Melbourne,
23
Marzo
2024
|
09:57
Europe/Amsterdam

Verstappen il più veloce quando conta davvero

Prosegue l’imbattibilità di Max Verstappen (Red Bull) in qualifica in questo inizio di stagione con la terza pole position consecutiva, la quarta se consideriamo anche l’ultima gara del 2023 (Abu Dhabi). Per il pilota olandese questa è la trentacinquesima pole della carriera, la seconda di seguito a Melbourne. Fino alla Q3 Max non era stato al comando di nessuna sessione in questo fine settimana - tre volte secondo nelle prove libere (una volta dietro Norris e due dietro Leclerc), terzo in Q1 e ancora secondo in Q2 – ma quando è arrivato il momento decisivo ha sciorinato due giri veloci che hanno messo KO la concorrenza, l’ultimo addirittura sotto la barriera dell’1’16”. Accanto al pilota della Red Bull partirà Carlos Sainz (Ferrari, 1’16”185) mentre in seconda fila ci saranno Lando Norris (McLaren, 1’16”315) e l’altro ferrarista Charles Leclerc (1’16”435), dopo che l’autore del terzo miglior tempo, Sergio Perez (Red Bull, 1’16”274), ha ricevuto una penalità di tre posizioni per aver ostacolato Nico Hulkenberg (Haas) in Q1.

LA GIORNATA IN PISTA

La terza sessione di prove libere ha confermato le indicazioni emerse ieri in merito all’utilizzo delle gomme in gara. Infatti, la Hard non è stata praticamente mai usata, visto che soltanto i piloti di Aston Martin, McLaren e Kick F1 hanno effettuato un giro di rodaggio con la C3 (due set rodati da Aston Martin e McLaren, uno da Kick F1). Ciò significa che questa sarà la mescola più utilizzata domani, al netto delle scelte che saranno effettuate dalle squadre per quanto riguarda i set da restituire stasera.

In qualifica, la mappa dell’utilizzo dei pneumatici segna il rosso fisso: tutti e 19 i piloti in lizza – Logan Sargeant (Williams) non ha potuto partecipare sin dalle prove libere per la mancanza di un telaio di scorta – hanno usato la C5. Da notare che il tempo della pole position è stato più veloce di oltre quattro decimi rispetto alle simulazioni della vigilia (1’16”350) e di più di sette rispetto alla pole position dello scorso anno (1’16”732), ottenuto peraltro con la mescola C4, nel 2023 selezionata come Soft. Interessante notare come si siano avuti diversi approcci in termini di preparazione del giro cronometrato con l’obiettivo di sfruttare al meglio la mescola più morbida: oltre al classico out-push-in, c’è stato chi ha fatto due giri di preparazione e chi invece, dopo il giro cronometrato ha fatto due tornate di raffreddamento per poi riprovare a fare il tempo.

Il Pirelli Pole Position Award è stato consegnato a Vestappen dai Dude Perfect, un gruppo sportivo e comico americano originario di Frisco (Texas). Tyler "The Beard" Toney, "The Twins" Cory e Coby Cotton, Garrett "The Purple Hoser" Hilbert e Cody "The Tall Guy" Jones sono ex-compagni di college alla Texas A&M University e pubblicano contenuti video su YouTube, dove hanno un canale con oltre 60 milioni di iscritti.

MARIO ISOLA - DIRETTORE MOTORSPORT PIRELLI

“Sembravano esserci tutti gli elementi per una sorpresa almeno in qualifica ma, alla fine, Max Verstappen ha imposto ancora una volta la sua legge: complimenti a lui perché ha davvero espresso una grande prestazione in Q3. Chiaramente è sempre lui il favorito per la vittoria domani ma sarà interessante vedere come le squadre gestiranno una gara che si annuncia comunque incerta, soprattutto per quanto riguarda la strategia. Infatti, in base ai dati raccolti in queste due giornate, è altamente probabile che ci saranno due pit-stop, con la combinazione Medium-Hard-Hard come la più veloce. Peraltro, nessuno ha provato la mescola più dura quindi c’è un’incognita supplementare, anche se la C3 è la mescola più conosciuta in assoluto fra le cinque omologate quest’anno. La gestione del graining sarà certamente un fattore determinante, visto che su questo tracciato non è un fenomeno che diminuisce considerevolmente man mano che la pista si gomma, come avviene su altre piste. Infine, va messa in conto l’elevata possibilità di avere la safety-car in pista o, addirittura, delle bandiere rosse che potrebbero rimescolare le carte. Ci sono quindi tutti gli ingredienti per un Gran Premio interessante e spettacolare”.

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FORMULA 2

Classifica rivoluzionata in serata per la Sprint Race di Melbourne. In pista, era stato Isack Hadjar il vincitore, con il francese della Campos Racing che aveva dominato una corsa caratterizzata da due neutralizzazioni, rimanendo in testa dall’inizio alla fine. Poi è arrivata la penalizzazione di dieci secondi per aver determinato la spettacolare collisione che, in partenza, aveva messo fuori causa Gabriel Bortoleto e Josep Maria Martì, partiti, rispettivamente, in seconda e quarta posizione sulla griglia. Hadjar è retrocesso in sesta posizione mentre il ceco Ivan Stanek (Trident), partito dalla pole, ha ereditato la vittoria, con il norvegese Dennis Hauger (MP Motorsport), che domani partirà davanti a tutti nella Feature Race, al secondo posto e l’indiano Kush Maini (Invicta) al terzo.

Per quanto riguarda il comportamento dei pneumatici, la Medium è stata ovviamente la mescola preferita: il degrado termico è stato importante ma si è visto che può essere gestito. Un paio di piloti ha provato la scommessa della Supersoft pagando però un prezzo elevato in termini di degrado della prestazione: è prevedibile che nella Feature Race il suo utilizzo sarà limitato a non più di sette o otto giri.

 

FORMULA 3

Norvegia sugli scudi anche in Formula 3, dove Martinius Stenshorne (Hitech) ha conquistato il suo primo successo nella categoria, imponendosi davanti all’inglese Arvid Lindblad (Prema) e all’olandese Laurens Van Hoepen (Art Grand Prix).

Dal punto di vista della prestazione delle gomme, anche qui il graining ha fatto da protagonista, rendendo molto complicata la vita ai giovani piloti. Il degrado in termini di prestazione è stato elevato e chi è stato in grado di gestirlo nella maniera più efficace ha goduto di un bel vantaggio sugli avversari: la stessa sfida si riproporrà nella corsa di domattina.

PIRELLI NEL MOTORSPORT

Fondata nel 1872, Pirelli è un’azienda con profonde radici italiane ma riconosciuta in tutto il mondo per le sue tecnologie all’avanguardia, la capacità di innovazione e la qualità dei prodotti. Il motorsport ha sempre avuto un ruolo di prim’ordine nella sua strategia, con la filosofia “From race to road”. Pirelli è impegnata nelle competizioni da 117 anni e oggi fornisce pneumatici in oltre 350 campionati automobilistici e motociclistici. L’azienda ha una costante attenzione all’efficienza nell’uso delle risorse ambientali e energetiche e raggiungerà la Carbon Neutrality entro il 2030.
Dal 2011, Pirelli è Global Tyre Partner del FIA Formula 1 World Championship™. Pirelli Motorsport è inoltre fornitore dei campionati FIA Formula 2, FIA Formula 3, Formula Regional European Championship by Alpine, FIA World Rally Championship, GT World Challenge e di numerose altre serie nazionali.