Castle Donington, Inghilterra,
07
Luglio
2019
|
17:08
Europe/Amsterdam

A Donington Park, nel WorldSBK Rea cala il tris e allunga su Bautista in Campionato, Cluzel e Sabatucci si aggiudicano rispettivamente WorldSSP e WorldSSP300; soddisfazione in casa Pirelli per la solu

Nella classe regina il fine settimana inglese si è chiuso all’insegna della Kawasaki e dei suoi piloti, con il Campione del Mondo in carica che torna leader e si porta a +24 punti in Campionato da Álvaro Baustista che ora è costretto ad inseguire

Fino ad un paio di round fa il Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike sembrava aver preso una strada molto chiara con Álvaro Bautista che si era aggiudicato tutte le prime 11 gare corse e sembrava non poter aver rivali in grado di metterlo in difficoltà.
Ma a partire dal round di Jerez e poi con il successivo appuntamento di Misano, lo spagnolo della Ducati ha commesso alcuni errori lasciando il fianco scoperto e il quattro volte Campione del Mondo Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR) non è rimasto a guardare.
Dopo la splendida doppietta ottenuta in Gara 1 e Gara 2 a Misano, a Donington Parkil nordirlandese cala il tris vincendo tutte e tre le gare e conquistando la testa della classifica piloti già nella giornata di sabato, per poi incrementare fino a 24 punti il vantaggio su Bautista nella giornata di domenica. Lo spagnolo, dal canto suo, non riesce ad essere incisivo come nella prima parte di campionato e in terra inglese deve accontentarsi di un magro bottino, il terzo posto in Gara 2.

Quello di Donington, almeno nella classe regina, è stato sicuramente un weekend importante per tutti i piloti della casa di Akashi che qui ha ottenuto anche due secondi posti con il bravo Toprak Razgatlioglu (Turkish Puccetti Racing / Kawasaki ZX-10RR), e due terzi posti con Leon Haslam (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR).
Se nel Mondiale per derivate dalla serie la Kawasaki sembra essere insieme a Ducati la moto più incisiva, nel WorldSSP la musica è diversa perché a governare incontrastata in questo caso è la Yamaha che ottiene le prime due posizioni del podio e la quarta grazie alle prestazioni di Jules Cluzel (GMT94 Yamaha / Yamaha YZF R6), primo sul traguardo, e dei compagni di squadra Federico Caricasulo e Randy Krummenacher (Bardahl Evan Bros. WorldSSP Team / Yamaha YZF R6), rispettivamente secondo e quarto.
Dominio della casa di Iwata anche nella gara del Campionato Mondiale FIM Supersport 300 vinta dall’italiano Kevin Sabatucci del Team Trasimeno Yamaha.

Quello appena terminato è stato un fine settimana molto interessante anche per Pirelli che nella giornata di sabato ha potuto verificare le prestazioni dei nuovi pneumatici da bagnato DIABLO™ Rain in mescola SCR1 mentre nella giornata di domenica ha raccolto un feedback importante per quanto riguarda la soluzione da prequalifica SCX che è stata scelta da tutti i piloti schierati sulla griglia della Tissot Superpole® Race dimostrando l’ottimo apprezzamento che questa soluzione, introdotta proprio quest’anno da Pirelli, sta registrando tra i piloti.

WORLDSBK SUPERPOLE® TISSOT RACE:

Per la Tissot Superpole® Race tutti i piloti hanno optato per la soluzione posteriore SCX, mentre all’anteriore, tranne Kiyonari, la scelta è ricaduta all’unanimità sulla SC1 di gamma. La gara, che ha preso il via alle ore 11 locali, è durata ancor meno dei 10 giri previsti essendo stata fermata all’ottavo giro per l’esposizione della bandiera rossa causa incidente che ha coinvolto ben cinque piloti.
Alla partenza il poleman Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMW S1000 RR) scatta bene e riesce a tenere dietro di sé il vincitore di Gara 1, Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR), scattato dalla seconda casella in griglia. Alle loro spalle Toprak Razgatlioglu (Turkish Puccetti Racing / Kawasaki ZX-10RR)che dalla settima posizione riesce a risalire fino alla terza.
Il quattro volte Campione del Mondo della Kawasaki però non si arrende facilmente e al quinto giro riesce a sopravanzare l’ex compagno di squadra portandosi così in testa alla corsa. Nel frattempo Leon Haslam(Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR) e Álvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R)
si portano rispettivamente in quarta e quinta posizione.
La gara sembra destinata a concludersi così ma nel corso dell’ottavo giro Peter Hickman (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMW S1000 RR) ha un problema tecnico alla curva 11 e perde olio finendo nella ghiaia. Purtroppo la stessa sorte tocca anche a Sandro Cortese, Leandro Mercado, Alessandro Delbianco e Ryūichi Kiyonari che scivolano sull’olio lasciato dal pilota britannico. La direzione gara è quindi costretta ad esporre la bandiera rossa che decreta la fine della corsa ma proprio nel giro di rientro ai box anche Tom Sykes, che stava conducendo la corsa in seconda posizione, scivola sull’olio lasciato da Hickman e cade. Non essendo in grado di riportare la moto al parco chiuso Tom Sykes perde così la seconda posizione a favore del turco del team privato Turkish Puccetti Racing. Il podio si colora così del verde Kawasaki con Jonathan Rea, Toprak Razgatlioglu e Leon Haslam rispettivamente sul primo, secondo e terzo gradino.

