12
Febbraio
2015
|
17:50
Europe/Amsterdam

IL CDA DI PIRELLI & C. SPA HA ESAMINATO I DATI PRELIMINARI AL 31 DICEMBRE 201

RISULTATI IN LINEA CON I TARGET

 

ULTERIORE RAFFORZAMENTO SUL PREMIUM (+17,8% I VOLUMI) IN TUTTI MERCATI; PRICE/MIX AL +4,2%; EFFICIENZE PER 92 MILIONI DI EURO

 

GENERAZIONE DI CASSA SUPERIORE ALLE ATTESE; NEL QUARTO TRIMESTRE MIGLIORATA DI OLTRE UN MILIARDO DI EURO LA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

 

RISULTATI CONSOLIDATI

 

  • EBIT: +6,8% A 838 MILIONI DI EURO (784,7 MILIONI NEL  2013), IN LINEA

CON IL TARGET 2014 DI CIRCA 840 MILIONI DI EURO)

 

  • MARGINE EBIT ANTE ONERI DI RISTRUTTURAZIONE PARI  AL 14,4% (13,4% NEL  2013); MARGINE EBIT POST ONERI DI RISTRUTTURAZIONE AL 13,9% (12,9% NEL 2013)

 

  • RICAVI: 6.018 MILIONI DI EURO, CON UNA CRESCITA ORGANICA DEL 5,9% E IN LINEA CON IL TARGET DI >6,0/<6,1 MILIARDI DI EURO; -0,7% RISPETTO A 6.061 MILIONI DEL 2013 INCLUSO UN EFFETTO CAMBI PARI A -6,6%

 

  • POSIZIONE FINANZIARIA NETTA PASSIVA PER CIRCA 980 MILIONI DI EURO;

ESCLUSA LA CESSIONE STEELCORD IL DATO E’ PARI  A CIRCA 1.170  MILIONI DI EURO), MEGLIO DEL  TARGET 2014 DI ~1.200 MILIONI DI EURO (1.322,4 MILIONI A FINE 2013 E 2.003,9 MILIONI DI EURO AL 30 SETTEMBRE 2014)

 

ATTIVITA’ TYRE

 

  • EBIT: +4,5% A 853 MILIONI DI EURO (815,7 MILIONI DI EURO NEL 2013)

 

  • MARGINE EBIT ANTE ONERI DI RISTRUTTURAZIONE PARI  AL 14,7% (13,9% NEL  2013), MARGINE EBIT POST ONERI DI RISTRUTTURAZIONE PARI AL 14,2% (13,5% NEL 2013)

 

  • +2,0% I VOLUMI COMPLESSIVI, +5,0% I VOLUMI CONSUMER  E +17,8% I  VOLUMI PREMIUM, -6,5% I VOLUMI INDUSTRIAL PER EFFETTO DEL MERCATO SUDAMERICANO

 

  • RICAVI PREMIUM: 2.536 MILIONI DI EURO, CON UNA CRESCITA ORGANICA DEL 13,2%;

+11,5% INCLUSO EFFETTO CAMBI (-1,7%). 55% L’INCIDENZA DEL PREMIUM SUI RICAVI CONSUMER (+4 PUNTI PERCENTUALI RISPETTO AL 2013)

 

  • RICAVI: 6.008 MILIONI DI EURO, IN CRESCITA ORGANICA DEL 6,2%; - 0,4% RISPETTO A 6.030,6 MILIONI NEL 2013 INCLUSO EFFETTO CAMBI (-6,6%)

 

  • MARGINE EBIT CONSUMER  ANTE ONERI DI RISTRUTTURAZIONE AL 15,1% (13,7% NEL 2013); MARGINE EBIT POST ONERI DI RISTRUTTURAZIONE PARI AL 14,7% (13,3% NEL 2013)

 

  • MARGINE EBIT INDUSTRIAL ANTE ONERI DI RISTRUTTURAZIONE AL 13,1% (14,6% NEL 2013); MARGINE EBIT POST ONERI DI RISTRUTTURAZIONE PARI AL 12,6% (14,1% NEL 2013). IL TREND ANNUALE DELLA REDDITIVITA’ INDUSTRIAL RIFLETTE IL CALO DEI VOLUMI DEL 6,5% PREVALENTEMENTE SUI MERCATI EMERGENTI

 

TARGET 2015

 

  • EBIT CONSOLIDATO PARI A ~930 MILIONI DI EURO DOPO ONERI DI RISTRUTTURAZIONE PER CIRCA 40 MILIONI DI EURO

 

  • ALL’EBIT CONSOLIDATO CONTRIBUIRANNO:

-       IL BUSINESS CONSUMER CON UN MARGINE ANTE ONERI DI RISTRUTTURAZIONE UGUALE O SUPERIORE AL 16% SU UN FATTURATO PREVISTO PARI A CIRCA 4,9 MILIARDI DI EURO

-      

-       IL BUSINESS INDUSTRIAL CON UN MARGINE ANTE ONERI DI RISTRUTTURAZIONE PARI A CIRCA IL 12% SU UN FATTURATO PREVISTO PARI A CIRCA 1,5 MILIARDI DI EURO  DOPO  IL COMPLETO DECONSOLIDAMENTO DELLO STEELCORD.

