04
Agosto
2008
|
10:00
Europe/Amsterdam

Pirelli Cyber Tyre: il pneumatico intelligente che "parla" con l'auto

Pirelli, come già avvenuto con il Cinturato radiale negli Anni '50 e gli ultraribassati negli Anni '70, sta aprendo una nuova era per i pneumatici: la gomma intelligente, che grazie a un chip inserito all'interno delle carcassa è in grado di fornire informazioni essenziali sullo stato del pneumatico e sulle condizioni della strada, al guidatore e alla centralina dell'auto, contribuendo a rendere più efficiente il controllo elettronico della vettura. Effetto principale dell'innovazione alla quale stanno lavorando i tecnici del dipartimento Ricerca e Sviluppo Pirelli è l'incremento della sicurezza attiva e passiva durante la marcia del veicolo.
 
La convergenza sempre più spinta tra uomo e tecnologia in ambito automotive, fa sì che il pneumatico diventi sempre più protagonista della sicurezza, rappresentando di fatto, l'unica interfaccia tra il guidatore, la vettura e la strada. L'elemento caratterizzante della gomma "intelligente" è un sensore elettronico, completamente autoalimentato, e quindi sempre carico e a basso impatto ambientale, in grado di fornire al computer di bordo informazioni utili per guidare in maniera sicura.

Materiali, elettronica, sensoristica, nanotecnologie sono le frontiere tecnologiche che i maggiori produttori di pneumatici devono saper gestire. Pirelli, per mantenere il proprio vantaggio competitivo in campo tecnologico, ha siglato già da tempo accordi di collaborazione con prestigiose università (tra cui: Berkeley, Politecnico di Milano, Politecnico di Torino) e aziende tecnologiche leader mondiali nell'elettronica. Il nuovo Polo tecnologico e industriale Pirelli di Settimo Torinese sarà il primo luogo di produzione della "gomma intelligente" che si avvarrà del Mirs 2, evoluzione del Mirs (Modular integrated robotezed system), l'esclusivo processo di produzione sviluppato da Pirelli.

Lo sviluppo della "gomma intelligente" conoscerà due fasi di evoluzione tecnologica, applicazione e disponibilità sul mercato: il Cyber Tyre Lean e il Cyber Tyre in senso stretto.

Cyber Tyre Lean: l'elettronica nel futuro dei pneumatici

Il futuro dei "pneumatici intelligenti" passa attraverso lo sviluppo di sistemi elettronici sempre più sofisticati. L'ultimo ritrovato della tecnologia Pirelli è il Cyber Tyre Lean: un sensore TPMS (Tyre Pressure Monitoring Systems) per il monitoraggio della pressione dei pneumatici delle vetture, sviluppato in collaborazione con Schrader.
Cyber Tyre Lean è un dispositivo di forma circolare grande poco più di una moneta da due euro che, applicato sulla superficie interna del pneumatico (inner liner), consente di ottenere dati relativi alla pressione, alla temperatura, al carico medio che grava sui pneumatici e al numero di rotazioni effettuate dal pneumatico stesso. Si tratta di un prodotto assolutamente innovativo e unico al mondo che non ha bisogno di batteria poiché attraverso una tecnologia brevettata da Pirelli, è in grado di auto alimentarsi ricavando l'energia necessaria dalle vibrazioni meccaniche trasmesse dal pneumatico al dispositivo durante il rotolamento.  Il CTL sarà commercializzato entro i primi mesi del 2010 ed è il primo passo di un processo di sviluppo tecnologico volto alla realizzazione del pneumatico "intelligente", ovvero in grado di fornire informazioni al veicolo sull'interazione pneumatico-strada.

Cyber Tyre: la gomma intelligente parla con l'auto

Lo sviluppo del sensore alla base del Cyber Tyre Lean rappresenta la prima applicazione dell'elettronica ai pneumatici e sarà anche il punto di partenza per la realizzazione, prevista entro il 2012/2013, della cosiddetta "Cyber Gomma".

La Cyber gomma sarà in grado non soltanto di fornire i dati relativi alla gomma ma anche di leggere la strada e interfacciarsi direttamente con gli altri sistemi elettronici presenti sulla vettura fornendo a questi ulteriori informazioni per una guida sicura.

Il pneumatico stesso fungerà da "sensore"  elettronico interagendo con altri dispositivi come l'Abs e l'ESP, per fornire in tempo reale informazioni come il coefficiente di attrito impiegato, quello potenziale, le forze di contatto tra pneumatico e strada, consentendo così di governare in modo ottimale e sicuro la vettura. Il sistema si avvarrà di un sensore elettronico inserito all'interno del pneumatico e grande poco più di 1cm3 , in grado di trasmettere via wireless, tutti i dati inerenti il pneumatico e di comunicare i segnali provenienti dalla strada direttamente al computer di bordo, una sorta di mini "scatola nera" che potrà fornire utili informazioni al conducente, ma anche ricevere dati direttamente dagli altri dispositivi elettronici della vettura.

Tali informazioni, tramite la ricetrasmittente interna al sensore, potranno poi essere inviate al veicolo consentendo al guidatore di correggere il proprio stile di guida.
Il cyber tyre verrà inizialmente sviluppato per le vetture a più alte prestazioni ma in pochi anni, sarà disponibile anche per quelle di piccola e media cilindrata secondo una logica ormai comune a tutti i sistemi che hanno l'obiettivo di migliorare la sicurezza di guida.