Milano,
29
Giugno
2023
|
09:54
Europe/Amsterdam

PIRELLI ALLA 24 ORE DI SPA CON UN TEAM DI OLTRE 150 PERSONE DOTATO DELLE TECNOLOGIE PIÙ AVANZATE

Le vetture in gara monteranno il P Zero DHF, sviluppato per l’ultima generazione di vetture GT

Le temperature più miti e meteo incerto le maggiori incognite alla sfida

Matteo Braga: “La migliore gestione gomme è fondamentale ai fini della gara”

Pirelli, come da tradizione, si “appropria” del circuito di Spa per la 24 Ore, con un dispiegamento di personale e attrezzature all’avanguardia, tale dar offrire il massimo supporto a tutti i team e a tutti piloti protagonisti di uno dei massimi fine settimana di motorsport a livello internazionale. Lo sforzo logistico e organizzativo messo in campo da Pirelli, fornitore unico non solo della 24 Ore ma anche delle principali manifestazioni di contorno, ha il suo cuore nel team composto da 156 persone tra tecnici, ingegneri e personale di staff impegnati sul campo. I componenti del team appartengono a tutte le principali funzioni e provengono, oltre che dalla sede centrale di Milano, anche dagli altri centri R&D e Motorsport dell’azienda milanese, sparsi in 4 continenti. Il personale sarà dotato di sistemi e tecnologie di controllo e analisi che si avvalgono delle tecnologie più avanzate che si avvalgono dell’esperienza maturata da Pirelli nelle oltre 350 competizioni cui partecipa in tutto il mondo. 

Tanto impegno, che ha pochi uguali nel motorsport internazionale, è del resto richiesto dall’imponenza della manifestazione: 70 equipaggi iscritti alla 24 Ore, valida per il GT World Challenge Europe Endurance e per l’Intercontinental GT Challenge powerd by Pirelli, ai quali si aggiungono 61 vetture per il GT4 European series, 34 per il Formula Regional European Championship e 15 per il McLaren Trophy. Si tratta di numeri record, che confermano la centralità sempre maggiore assunta nella 24 Ore di Spa nel motorsport customer e, in particolare, per i costruttori, che scelgono l’evento belga per presentare nuovi modelli. È il caso di Maserati, con la tanto attesa GT2 del Tridente, e di Ford, che introduce le nuove GT3 e GT4. 

LA SFIDA 
Le inside del circuito di Spa sono ben note, anche se lo scorso anno se ne sono aggiunte di nuove. Il circuito belga, di 7,004 km, è famoso per la severità delle curve, in particolare Eau Rouge-Raidillon, Double Gauche e Blanchimont e per la mutevolezza del meteo, che scompiglia le strategie di gara e spesso sovverte la classifica. Dal 2022, il rinnovato layout e la nuova configurazione dei cordoli e delle vie di fuga hanno reso la pista più veloce e sfidante tanto per le macchine quanto per gli pneumatici e introdotto run off area con gravel beds più ampi e vicini al limite della pista. Inoltre, l’edizione 2023, che si svolge con un mese di anticipo rispetto alla tradizione, aggiunge l’incognita di temperature più miti del solito. 

Matteo Braga, responsabile Circuit Activity Pirelli: 
"La gara di Spa-Francorchamps è un appuntamento sempre più imprescindibile, che sa unire la sfida tecnica ed agonistica ad un ambiente variegato e altamente professionale, nel quale il meglio del motorsport mondiale si incontra. Dal punto di vista tecnico, la 24 Ore rappresenta tradizionalmente una grande sfida per gli pneumatici, che vengono messi a dura prova con sollecitazioni sia termiche sia meccaniche. Lo scorso anno abbiamo visto come il nuovo layout, unito alla maggiore affidabilità delle vetture, abbia reso la gara una sorta di lungo sprint durante il quale occorre raggiungere il corretto bilanciamento tra ritmo e performance di picco. Considerati tutti questi elementi, scegliere i corretti parametri di esercizio si rivela fondamentale ai fini della gara. Le passate edizioni hanno dimostrato che a vincere è chi sa essere costante, trovando il giusto equilibrio tra affidabilità e performance e gestendo le gomme sulla distanza, senza prendersi rischi inutili,”. 

GLI PNEUMATICI 
Le auto iscritte alla 24 Ore monteranno le Pirelli P Zero DHF, un prodotto sviluppato per soddisfare le esigenze specifiche di tutte le classi GT. Tra le caratteristiche del P Zero DHF ci sono il working range più ampio e una nuova costruzione, che ottimizza il bilanciamento dell’auto con una migliore connessione tra anteriore e posteriore. Il DHF equipaggerà anche le vetture di supporto del GT4 European Series e le auto che partecipano al McLaren Trophy, mentre quelle che gareggiano nel Formula Regional European monteranno le DMB. 

LE REGOLE 
Le vetture hanno a disposizione un massimo di 30 set di pneumatici da asciutto per l’intero weekend di gara, ai quali se ne aggiunge uno nel caso di partecipazione alla Super Pole. Questo set non potrà, però, essere utilizzato in gara. Non ci sono limitazioni per gli pneumatici da bagnato.