Milano,
23
Agosto
2021
|
14:22
Europe/Amsterdam

Gran Premio del Belgio 2021 - Anteprima

PERCHÉ ABBIAMO NOMINATO QUESTE MESCOLE

  • La Formula 1 torna in pista dopo la pausa estiva con le mescole centrali della gamma per il Gran Premio del Belgio a Spa-Francorchamps, prima gara della seconda tripletta di questa stagione. In Belgio, la C2 sarà P Zero White hard, la C3 la P Zero Yellow medium e la C4 la P Zero Red soft.
  • Questa nomination è la stessa dell’anno scorso che era uno step più morbida rispetto a quella del 2019.
  • Il circuito di Spa, considerato uno dei più emozionanti del calendario, presenta diverse sfide in quello che è il giro di pista più lungo della stagione.

CARATTERISTICHE DEL TRACCIATO

  • Spa – situata ai piedi delle Ardenne – è notoriamente sinonimo di meteo variabile, che può cambiare anche nelle diverse sezioni del circuito. La gara dell’anno scorso si è disputata sull’asciutto, ma c’è sempre una possibilità alta che a un certo punto del fine settimana i Cinturato da bagnato possano entrare in azione.
  • Le forze a cui sono sottoposti i pneumatici nel GP del Belgio sono notevoli, in particolare nella famosa Eau Rouge-Raidillon: in questo punto, che è uno dei più veloci del tracciato, i pneumatici sono soggetti a un’intensa compressione e a grandi forze g.
  • Il rettilineo del Kemmel, lungo circa 800 metri, ha l’effetto di raffreddare i pneumatici, e questo influisce sul grip nelle curve successive. Nel tratto dall’uscita di La Source fino a Les Combes (che segue il rettilineo del Kemmel) si copre una distanza di oltre due chilometri senza nessuna frenata.
  • Lo scorso GP del Belgio è stato vinto con una strategia a una sosta medium-hard, la stessa adottata da tutti e tre i piloti a podio. Il cambio è stato effettuato durante un lungo regime di safety car, iniziato all’undicesimo giro, che ha fortemente influenzato la strategia. Tutti i piloti tranne due hanno fatto un pit stop in questo frangente.

FORMULA 3: COSA ASPETTARSI

A Spa assisteremo anche alla quinta tappa del campionato di Formula 3, che sarà disputato con pneumatici P Zero Yellow medium, unica mescola nominata per la gara come da regolamento. Questa mescola offre il miglior compromesso tra prestazioni e durata, l’ideale per i ritmi impegnativi di Spa. La medium è stata anche il pneumatico per il carry-over (da utilizzare quindi per le prove libere) dalla precedente tappa di Ungheria. Quest’anno, con tre gare per weekend, i piloti di Formula 3 hanno a disposizione cinque set di gomme slick e due set di wet per ogni fine settimana. Questi pneumatici da bagnato potrebbero rivelarsi particolarmente utili a Spa.

MARIO ISOLA – RESPONSABILE F1 E CAR RACING

“Il GP del Belgio è la nostra terza visita a Spa nel giro di un mese, ma in contesti molto diversi: prima per la 24 Ore di Spa, poi per il Rally di Ypres – che ha avuto la sua giornata finale proprio a Spa – e adesso per la Formula 1. Le sfide di questa pista, specialmente in relazione alla variabilità del meteo, sono risapute, così come i carichi a cui sono sottoposti i pneumatici. L’anno scorso i primi tre classificati hanno superato le qualifiche con mescola medium mentre la soft, pur garantendo un grip maggiore, ha richiesto più gestione, motivo per cui non è stata la scelta preferita per la gara. La maggior parte dei piloti è passata da medium a hard con un pit stop in regime di safety car, entrata in scena all’undicesimo giro. Quindi potremmo vedere un mix interessante di strategie quest’anno”.

PRESSIONI MINIME AL VIA (slick) EOS CAMBER LIMIT
PRESSURE 24.0 psi (anteriore) |
22.0 psi (posteriore)
-2.75° (anteriore) | -1.50° (posteriore) CAMBER

ALTRE NOTIZIE DA PIRELLI

  • Pirelli è stata a Spa solo due settimane fa, quando il circuito è stato utilizzato come finale del Rally del Belgio, che ha visto trionfare l’eroe locale Thierry Neuville (Hyundai).
  • La 24 Ore di Spa disputata all’inizio del mese è stata vinta dal team Ferrari di Come Legogar, Nicklas Nielsen e Alessandro Pier Guidi, che hanno ottenuto la prima vittoria dal 2004 per il costruttore italiano in questa gara.
  • Dopo il GP d’Ungheria, Ferrari, McLaren e Mercedes hanno partecipato a una sessione di test dei pneumatici da 18 pollici che vedremo in Formula 1 nel 2022: l’ultima sessione di test dei prototipi è prevista a metà settembre, al Paul Ricard.