 

  • RICAVI TOTALI PREVISTI IN CRESCITA DEL +6%/+6,5% PARI A CIRCA 6,4 MILIARDI DI EURO DERIVANTI DA:

-       CRESCITA DEI VOLUMI ATTESA UGUALE O MAGGIORE AL +3%. IL PREMIUM SARA’ DRIVER DI SVILUPPO CON UN TASSO DI CRESCITA DEI VOLUMI UGUALE O MAGGIORE A +10%

-       CRESCITA DEL PRICE/MIX ATTESA UGUALE O MAGGIORE DEL +4%

-       IMPATTO CAMBI PARI A CIRCA -1%

 

  • GENERAZIONE DI CASSA ANTE DIVIDENDI SUPERIORE A 300 MILIONI DI EURO

 

  • TARGET 2015 RIFLETTONO ADEGUAMENTO CAMBIO VENEZUELA A 20 BOLIVAR PER DOLLARO USA

 

  • INVESTIMENTI  INFERIORI A 400 MILIONI DI EURO

 

Il Consiglio di Amministrazione di Pirelli & C. SpA, riunitosi oggi, ha esaminato i risultati preliminari e non auditati della gestione 2014. L’andamento dell’esercizio, che evidenzia una crescita dei principali indicatori economici, è stato caratterizzato in particolare da:

-       la crescita superiore alle attese del segmento Premium, con volumi in aumento del 17,8% (oltre il target 2014 di >16%), e il conseguente rafforzamento del posizionamento di Pirelli in tutte le principali aree geografiche, in particolare l’Apac. I ricavi Premium rappresentano il 55% dei ricavi Consumer, in crescita rispetto al 50,8% del 2013;

-       price/mix a +4,2% (in linea con i target 2014 ~+4%/~+5%) grazie alla performance del Premium, al maggior peso delle vendite sul canale ricambio e agli aumenti di prezzo nei paesi emergenti per compensare la svalutazione dei cambi;

-       la crescita organica dei ricavi +5,9% (-0,7% al netto della variazione negativa dei tassi di cambio pari al 6,6%), alla quale contribuiscono, oltre al citato miglioramento del price/mix, i maggiori volumi (+2%). La crescita del 5% dei volumi del business Consumer, in particolare, ha compensato la flessione del 6,5% dei volumi del business Industrial, che ha scontato la congiuntura sfavorevole del mercato Latam, in particolare sul Primo Equipaggiamento;

-       il conseguimento di efficienze interne per 92 milioni di euro (in linea con l’obiettivo annuale di 90 milioni di euro nell’ambito del piano di efficienze quadriennale 2014-2017 pari a 350 milioni di euro);

-          il deciso miglioramento della profittabilità, con una crescita dell’Ebit del 6,8% a 838 milioni di euro (in linea con il target di circa 840 milioni di euro) e un Ebit margin pari al 13,9% - in crescita di un punto percentuale rispetto al 12,9% di fine 2013 - grazie alla strategia sul Premium, agli aumenti di prezzo nei mercati emergentie alle efficienze che hanno più che compensato l'impatto negativo dei tassi di cambio e l'inflazione dei fattori produttivi;

-          il positivo andamento delle aree Apac, Europa e Nafta, con una crescita dei ricavi rispettivamente del 16% (Apac) e del 5% (Europa e Nafta) e un miglioramento della profittabilità che hanno attenuato gli effetti del  rallentamento del mercato sudamericano;

-       il turnaround del business in Russia, caratterizzato da un mix di prodotto in deciso miglioramento e una redditività positiva “mid single digit” (da "negative" nel 2013), e il miglioramento dei risultati nell’area MEAI;

-       una generazione di cassa prima dei dividendi e della cessione steelcord superiore alle attese e pari a circa 312 milioni di euro (>250 milioni di euro il target 2014). Considerando anche l’incasso derivante dalle cessione steelcord, la generazione di cassa prima dei dividendi è stata pari a circa 500 milioni di euro;

-       il miglioramento della posizione finanziaria netta che al 31 dicembre 2014 si attesta a circa 980  milioni di euro dopo la cessione steelcord. Escludendo la cessione dell’attività steelcord, il dato è pari a circa 1.170 milioni di euro, meglio del target 2014 di circa 1,2 miliardi di euro. Nel quarto trimestre, in particolare, la posizione finananziaria netta ha evidenziato un miglioramento pari a oltre un miliardo di euro, principalmente grazie al risultato operativo, al positivo andamento del capitale circolante e all'impatto della cessione del business steelcord.

 

 

 

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