10
Novembre
2009
|
16:09
Europe/Amsterdam

Pirelli: nuovi investimenti per 100 milioni di dollari in Brasile

Pirelli investe in Brasile 100 Milioni di Dollari per Nuovo Polo tecnologico Dedicato ai Pneumatici per Veicoli Speciali

Il Nuovo Stanziamento si aggiunge al Piano, illustrato lo Scorso Luglio, per 300 Milioni di Dollari di investimenti da Realizzarsi nel periodo 2008-2011, Portando cosi' il totale a 400 Milioni di Dollari

Il Gruppo Consolida la Leadership in america latina e Punta a Cogliere la Domanda di Pneumatici da Cantiere, Cava e Miniere, Stimata in aumento del 37% in Brasile e del 25% in tutto il Continente latino americano, e quella del Settore agricolo, dove si Prevede una Crescita del 15% nel Continente

Il Gruppo annuncia il Ritorno all'export Mondiale dei Pneumatici per Veicoli Speciali dal 2011

I Nuovi investimenti Consentiranno nel triennio 2010-2012 un aumento Complessivo di Produzione Pari al 40% di Pneumatici per Mezzi da Cantiere e per agricoltura

Il Polo Tecnologico per Veicoli Speciali amplia il Centro Ricerche di Santo andre' in Brasile e si aggiunge ai Centri Pirelli tyre che Rappresentano il Cuore della Ricerca Pirelli

Gli investimenti sono stati annunciati oggi dal Presidente di Pirelli Marco Tronchetti Provera al Forum Economico Brasile-Italia alla Presenza del Presidente Lula, del Ministro Scajola, del Presidente di Confindustria Marcegaglia, e del Presidente dell'ABI Faissola

