Gran Premio di Sakhir 2020 - Qualifiche
PROBABILI STRATEGIE
Una strategia a due soste sembra essere quella più veloce per gli 87 giri del Gran Premio di Sakhir, la gara con il maggior numero di giri dell'anno. Anche se i pneumatici sono un po' meno stressati rispetto al Gran Premio del Bahrain, i livelli di usura e degrado sono ancora relativamente elevati dato l’asfalto abrasivo.
La strategia a due soste più ottimale dovrebbe essere quella che prevede due stint da 26 giri ciascuno su P Zero Yellow medium, più uno stint (che potrebbe essere quello centrale) da 35 giri su P Zero White hard.
In alternativa, un’altra strategia a due soste potrebbe essere quella con uno stint di 21 giri con P Zero Red soft e poi due stint di 33 giri ciascuno su hard. Molto vicina a questa è la terza strategia possibile: 25 giri su medium e due stint da 31 giri ciascuno su hard.
Quella invece più lenta prevede l’utilizzo di tutte e tre le mescole: 23 giri su soft, 27 giri su medium e 37 giri su hard.
Per ogni strategia è valida qualsiasi permutazione possibile: i due piloti Mercedes partiranno su pneumatici medium, con diverse opzioni disponibili a seconda dei livelli effettivi di degrado che incontreranno durante la gara, con temperature asfalto che potrebbero scendere nel corso della serata.
DA TENERE D’OCCHIO
- Strategia. Sette piloti hanno utilizzato pneumatici P Zero Yellow medium nella seconda parte delle qualifiche, ma i due Mercedes sono stati gli unici a superare il Q2 su questa mescola. Domani partiranno con questa mescola dalla prima fila, con Valtteri Bottas in pole e il compagno di squadra George Russell 2°.
- Entrambe le vetture AlphaTauri hanno utilizzato pneumatici medium all'inizio del Q3, conservando un nuovo set di soft per lo stint finale decisivo.
- Giri veloci. Quella di oggi è stata la qualifica più veloce di sempre in Formula 1. Prima di oggi il primato apparteneva al pilota Ferrari Niki Lauda con la pole ottenuta nel Gran Premio di Francia 1974 a Digione. Dato il giro molto corto, effettuare un giro pulito nel traffico era essenziale in qualifica, e questo sarà un problema anche in gara domani.
- Le temperature in qualifica sono state simili a quelle di FP3 (con il miglior tempo ottenuto da Max Verstappen su Red Bull), con 26° asfalto.
F2: FEATURE RACE
La gara è stata imperniata sulla strategia, con il favorito al titolo Mick Schumacher (Prema) che è partito 18° e ha scelto una strategia alternativa passando da hard a soft, così come altri sette piloti. Il suo principale rivale per il titolo, Callum Ilott (Uni-Virtuosi), ha seguito la strategia più comune, passando da soft a hard con un primo stint più breve. Dopo la sosta, Schumacher ha sfruttato la velocità extra delle soft per conquistare il settimo posto finale e partirà domani dalla seconda casella in griglia. Yuki Tsunoda (Carlin) ha vinto grazie a una strategia soft-hard dopo una bella battaglia, dopo essere partito dalla pole position, mentre Guanyu Zhou (Uni-Virtuosi) è arrivato 2° con la stessa strategia di Schumacher. La differenza di degrado tra le due mescole è risultata essere minima, mentre la gestione del surriscaldamento è stata la sfida principale. Anche la differenza di grip tra le mescole nella feature race è stata in linea con le aspettative.
MARIO ISOLA, RESPONSABILE F1 E CAR RACING
“È stata una sessione di qualifiche molto combattuta a causa del giro di pista molto breve, con il traffico che ha rappresentato un problema con le vetture così vicine tra loro. Trovare uno spazio è stato fondamentale e tutte e tre le sessioni di qualifica sono state combattute fino all’ultimo, il che dovrebbe permettere di assistere domani a una gara emozionante. Le due Mercedes partiranno dalla prima fila e saranno le uniche nella top 10 al via su Yellow medium, quindi sarà affascinante vedere se riusciranno a trasformarlo in un vantaggio per il Gran Premio, soprattutto all'inizio con così tante vetture intorno a loro su pneumatici soft più performanti. Tutte e tre le mescole si sono comportate bene, e la strategia a due soste dovrebbe essere la più veloce per domani. In Formula 2 si è assistito a una bella battaglia a livello strategico per quanto riguarda la scelta dei pneumatici: entrambi gli aspiranti al titolo iridato si sono qualificati più indietro di quanto si aspettassero ma hanno preso decisioni tattiche opposte per risolvere il problema. Di conseguenza, il campionato si deciderà nell’ultima gara, finale degno della competizione serrata che abbiamo visto in F2 tutto l'anno. Congratulazioni a Prema per aver vinto il titolo per Team".
FP3 – I PRIMI TRE TEMPI | ||
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PILOTA | TEMPO | MESCOLA |
Verstappen | 0m54.064s | SOFT C4 NEW |
Bottas | 0m54.270s | SOFT C4 NEW |
Gasly | 0m54.427s | SOFT C4 NEW |
QUALIFICHE - TOP 10 | ||
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PILOTA | TEMPO | MESCOLA |
Bottas | 0m53.377s | SOFT C4 NEW |
Russell | 0m53.403s | SOFT C4 NEW |
Verstappen | 0m53.433s | SOFT C4 NEW |
Leclerc | 0m53.613s | SOFT C4 NEW |
Perez | 0m53.790s | SOFT C4 NEW |
Kvyat | 0m53.906s | SOFT C4 NEW |
Ricciardo | 0m53.957s | SOFT C4 NEW |
Sainz | 0m54.010s | SOFT C4 NEW |
Gasly | 0m54.154s | SOFT C4 NEW |
Stroll | 0m54.200s | SOFT C4 NEW |
MIGLIOR TEMPO PER MESCOLA FINORA | ||
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MESCOLA | PILOTA | TEMPO |
HARD C2 | Verstappen | 0m55.091s |
MEDIUM C3 | Bottas | 0m53.803s |
SOFT C4 | Bottas | 0m53.577s |