16
Gennaio
2008
|
12:30
Europe/Amsterdam

Joint venture tra Acea e Pirelli Ambiente per produzione energia rinnovabile da rifiuti

A.PI.C.E.: JOINT VENTURE TRA ACEA E PIRELLI AMBIENTE PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA RINNOVABILE DA RIFIUTI

A.PI.C.E., CON BREVETTI PIRELLI AMBIENTE, COSTRUIRA' E
GESTIRA' IMPIANTI PER LA PRODUZIONE DI CDR-Q
(COMBUSTIBILE DA RIFIUTI DI QUALITA')

IL CDR-Q E' UTILIZZATO IN SOSTITUZIONE PARZIALE DEL CARBONE IN CENTRALI TERMOELETTRICHE E IN CEMENTERIE, CON BENEFICI ECONOMICI E AMBIENTALI PER LA COLLETTIVITA'

I BREVETTI DI PIRELLI AMBIENTE PER LA PRODUZIONE DI CDR-Q SONO UTILIZZATI CON SUCCESSO DAL 2003 NELLA CEMENTERIA DI ROBILANTE (BUZZI) AL SERVIZIO DI 54 COMUNI


Acea e Pirelli Ambiente comunicano che la joint-venture paritetica A.PI.C.E. opererà nel settore delle fonti energetiche rinnovabili da rifiuti e unirà le competenze e il radicamento territoriale di Acea all'esperienza e alla tecnologia di Pirelli Ambiente per realizzare progetti finalizzati alla produzione di CDR-Q (Combustibile Da Rifiuti di Qualità), che sarà impiegato in centrali termoelettriche e cementerie.

Il modello di business di A.PI.C.E. prevede la costruzione e la gestione di impianti per la produzione del CDR-Q.

Il CDR-Q brevettato da Pirelli Ambiente è un combustibile di qualità derivato dai rifiuti solidi urbani con l'aggiunta di componenti ad alto potere calorifico ed è in grado di sostituire parzialmente i combustibili fossili in impianti già esistenti (centrali termoelettriche e cementerie), con significativi vantaggi economici e ambientali. L'impiego del CDR-Q, in particolare, consente una riduzione degli oneri di smaltimento e, utilizzando impianti non dedicati, può contribuire sostanzialmente a risolvere il problema dello smaltimento dei rifiuti in tempi rapidi. Per il contenuto di biomassa, il CDR-Q è una fonte energetica rinnovabile il cui utilizzo contribuisce al raggiungimento degli obiettivi comunitari di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili così come di riduzione di CO2.

Il CDR-Q è già utilizzato con successo dal 2003 nella cementeria di Robilante (Buzzi) al servizio di 54 comuni della Provincia di Cuneo.

Un recentissimo studio di Nomisma Energia (gennaio 2008) ha evidenziato che i potenziali benefici economici e ambientali ottenibili dall'impiego di CDR-Q in Italia nelle centrali termoelettriche e nelle cementerie, nell'ipotesi di una generale disponibilità all'utilizzo, sono:

- Meno rifiuti solidi urbani in discarica per circa 6,5 milioni di tonnellate all'anno;
- Riduzione delle emissioni di CO2 di 7 milioni di tonnellate all'anno; 
- Aumento della produzione di elettricità da fonti rinnovabili per 2,7 terawattora (TWh) all'anno, pari al consumo di un milione di famiglie; 
- Risparmio energetico di 1,85 milioni di tonnellate equivalenti petrolio (Mtep) all'anno, contro un obiettivo nazionale al 2009 di 2,9 Mtep.