1) J. Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR)
2) T. Razgatlioglu (Turkish Puccetti Racing / Kawasaki ZX-10RR)
3) L. Haslam (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR)
4) Á. Bautista (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R)
5) L. Baz (Ten Kate Racing – Yamaha / Yamaha YZF R1)
6) A. Lowes (Pata Yamaha WorldSBK Team / Yamaha YZF R1)
7) C. Davies (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R)
8) M. Van Der Mark (Pata Yamaha WorldSBK Team / Yamaha YZF R1)
9) J. Torres (Team Pedercini Racing / Kawasaki ZX-10RR)
10) M. Melandri (GRT Yamaha WorldSBK / Yamaha YZF R1)
11) M. Rinaldi (Barni Racing Team / Ducati Panigale V4 R)
RT) T. Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMW S1000 RR)
RT) P. Hickman (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMW S1000 RR)
RT) S. Cortese (GRT Yamaha WorldSBK / Yamaha YZF R1)
RT) L. Mercado (Orelac Racing VerdNatura / Kawasaki ZX-10RR)
RT) A. Delbianco (Althea Mie Racing Team / Honda CBR1000RR)
RT) R. Kiyonari (Moriwaki Althea Honda Team / Honda CBR1000RR)

WORLDSBK GARA 2:

In Gara 2, per quanto riguarda i pneumatici, i piloti hanno effettuato scelte molto diverse al posteriore rispetto alla gara breve preferendo ovviamente le soluzioni SC0 di gamma e di sviluppo, confermando le preferenze per la SC1 di gamma all’anteriore.Anche in questa gara i piloti Kawasaki sono stati protagonisti indiscussi, con Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR) e Toprak Razgatlioglu (Turkish Puccetti Racing / Kawasaki ZX-10RR) che si sono alternati alla testa della corsa, poi vinta dal nordirlandese.
Razgatlioglu riesce a superare Rea portandosi in testa alla corsa per ben due volte, prima al terzo e poi all’ottavo giro, ma poi al dodicesimo giro è costretto a lasciar passare il quattro volte Campione del Mondo che ha un passo gara leggermente più veloce del suo.
Il pilota turco riesce comunque ad infastidire Rea fino alla bandiera a scacchi tagliando il traguardo con soli tre decimi di ritardo dal leader di Campionato.
La terza posizione sembra essere prerogativa dell’altro pilota Kawasaki Leon Haslam ma al tredicesimo giro Álvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R) riesce a sopravanzarlo andando così ad ottenere l’unico podio di un weekend difficile per i piloti Ducati.

1) J. Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR)
2) T. Razgatlioglu (Turkish Puccetti Racing / Kawasaki ZX-10RR)
3) Á. Bautista (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R)
4) A. Lowes (Pata Yamaha WorldSBK Team / Yamaha YZF R1)
5) L. Haslam (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR)
6) L. Baz (Ten Kate Racing – Yamaha / Yamaha YZF R1)
7) T. Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMW S1000 RR)
8) M. Van Der Mark (Pata Yamaha WorldSBK Team / Yamaha YZF R1)
9) C. Davies (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R)
10) M. Melandri (GRT Yamaha WorldSBK / Yamaha YZF R1)
11) P. Hickman (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMW S1000 RR)
12) M. Rinaldi (Barni Racing Team / Ducati Panigale V4 R)
13) S. Cortese (GRT Yamaha WorldSBK / Yamaha YZF R1)
14) L. Mercado (Orelac Racing VerdNatura / Kawasaki ZX-10RR)
15) A. Delbianco (Althea Mie Racing Team / Honda CBR1000RR)
16) R. Kiyonari (Moriwaki Althea Honda Team / Honda CBR1000RR)
RT) J. Torres (Team Pedercini Racing / Kawasaki ZX-10RR)

WORLDSSP GARA:

