Le Castellet,
23
Giugno
2019
|
19:08
Europe/Amsterdam

Gran Premio di Francia 2019 - Gara

Le Castellet, 23 giugno 2019

Temperature asfalto fino a 54° hanno caratterizzato il Gran Premio di Francia, di cui Pirelli è title sponsor. In queste condizioni meteo estreme, molti piloti – tra cui sei nei primi sette - hanno scelto una strategia a una sosta medium-hard. Sebastian Vettel, 5° al traguardo, si è fermato per il secondo pit stop a due giri dalla fine, montando pneumatici soft per firmare il giro veloce in gara e ottenere il punto extra da regolamento.

PUNTI CHIAVE

  • Con i livelli di usura e degrado previsti con le temperature elevate di questo fine settimana, tutti i piloti – tranne sette – son partiti su pneumatici medium. Una strategia a una sosta è stata possibile anche per chi è partito su soft, come ha dimostrato Pierre Gasly (Red Bull).
  • Le velocità extra delle monoposto attuali: a metà gara, Valtteri Bottas (Mercedes) ha migliorato il giro veloce in gara dello scorso anno, ottenuto con supersoft, nonostante un maggiore carico di carburante e pneumatici più duri (la mescola C2 2019 equivale infatti alla medium 2018).
  • Strategia alternativa per alcuni piloti che hanno scelto di partire con pneumatici hard: tra questi Lance Stroll, autore di un primo stint lunghissimo di 39 giri su questa mescola, prima di usare i pneumatici medium per l’ultima parte di gara.
  • Il punto extra per il giro veloce è stato ottenuto da Sebastian Vettel, fermatosi per montare i pneumatici soft a due giri dalla fine. Il nuovo record del Circuit Paul Ricard firmato dal ferrarista è di 1m32.740s, di un soffio più veloce del secondo, ottenuto da Hamilton su C2 hard usate.

COME SI SONO COMPORTATI I PNEUMATICI

  • HARD C2: La mescola chiave per la strategia di gara, scelta dalla maggior parte dei piloti nel secondo stint. Ha dimostrato prestazioni molto buone su un tracciato piuttosto impegnativo, nonostante fosse necessaria un po’ di gestione nella fase finale.
  • MEDIUM C3 Questa mescola è stata scelta dalla maggior parte dei piloti al via: otto nei primi 10, e tutti tranne 5 fuori dalla top 10.
  • SOFT C4: Solo due piloti hanno scelto questi pneumatici al via, con un primo stint piuttosto breve a causa del gran caldo. Con minore carico di carburante, ha contribuito al nuovo record in gara, firmato da Sebastian Vettel.

MARIO ISOLA, RESPONSABILE F1 E CAR RACING

“Il Gran Premio di Francia ha dimostrato tutte le potenzialità delle monoposto attuali, più veloci e prestazionali rispetto al 2018, con temperature asfalto tra le più alte registrate finora in questa stagione. La maggior parte dei piloti ha scelto una strategia medium-hard, la stessa che avevamo indicato quale la migliore per questa gara. Nonostante le temperature asfalto davvero elevate e la pista in continua evoluzione durante tutto il fine settimana, le prestazioni dei pneumatici sono state molto buone. Adesso ci prepariamo per l’Austria, primo back to back della stagione”.

I TEMPI MIGLIORI DELLA GIORNATA PER MESCOLA

HARD MEDIUM SOFT
Hamilton
1m32.764s
Hamilton
1m34.683s
Vettel
1m32.740s
Bottas
1m33.586s
Hulkenberg
1m34.754s
Gasly
1m37.355s
Leclerc
1m33.828s
Stroll
1m34.924s
Giovinazzi
1m38.812s

STINT PIÙ LUNGHI DELLA GARA

MESCOLA PILOTA GIRI
HARD C2 Stroll 39
MEDIUM C3 Vettel, Albon, Russell 25
SOFT C4 Gasly 17

RIEPILOGO PIT STOP

VETTURA PILOTA AL VIA PIT 1 PIT 2
44 HAM C3u C2n (24)  
77 BOT C3u C2n (23)  
16 LEC C3u C2u (21)  
33 VER C3u C2n (20)  
5 VET C3u C2n (25) C4n (51)
55 SAI C3u C2n (19)  
3 RIC C3u C2n (16)  
7 RAI C2n C3u (31)  
27 HUL C2n C3u (34)  
4 NOR C3u C2n (18)  
10 GAS C4u C2n (17)  
11 PER C3n C2n (18)  
18 STR C2n C3n (39)  
26 KVY C2n C3n (32)  
23 ALB C3n C2n (25)  
99 GIO C4u C2n (7) C3n (34)
20 MAG C3n C2n (16)  
88 KUB C3n C2n (24)  
63 RUS C3n C2n (25) C3n (33)
8 GRO C2n C3n (31)  

C2 = Hard C2  |  C3 = Medium C3  |  C4 = Soft C4
n = new  |  u = used