe essere piuttosto corto: questo potrebbe incoraggiare alcuni team a tentare di prendere il via sulle soft usandole domani nel Q2. Paul Hembery, direttore motorsport Pirelli: “Da quello che abbiamo visto finora, in queste condizioni c’è un gap di circa un secondo in termini di prestazioni tra supersoft e soft. La medium è più lenta di circa un secondo rispetto alla soft, e questo la rende una scelta interessante per la gara. Abbiamo visto un grado di evoluzione della pista elevato rispetto al 2014, con la pioggia che ha dominato il weekend lo scorso anno. Sembra ci siano diverse opzioni in fatto di strategia: anche perché questa è una pista dove si può

FP1 - TEMPI  FP2 - TEMPI  
Hamilton1m37.428sSoft NewRosberg1m37.358sSupersoft New
Rosberg1m37.743sSoft NewRicciardo1m37.552sSupersoft New
Verstappen1m39.379sMedium NewHamilton1m37.649sSupersoft New

FP1 – MIGLIOR TEMPO PER MESCOLA

MediumVerstappen1m39.379s
SupersoftHamilton1m38.701s
SoftHamilton1m37.428s

FP2 - MIGLIOR TEMPO PER MESCOLA

SoftRosberg1m38.082s
SupersoftRosberg1m37.358s
MediumHamilton1m38.394s

STINT PIÙ LUNGHI DELLA GIORNATA

MediumPalmer26 giri
SoftNasr,Vettel23
SupersoftBottas,Raikkonen18
   

Statistiche pneumatici del giorno:

 MediumSoftSupersoft
km percorsi *180827061984
set usati in totale **213831
maggior numero di giri **262318

* I numeri indicano la quantità totale di chilometri percorsi oggi in FP1 e FP2, tutti i piloti insieme. ** Per mescola, tutti i piloti insieme Pressioni minime prescritte per pneumatici slick:  21psi (ant.) e 19,5psi (post.) Il fatto del giorno Pirelli: Senza considerare le undici edizioni della Indy 500, valide anche per il Campionato del Mondo di Formula 1 tra il 1950 e il 1960, il Gran Premio degli Stati Uniti finora si è svolto su nove diversi circuiti (con Indianapolis utilizzata di nuovo tra il 2000 e il 2007 e Long Beach che ha ospitato il Gran Premio degli Stati Uniti Ovest). Altri circuiti americani hanno accolto la F1, come ad esempio Las Vegas, per l’omonimo Gran Premio. Nessun americano ha mai vinto la gara di casa a parte Mario Andretti, che trionfò a Long Beach con la Lotus nel 1977. Per saperne di più: http://racing.pirelli.com/global/en-ww/f1-america-on-the-road Visto nel paddock: Tony Stewart. L’unico pilota ad aver vinto un campionato sia nella NASCAR sia nella Indycar era ospite del team Haas, di cui è un partner nella squadra della NASCAR, la Stewart-Haas Racing. Per ulteriori informazioni: visitate il nostro nuovo sito, regolarmente aggiornato con contenuti e approfondimenti esclusivi, notizie e resoconti. Per saperne di più: www.pirelli.com/global/it-it/usa-2016-prove