in Occasione del Forum, inaugurata alla Biennale di San Paolo la Mostra "Retratos Do Brasil", Organizzata nell'ambito delle Celebrazioni per gli Ottanta anni di Presenza in Brasile di Pirelli San Paolo del Brasile, 10 novembre 2009 – Il gruppo Pirelli punta a crescere ulteriormente in America Latina e in Brasile, rafforzandosi nel segmento dei pneumatici per veicoli da cantiere e mezzi agricoli, e annuncia il ritorno all'export sui mercati mondiali in questi settori a partire dal 2011. I nuovi piani di sviluppo in America Latina e Brasile, che si aggiungono a quelli annunciati lo scorso luglio nel settore auto e veicoli industriali, sono stati illustrati in occasione del II Forum Economico Brasile Italia alla presenza di Luiz Inàcio Lula da Silva, presidente della Repubblica Federale del Brasile, Claudio Scajola, ministro dello Sviluppo Economico, Umberto Vattani, presidente dell'ICE, Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria, Corrado Faissola, presidente dell'ABI e Marco Tronchetti Provera, presidente del gruppo Pirelli. Nuovi Investimenti, ricerca, domanda nei settori veicoli industriali e agro Coerentemente alla strategia di rafforzamento nei settori e nei mercati a più alto tasso di crescita, il gruppo investirà complessivamente nel segmento veicoli da cantiere, cava e miniera e veicoli agricoli 100 milioni di dollari, destinati ad ampliare la capacità produttiva e a sviluppare le più avanzate tecnologie per pneumatici radiali, sia agro sia da cantiere, cava e miniera, nel nuovo Polo tecnologico per pneumatici per veicoli speciali di Santo André in Brasile. Tale nuovo centro di eccellenza amplia il Polo tecnologico di Santo André e rafforza a livello mondiale le attività di ricerca e sviluppo del Gruppo Pirelli, da sempre concentrate all'interno di Pirelli Tyre. I nuovi investimenti sono destinati alla creazione di un dipartimento all'avanguardia per la produzione di pneumatici da cantiere, alla modernizzazione e all'ampliamento della capacità produttiva delle divisioni destinate all'agro e allo sviluppo delle più avanzate tecnologie per pneumatici radiali. Tale attività di ricerca e sviluppo sarà realizzata, in collaborazione con le case produttrici dei veicoli, nel nuovo Polo tecnologico per pneumatici speciali. I 100 milioni di dollari di nuovi investimenti nel settore pneumatici speciali, ovvero i mezzi agricoli e quelli da cantiere, cava e miniera, sono aggiuntivi rispetto al piano di investimenti da 300 milioni di dollari per il periodo 2008-2011, destinati alla produzione e allo sviluppo tecnologico di pneumatici auto e veicoli industriali. Tale piano era stato illustrato a San Paolo del Brasile lo scorso luglio, in occasione dell'avvio delle celebrazioni per gli 80 anni di presenza industriale e commerciale di Pirelli in Brasile. La strategia di rafforzamento in Brasile nei segmenti veicoli da cantiere e agricoli consoliderà la leadership del gruppo Pirelli nei mercati latinoamericani e punta a soddisfare l'incremento della domanda in tali settori, con prodotti innovativi sviluppati insieme con le case produttrici di veicoli. A livello mondiale è attesa nei prossimi tre anni una crescita complessiva del segmento dei pneumatici speciali pari al 7,5% circa. In virtù di tali previsioni di crescita, Pirelli prevede pertanto il proprio ritorno all'export di pneumatici speciali sui mercati mondiali a partire dal 2011. In particolare, nel segmento veicoli da cantiere, cava e miniera, i mercati in maggiore crescita saranno proprio quello brasiliano, atteso nel periodo 2010-2013 in aumento del 37% complessivo rispetto al 2008, e latinoamericano in generale, stimato in crescita del 25% nello stesso periodo. Tali stime sono in gran parte collegate alle grandi opere infrastrutturali avviate nel continente quali il nuovo canale di Panama, i lavori legati alle Olimpiadi di Rio de Janeiro del 2016 e i Campionati mondiali di calcio del Brasile del 2014. Anche nel settore agro, il Brasile e tutta l'America Latina si annunciano come i mercati più promettenti, con un incremento complessivo della domanda nel periodo 2010-2013, pari rispettivamente a +20% e +15%, rispetto al 2008. I nuovi investimenti consentiranno, nel triennio 2010-2012, un aumento complessivo di produzione pari al 40% di pneumatici per mezzi da cantiere e per l'agricoltura. Pirelli in Sudamerica Nel periodo 2004-2007 negli stabilimenti brasiliani erano già stati investiti circa 300 milioni di dollari per l'innovazione tecnologica delle fabbriche, il rinnovamento del portafoglio prodotti, oltre che per l'aumento della capacità produttiva, cresciuta nel periodo di oltre il 25% complessivo in tutti i principali segmenti, ovvero vettura, moto, veicoli industriali, agricoli e da cantiere. Tra il 2005 e il 2008, le vendite di Pirelli in Sudamerica sono cresciute complessivamente del 21%, superando nel 2008, per la prima volta, la soglia dei due miliardi di dollari. Il Brasile ha contribuito a questo risultato per più del 60%, con oltre 1,2 miliardi di dollari. L'obiettivo di crescita in Brasile di Pirelli Tyre nel triennio 2009-2011 è di un aumento complessivo del fatturato di oltre il 10% rispetto al 2008, nonostante un 2009 che, come già annunciato, risentirà della forte crisi della domanda a livello mondiale. Il Brasile, dove Pirelli è presente dal 1929, è uno dei Paesi determinanti per le strategie di crescita del gruppo. Il Paese rappresenta il primo mercato automobilistico e per veicoli industriali del continente sudamericano e uno dei maggiori a livello mondiale. Il Brasile ospita le più importanti case auto, moto e per la produzione di veicoli industriali del Sudamerica e le principali a livello mondiale. La forte presenza in questo mercato risulta inoltre particolarmente