10
Settembre
2015
|
16:27
Europe/Amsterdam

PIRELLI: TENUTA L’ASSEMBLEA DEGLI OBBLIGAZIONISTI DEL BOND IN SCADENZA NEL 2019, REGOLAMENTO RESTA IMMUTATO

Si è tenuta oggi a Londra l’assemblea degli obbligazionisti delle obbligazioni emesse da Pirelli International plc e garantite da Pirelli Tyre Spa per complessivi 600 milioni di euro in scadenza nel 2019 (ISIN: XS1139287350) (il “Prestito Obbligazionario 2019”). L’assemblea non ha raggiunto il quorum deliberativo pari ad almeno i tre quarti dei voti espressi in assemblea; di conseguenza non è stata approvata la delibera straordinaria (Extraordinary Resolution) che, in un’ottica di gestione attiva dei rapporti con il mercato, era stata proposta da Pirelli International plc al fine principalmente di apportare alcune modifiche e alcuni chiarimenti alla clausola di ”change of material shareholding” del regolamento del prestito, regolamento che pertanto rimane immutato. Come già comunicato al mercato, si ricorda che sulla base delle disposizioni, rimaste immutate, del regolamento del Prestito Obbligazionario 2019: -       non costituiscono ipotesi di “change of material shareholding”, e quindi non determinano l’insorgere di alcun particolare diritto per gli obbligazionisti del Prestito Obbligazionario 2019, (i) né il trasferimento del 20,34% circa del capitale ordinario di Pirelli & C. S.p.A. da Camfin a Marco Polo Industrial Holding Spa (società controllata da Chem China) perfezionato in data 11 agosto 2015, tenuto conto che Camfin (“material shareholder” all’epoca della sottoscrizione del prestito) è uno dei soggetti che agisce di concerto con l’offerente, (ii) né la circostanza che ad esito dell’Offerta Pubblica di Acquisto obbligatoria (“Opa”) lanciata da Marco Polo Industrial Holding Spa (l’”Offerente”), l’offerente venga a detenere una partecipazione superiore al 50% delle azioni con diritto di voto di Pirelli & C. S.p.A.; -       nel caso in cui, ad esito dell’Opa, si proceda con un’operazione di fusione per incorporazione di Pirelli & C. S.p.A. in Marco Polo Industrial Holding S.p.A., e cioè nell’Offerente, si determinerebbe invece una fattispecie rilevante ai fini dell’attivazione della predetta clausola di “change of material shareholding”, con conseguente diritto degli obbligazionisti del Prestito Obbligazionario 2019 di richiedere  il rimborso anticipato delle obbligazioni dagli stessi detenute; -       la società risultante dalla fusione di cui sopra – ove attuata - potrà peraltro avvalersi di nuove linee di credito, come definite nel Mergeco facility agreement, per far fronte alle proprie esigenze finanziarie  ivi incluso, ove necessario, l’eventuale rimborso anticipato del Prestito Obbligazionario 2019.

 

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