20
Novembre
2022
|
09:25
Europe/Amsterdam

La strategia pneumatici chiave di volta della doppietta di Bautista

Con la scelta, coraggiosa e controcorrente, di utilizzare le slick in Superpole Race, lo spagnolo della Ducati vince la corsa e poi raddoppia in Gara 2; Aegerter chiude la stagione in bellezza con la vittoria di Gara 2 del WorldSSP

LA SUPERPOLE RACE IN BREVE

(asfalto: 26° C / aria: 15° C)

La scelta dei pneumatici con cui affrontare la Superpole Race è stata tutt’altro che scontata ed ha influito in modo determinante sull’andamento della gara. In particolare, la strategia adottata da Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati), che insieme a Hafizh Syahrin (MIE Racing Honda Team) è stato l’unico pilota a scommettere su pneumatici slick montando SC1 di sviluppo A1126 posteriore (opzione A) e SC1 di gamma anteriore (opzione A), ha ripagato sulla distanza di 10 giri il Campione del Mondo. Infatti nei primissimi giri, quando la pista era ancora piuttosto bagnata, lo spagnolo della Ducati ha sofferto rispetto ai rivali su gomme da bagnato scivolando fino alla sedicesima posizione, ma quando la traiettoria è andata velocemente asciugandosi la scelta di montare le slick ha premiato Bautista che è riuscito in pochi giri a scalare la china e a conquistare la testa della corsa al penultimo giro, tagliando poi il traguardo per primo. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK), scattato dalla seconda posizione, ha terminato la corsa sul gradino basso del podio alle spalle di Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK), secondo al traguardo dalla quarta casella in griglia. Sia il pilota Kawasaki che quello Yamaha hanno utilizzato pneumatici Rain all’anteriore e Intermediate al posteriore. Quest’ultima combinazione è stata anche la più popolare tra i piloti, anche se alcuni hanno optato per l’utilizzo di pneumatici rain o intermediate su entrambi gli assi.

PNEUMATICI IN AZIONE IN GARA 2

WorldSBK (asfalto: 27° C / aria: 16° C)

In Gara 2 il meteo è stato più clemente ma non ha comunque smesso di tenere tutti con il fiato sospeso fino al via. Infatti, circa mezz’ora prima della partenza, sono cadute alcune gocce di pioggia che hanno reso la pista umida. Ma la scelta pneumatici in questo caso è stata più semplice rispetto alla Superpole Race perché la pista era quasi completamente asciutta alla partenza. Tutti hanno quindi utilizzato pneumatici slick, nello specifico al posteriore la soluzione SC1 di sviluppo A1126 (opzione A) è stata utilizzata praticamente da tutti i piloti in griglia mentre all’anteriore l’opzione SC1 A0674 (opzione B) è quella che ha ottenuto più preferenze. Con la vittoria della Superpole Race, Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) ottiene la pole position per Gara 2 e non spreca l’opportunità. Dopo un inizio gara dominato da Jonathan Rea, lo spagnolo si riprende la testa della corsa e la tiene fino al 17° giro quando la bandiera rossa interrompe la gara per un incidente a Eugene Laverty (Bonovo Action BMW). In quel momento Jonathan Rea si trova in seconda posizione e il suo compagno di squadra Alex Lowes in terza e quindi i piloti Kawasaki vanno a completare il podio. Quarto posto per Toprak Razgatlioglu su Yamaha.

WorldSSP (asfalto: 32° C / aria: 16° C)

Con pista asciutta tutti i piloti hanno ovviamente montato pneumatici DIABLO Superbike slick e la scelta è stata pressoché unanime: SC1 di gamma anteriore (opzione A) e SC1 di sviluppo A1128 (opzione A) al posteriore. Il neo Campione del Mondo 2022 Dominique Aegerter (Ten Kate Racing Yamaha) si è aggiudicato l’ultima gara dell’anno del Campionato Mondiale FIM Supersport. Lo svizzero ha conquistato la vetta poco dopo la metà gara e l’ha tenuta fino alla bandiera a scacchi. A completare il podio gli italiani Federico Caricasulo (Althea Racing), secondo, e Lorenzo Baldassarri (Evan Bros.WorldSSP Yamaha Team), terzo. Quinto posto invece per il vincitore di Gara 1, Yari Montella (Kawasaki Puccetti Racing), alle spalle di Nicolò Bulega (Aruba.it Racing WorldSSP Team), quarto.

Per maggiori dettagli sui pneumatici utilizzati in gara dai singoli piloti delle classi WorldSBK e WorldSSP si prega di fare riferimento alle schede allegate al presente comunicato.

GIORGIO BARBIER, DIRETTORE ATTIVITÀ SPORTIVE MOTO

“Anche oggi, come ieri, la giornata è stata influenzata dal meteo incerto e dalla pioggia che a tratti è caduta sulla pista di Phillip Island. Ma a differenza delle gare disputate sabato in condizioni di pista completamente bagnata, nella giornata odierna le condizioni sono state molto meno uniformi: il circuito è stato bagnato più volte per poi asciugarsi lentamente restando però sempre un po’ umido. Prima della Superpole Race ha piovuto in modo piuttosto copioso e quindi il tracciato era piuttosto bagnato, ma quasi nessuno aveva previsto che si sarebbe andato asciugando così rapidamente. Bautista e Ducati montando le slick hanno fatto una scelta controcorrente che però li ha premiati, a dimostrazione che a volte bisogna anche osare per ottenere i risultati. La vittoria di Gara 2 non ha fatto che confermare quanto meritato sia questo Mondiale per Bautista e per il team Ducati. Per noi di Pirelli invece è stata una soddisfazione vedere come tutti i nostri pneumatici, da bagnato come da asciutto, abbiano contribuito a dar vita a delle belle gare ma sicuramente una menzione d’onore va ai pneumatici slick e intermedi che, pur in condizioni di utilizzo più adatti ai pneumatici rain, hanno dimostrato ottime prestazioni. Chiudiamo così la stagione con un bilancio più che positivo e siamo pronti per ritornare in pista proprio qui in Australia per il primo round del Mondiale 2023”.