Silverstone,
12
Luglio
2019
|
18:43
Europe/Amsterdam

Gran Premio di Gran Bretagna 2019 - Prove Libere

Silverstone, 12 luglio 2019

COSA ABBIAMO IMPARATO DA FP1 E FP2

  • Il nuovo asfalto di Silverstone è stato completato solo pochi giorni fa e si presenta estremamente scuro e scivoloso. Diversi piloti sono andati in testacoda o fuori pista in FP1, mentre in FP2 c’è stata parecchia evoluzione del tracciato.
  • Nonostante l’assenza di grip, in entrambe le sessioni sono stati migliorati i precedenti riferimenti del 2018, con oltre 8 decimi in meno per il miglior tempo di FP2, a parità di mescola.
  • Pierre Gasly (Red Bull) ha ottenuto il miglior tempo in FP1 poco prima della fine della sessione, mentre in FP2 il più veloce è stato Valtteri Bottas (Mercedes): entrambi su soft.
  • Il nuovo asfalto è molto più liscio rispetto al precedente, anche se rimangono alcuni dossi. Anche nel 2018 l’asfalto era nuovo, ma presentava una superficie più irregolare e non drenante. Per questo motivo il circuito è stato interamente riasfaltato.
  • Oggi le temperature sono state piuttosto elevate, con oltre 40° asfalto in FP2, anche se un po’ di pioggia e folate di vento hanno caratterizzato la prima sessione di libere.
  • La pista è rimasta quasi completamente asciutta in FP1 nonostante la pioggia leggera, ma quattro Team hanno comunque provato i Cinturato Green intermediate.
  • La riasfaltatura ha modificato anche l’inclinazione di alcune curve ed in diversi punti si è creato uno scalino tra il vecchio ed il nuovo asfalto. Sono stati posti anche dei dissuasori sull’esterno di alcuni cordoli per impedire ai piloti di andare fuori pista. Date queste caratteristiche, mantenere la traiettoria ideale è ancora più fondamentale.
  • Il divario attuale tra soft e medium è di circa 7 decimi al giro, mentre quello tra medium e hard è più difficile da definire.

MARIO ISOLA, RESPONSABILE F1 E CAR RACING

“Il tema del giorno è sicuramente l’evoluzione del tracciato, caratterizzato da un nuovo asfalto scivoloso: un’incognita per i Team in queste prime prove libere, così come le inclinazioni di alcune curve, modificate rispetto al 2018. Per questi motivi abbiamo visto più errori del solito, soprattutto questa mattina, nel tentativo di trovare la traiettoria ideale. Nessuno finora aveva mai girato su questo tracciato completamente riasfaltato, quindi oggi è stato fondamentale ottenere il maggior numero di dati possibili, anche se è piuttosto difficile avere un quadro preciso della situazione, compresi i divari tra le mescole, a causa della continua evoluzione della pista. Nonostante alcune interruzioni in FP1, i Team sono riusciti a centrare l’obiettivo, con tempi sul giro più veloci rispetto al 2018, su una pista che presentava molti più dossi”.

FP1 – TEMPI

PILOTA TEMPO MESCOLA
Gasly 1m27.173s SOFT C3 USED
Bottas 1m27.629s SOFT C3 NEW
Verstappen 1m28.009s SOFT C4 USED

FP2 – TEMPI

PILOTA TEMPO MESCOLA
Bottas 1m26.732s SOFT C3 NEW
Hamilton 1m26.801s SOFT C3 NEW
Leclerc 1m26.929s SOFT C3 NEW

FP1 – MIGLIOR TEMPO PER MESCOLA

MESCOLA PILOTA TEMPO
HARD C1 - -
MEDIUM C2 Bottas 1m27.832s
SOFT C3 Gasly 1m27.173s

FP2 – MIGLIOR TEMPO PER MESCOLA

MESCOLA PILOTA TEMPO
HARD C1 Ricciardo 1m28.380s
MEDIUM C2 Bottas 1m26.781s
SOFT C3 Bottas 1m26.732s
INTERMEDIATE Russell 2m03.626s

STINT PIÙ LUNGHI DELLA GIORNATA

MESCOLA PILOTA GIRI
HARD C1 Kubica, Stroll 20
MEDIUM C2 Sainz 25
SOFT C3 Kvyat 22
INTERMEDIATE Kubica, Russell 3

STATISTICHE PNEUMATICI DEL GIORNO

  HARD MEDIUM SOFT SOFT
Km percorsi* 388 2497 3516 64
Set usati in totale** 4 29 47 7

* I numeri indicano la quantità totale di chilometri percorsi oggi in FP1 e FP2, tutti i piloti insieme.
** Per mescola, tutti i piloti insieme.

PRESSIONI MINIME ALLA PARTENZA (slicks) CAMBER MASSIMO
PRESSURE 24.0 psi (ant.) | 21.0 psi (post.) -2.75° (ant.) | -1.75° (post.) CAMBER