strategica in una fase di crisi mondiale come l'attuale, sia perché l'area, trainata in particolare dall'economia emergente del Brasile, risente meno del calo della domanda, sia perchè offre una struttura costi più efficiente e una base competitiva per l'esportazione. Il cuore industriale e tecnologico di Pirelli in Sudamerica è lo stabilimento di Santo André, entrato nel perimetro del gruppo 80 anni fa e che impiega 2.200 persone nella produzione di pneumatici per auto, moto e veicoli industriali. Nel corso del tempo, la presenza e l'importanza industriale e commerciale del gruppo è costantemente cresciuta, tanto che oggi Pirelli è leader assoluto in Brasile e in tutto il Sudamerica. Anche grazie al Centro Ricerche e Sviluppo di Santo André, gli stabilimenti Pirelli in Brasile sono un punto di riferimento per l'industria automobilistica, motociclistica e per veicoli industriali sia del Sud sia del Nord America. Nelle unità brasiliane di Pirelli vengono, infatti, prodotti i pneumatici destinati a tutte le case produttrici presenti nell'area tra le quali Fiat, Chrysler, New Holland, Iveco, Volkswagen, Audi, General Motors, Ford, Peugeot, Daimler, Honda, Suzuki, Yamaha, Mitsubishi, Toyota, Mazda, Scania e Volvo. Il Polo tecnologico e industriale di Santo André, che ora si amplia con il Polo di ricerca per pneumatici speciali, è uno dei centri di eccellenza a livello mondiale non solo del gruppo Pirelli, ma dell'intero settore pneumatici. In particolare, il Centro Ricerche di Santo André collabora con i poli tecnologici di Pirelli Tyre, che rappresentano il cuore della ricerca del gruppo Pirelli, operanti in Italia, Germania, Gran Bretagna, Usa e Cina. Completa l'eccellenza del Polo di Santo André il Campo prove di Sumaré, che si estende su 200 mila metri quadrati ed è diventato un punto di riferimento per i test sugli pneumatici e sui veicoli di tutti i segmenti (auto, moto, mezzi agricoli e industriali, SUV, ecc.). Il Sudamerica nel 2008 ha rappresentato il 33% del fatturato complessivo di Pirelli Tyre, pari a oltre 4,1 miliardi di euro (oltre 6 miliardi di dollari). La posizione di leadership in Sudamerica si esprime sia nel canale del primo equipaggiamento, sia in tutti i principali mercati del ricambio, in particolare in Brasile, dove Pirelli conta su una rete di distribuzione di oltre 600 punti vendita in esclusiva. La posizione di leadership in Brasile e in tutto il Sud America è stata confermata più volte in questi ultimi anni da numerose indagini di mercato. A fine ottobre, la ricerca di mercato "Top of Mind", promossa dal gruppo editoriale Folha de Sao Paulo, giunta alla diciannovesima edizione, ha premiato il marchio Pirelli come il più conosciuto dal pubblico maschile. Il brand del gruppo italiano, infatti, è stato indicato dagli intervistati di sesso maschile come quello piú ricordato in assoluto tra i marchi di tutte le categorie merceologiche presenti nel Paese. Inoltre, su un campione di circa 6000 intervistati in 160 cittá Brasiliane, Pirelli è risultata la marca di gran lunga piú conosciuta nella categoria pneumatici, con un record storico di punteggio e un significativo distacco dal più vicino concorrente. In Brasile si concentra circa il 90% della produzione sudamericana di Pirelli Tyre, di cui oltre il 35% è destinato all'esportazione, prevalentemente verso i mercati dell'area NAFTA (Stati Uniti, Canada, Messico) per gli equipaggiamenti di Ford Mustang e F150, GM Camaro, Mercedes ML, VW Beetle e per i prodotti destinati ai ricambi. Attualmente, sui 23 stabilimenti complessivi del gruppo Pirelli Tyre, 7 sono nel continente sudamericano e sono destinati alla produzione di pneumatici per auto, veicoli, industriali, moto, mezzi agricoli e da cantiere. Cinque fabbriche si trovano in Brasile (Feira de Santana nel Nord del Paese, Santo André, Sumaré e Campinas nello stato di San Paolo, Gravataì nel Sud), una in Venezuela, nei pressi di Caracas, e una in Argentina, vicino Buenos Aires. Il quartier generale di Pirelli in Sudamerica è nella città di San Paolo. Complessivamente, i dipendenti di Pirelli Tyre in Sudamerica sono circa 11.400 di cui oltre 9.600 in Brasile. ‘Retratos do Brasil,' una mostra per gli Ottanta anni di Pirelli in Brasile In occasione del II Forum Economico Brasile Italia, Pirelli ha inaugurato, nell'ambito delle celebrazioni dei propri 80 anni nel Paese, la mostra Retratos do Brasil, una selezione di opere d'arte provenienti dalla Coleção Pirelli e dalla Coleção Pirelli / MASP de Fotografia che rimarranno esposte fino al 6 dicembre presso la Biennale di San Paolo, uno dei centri culturali dell'America Latina più noti a livello internazionale. A inaugurare la mostra, la sera del 9 novembre sono stati l'Ambasciatore italiano in Brasile Gherardo La Francesca, il Console Generale italiano a San Paolo Marco Marsilli e il Presidente di Pirelli Marco Tronchetti Provera, alla presenza delle autorità di governo, istituzionali e culturali sia federali che dello Sato di San Paolo e di tutta la delegazione italiana presente al Forum Economico. I quadri e le fotografie di 'Retratos do Brasil' raccontano il Brasile attraverso i volti dei suoi abitanti e i luoghi più significativi, ritratti da artisti come Di Cavalcanti, Carybé, Clóvis Graciano, Aldemir Martins, Djanira, e tanti altri ancora, che hanno creato un immaginario moderno, avvicinando l'arte al popolo delle strade, eleggendolo così a emblema dinamico della brasilianità. I quadri sono esposti al pubblico per la prima volta, mentre la collezione Pirelli di fotografie è frutto di una delle più lunghe e significative partnership mai realizzate in Brasile fra un'azienda, appunto Pirelli, e un grande museo, il Masp.

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