Gran Premio del Canada 2014- Prove Libere

DEGRADO MINIMO PER GLI PNEUMATICI SOFT E SUPERSOFT

PREVISTI UNO O DUE PIT STOP IN GARA

FERRARI E MERCEDES LE PIU’ VELOCI NELLE DUE SESSIONI DI PROVE LIBERE

Nonostante le sollecitazioni di trazione e frenata del Circuito Gilles Villeneuve, gli pneumatici P Zero Yellow soft e P Zero Red supersoft, scelti per il Gran Premio del Canada, hanno mostrato pochissimo degrado. Sulla supersoft, in particolare, c’era poco graining. Questo fa ipotizzare una gara con 1 o 2 pit stop. Tuttavia, quella di Montreal è una gara davvero imprevedibile, con il 50% di probabilità di ingresso della safety car. Nel 2013 scesero in pista mescole medie e supersoft ed ebbe la meglio una strategia a due soste. Il pilota Ferrari, Fernando Alonso, è stato il più veloce nella sessione di libere del mattino, che si è tenuta in condizioni fresche ma asciutte. Nel pomeriggio, con temperature più alte, il miglior tempo è stato segnato dalla Mercedes di Lewis Hamilton. Nella FP1 è stata utilizzata solo la gomma morbida; le squadre sono poi passate alla supersoft nel pomeriggio, con condizioni più rappresentative della qualifica e della gara. Finora, la differenza tra le due mescole è di circa 0,6-0,8 secondi al giro. Come al solito, le squadre hanno completato sia short che long run, al fine di individuare il giusto ritmo con gomme diverse e con diversi carichi di benzina. Queste informazioni saranno utilizzate per elaborare le strategie di gara: anche se tutte le tattiche devono essere il più possibile flessibili. Paul Hembery, Direttore Motorsport Pirelli: “Tutto è andato secondo i piani e il clima più caldo di questo pomeriggio sembra destinato a caratterizzare il resto del weekend. Questa sera analizzeremo i dati ma quanto visto finora indica che l'usura e il degrado sono estremamente contenuti. In termini di usura, la gomma morbida può durare 70 giri e la supersoft 25. Il degrado è, invece, trascurabile per la gomma morbida ed è meno di 0,1 secondi al giro per la supersoft. Per cui ci aspettiamo una gara di una o due soste”.

Statistiche del giorno:

* il numero indica la quantità di chilometri percorsi da tutti I piloti in FP1 e FP2. ** Per mescola da tutti i piloti. Come fa Pirelli a scegliere ciascun pneumatico per ogni circuito? Questa mattina, Pirelli ha annunciato la scelta di pneumatici fino al Gran Premio d'Ungheria. Ma come vengono scelte le combinazioni di pneumatici per ogni circuito? Gli ingegneri Pirelli hanno a disposizione una banca dati con un elenco di forze scaricate sulle gomme e di tassi di usura ricavati dagli anni scorsi. A ciò si aggiungono i molti feedback da parte dei Team e le  informazioni statistiche relative all’ accelerazione, alla frenata, alle condizioni meteo e alle precedenti strategie di gara - oltre a molti altri parametri fondamentali. Insieme alle informazioni sul comportamento delle gomme 2014, Pirelli può calcolare il probabile tasso di usura e l'effetto dell'asfalto sugli pneumatici in diversi punti del circuito. Questi calcoli vengono utilizzati per costruire un quadro complessivo di come uno pneumatico può reagire su ogni tracciato. Considerati poi gli obiettivi di due soste a gara e di riduzione dei marbles, si sceglie la combinazione di mescole più adeguata. Tuttavia, questi sono calcoli teorici che non possono sostituire i dati reali: ad esempio, è impossibile replicare il modo in cui la gomma viene lasciata sull’asfalto per tutte le 22 vetture, su tutti i circuiti. La sfida è diventata, inoltre, più impegnativa quest’anno con la dinamica del veicolo completamente variata a causa dei nuovi regolamenti. Il fatto del giorno Pirelli: Nonostante alcuni rovesci al mattino, non c’è stata pioggia durante le due sessioni di prove libere. E’ lontano il ricordo del primo Gran Premio del Canada della nuova era Pirelli, nel 2011, quando vennero fissati ben 3 record: la gara più lunga della storia della F1 (quattro ore e quattro minuti); la più bassa velocità media di sempre - solo 74,84 km orari - e il più alto numero di safety car, sei.