Conception,
28
Settembre
2023
|
17:43
Europe/Amsterdam

RALLY DEL CILE, SECONDO LE RICOGNIZIONI SABATO LA GIORNATA PIÙ DIFFICILE DELLA GARA A CAUSA DELLA MAGGIORE ABRASIVITÀ E USURA GOMME

Le giornate di venerdì e domenica caratterizzate da fondi più morbidi e sabbiosi con medio e basso stress per le gomme; giornata di sabato decisamente più impegnativa con superfici molto abrasive e un’usura delle coperture molto accentuata. Questa, in sintesi, la fotografia del Rally del Cile che emerge dall’analisi degli ingegneri Pirelli dopo le ricognizioni di inizio settimana.

 Secondo l’analisi, gli sterrati della regione di Bio Bio si presentano generalmente veloci e con numerosi saliscendi, ma con caratteristiche abbastanza differenti da prova a prova, con una prevalenza di terreni compatti o di media compattezza anche se non mancano tratti di soft gravel, così come quelli ricoperti di fango o che presentano bed-rocks.

 Non a caso tutti i piloti del WRC1, ad eccezione di Alberto Heller, hanno scelto una dotazione di 12 Scorpion Hard da affiancare alle 24 Soft, che in questa gara sono le prime.

TYRE STRATEGY
Date le condizioni, il contenuto rischio di danni alle coperture e la progressione dell’abrasività dei terreni una possibile strategia gomme potrebbe essere quella di uscire sempre con una spare e con un numero crescente di hard a partire dal venerdì pomeriggio fino al sabato pomeriggio, a differenza di venerdì e domenica mattina quando le sole soft possono risultare sufficienti. In particolare, per sabato sono attese condizioni asciutte che, insieme all’abrasività dei fondi e la conseguente maggiore usura delle coperture, rafforzano ulteriormente l’ipotesi di utilizzo massiccio delle hard, che sono state appositamente sviluppate per condizioni del genere, nelle quali hanno sempre assicurato affidabilità e consistenza ai driver. Al mattino del sabato restano comunque valide l’opzione full soft o la combinazione hard-soft.

I DATI PRINCIPALI IN SINTESI

Temperature ambientali: generalmente basse con oscillazioni abbastanza contenute, con una minima di 12 gradi a una massima di 19

Temperature al suolo: generalmente più alte di quelle ambientali, comprese tra 14 e 22 gradi, con la massima prevista per SS 12, Maria de las Cruces

Tipologie di superficie: si va dal gravel compatto a quello di media morbidezza, con tratti a volte fangosi, a volte rocciosi

Abrasività della superficie: generalmente di media o alta intensità

Livello del grip: generalmente medio o medio alto, soprattutto al sabato

Rischio danni alle gomme: nella classificazione degli ingegneri Pirelli, che adotta una scala da 1 a 5, il Rally del Cile ottiene un rating di 2,5, pari a quello dell’Estonia e della Finlandia.

Tyre stress&wear: le prove più impegnative sono Maria de las Cruces e Rio Lia del sabato, che presentano livelli molto alti sia di consumo che di fatica per le coperture

Sezione più impegnativa: la 4, ovvero i secondi passaggi di sabato pomeriggio

Prove speciali più impegnative: il rating della maggior parte delle prove è medio-basso o medio (2/5 o 3/5) ad eccezione delle prove del sabato tutte con rating pari a 4/5 o superiore

 

Sotto le tabelle delle analisi giorno per giorno, in dettaglio e la tabella dell’allocazione gomme, pilota per pilota

PNEUMATICI PIRELLI IN CILE
Scorpion KX WRC che nella versione a mescola morbida SA risultano la soluzione ottimale per una gara con fondi più scivolosi, essendo progettate per assicurare grip anche nelle condizioni più difficili e su terreni bagnati in modo da assicurare prestazioni e resistenza in maniera bilanciata. La versione a mescola dura HA sono le option e sono indicate per le superfici più abrasive e per le prove più lunghe.

Circa le altre categorie, in Cile le Rally2 avranno a disposizione pneumatici Scorpion K6B (morbidi) e K4B (duri), mentre le Rally3 hanno a disposizione i K6A (morbidi) e i K4A (duri). Per queste vetture, le allocazioni sono di 22 e 8 pneumatici rispettivamente per la prime e per la option, alle quali va aggiunto un set per lo shakedown.