Prima di Gara 2 del WorldSBK, alle 12.15 locali ha preso il via la gara del Campionato Mondiale FIM Supersport con Federico Caricasulo (Bardahl Evan Bros. WorldSSP Team / Yamaha YZF R6) in pole position. L’italiano conduce una buona gara ma nulla può contro il francese Jules Cluzel (GMT94 Yamaha / Yamaha YZF R6) che in questo tracciato sfodera una delle sue prestazioni migliori da inizio anno andando a vincere la corsa.
L’italiano parte bene riuscendo a tenere dietro di sé sia Lucas Mahias (Kawasaki Puccetti Racing / Kawasaki ZX-6R) che Jules Cluzel.
Questo fino al quarto giro quando il pilota del Kawasaki Racing Team riesce a passare in testa e poco dopo anche Cluzel riesce a sopravanzare Caricasulo.
Nel frattempo Randy Krummenacher (Bardahl Evan Bros. WorldSSP Team / Yamaha YZF R6), partito da metà griglia, risale lentamente la china fino a portarsi in quarta posizione al nono giro.
Al quattordicesimo giro Jules Cluzel riesce a passare in testa superando Mahias. Quest’ultimo nel giro successivo è costretto a cedere il posto anche a Federico Caricasulo scivolando così in terza posizione.
I primi quattro fanno comunque gara a sé creando un gruppetto di testa piuttosto compatto e ben distanziato dal resto del gruppo.
Le posizioni nell’ultima parte di gara non cambieranno e Jules Cluzel (GMT94 Yamaha / Yamaha YZF R6) andrà a tagliare il traguardo per primo davanti a Federico Caricasulo (Bardahl Evan Bros. WorldSSP Team / Yamaha YZF R6), secondo,e a Lucas Mahias (Kawasaki Puccetti Racing / Kawasaki ZX-6R), terzo. Quarto posto per Randy Krummenacher (Bardahl Evan Bros. WorldSSP Team / Yamaha YZF R6).

1) J. Cluzel (GMT94 Yamaha / Yamaha YZF R6)
2) F. Caricasulo (Bardahl Evan Bros. WorldSSP Team / Yamaha YZF R6)
3) L. Mahias (Kawasaki Puccetti Racing / Kawasaki ZX-6R)
4) R. Krummenacher (Bardahl Evan Bros. WorldSSP Team / Yamaha YZF R6)
5) R. De Rosa (MV Agusta Reparto Corse / MV Agusta F3 675)
6) T. Gradinger (Kallio Racing / Yamaha YZF R6)
7) J. Kennedy (Appleyard Macadam Integro / Yamaha YZF R6)
8) C. Perolari (GMT94 YAMAHA / Yamaha YZF R6)
9) B. Jones (Appleyard Macadam Integro / Yamaha YZF R6)
10) A. Badovini (Team Pedercini Racing / Kawasaki ZX-6R)
11) P. Sebestyen (CIA Landlord Insurance Honda / Honda CBR600RR)
12) R. Hartog (Team Hartog - Against Cancer / Kawasaki ZX-6R)
13) H. Okubo (Kawasaki Puccetti Racing / Kawasaki ZX-6R)
14) J. Van Sikkelerus (MPM WILSport Racedays / Honda CBR600RR)
15) H. Soomer (MPM WILSport Racedays / Honda CBR600RR)
16) G. Van Straalen (EAB Racing Team/ Kawasaki ZX-6R)
17) C. Stange (GEMAR - Ciociaria Corse WorldSSP Team / Honda CBR600RR)
18) F. Fuligni (MV Agusta Reparto Corse / MV Agusta F3 675)
19) N. Calero (Orelac Racing VerdNatura / Kawasaki ZX-6R)
20) A. Toledo (MS Racing Yamaha YZF R6)
21) J. Danilo (CIA Landlord Insurance Honda / Honda CBR600RR)
22) I. Viñales (Kallio Racing / Yamaha YZF R6)
23) G. Sconza (GEMAR - Ciociaria Corse WorldSSP Team / Honda CBR600RR)
RT) K. Smith (Team Pedercini Racing / Kawasaki ZX-6R)
RT) A. Gyorfi (Team Toth / Yamaha YZF R6)
RT) L. Cresson (Kallio Racing / Yamaha YZF R6)

WORLDSSP300 GARA:

L’ultimo appuntamento della giornata è stato quello con la gara del Campionato Mondiale FIM Supersport 300 chein quest’occasione è stata contrassegnata da diverse cadute e ritiri.
Alla fine a vincere è stato l’italiano Kevin Sabatucci (Team Trasimeno Yamaha / Yamaha YZF-R3) che ha preceduto sul traguardo il francese Andy Verdoïa (BCD Yamaha MS Racing / Yamaha YZF-R3) e il russo Nikita Kalinin (Nutec - RT Motorsports by SKM - Kawasaki / Kawasaki Ninja 400). Solo diciannovesima, a causa di una caduta, la Campionessa in carica Ana Carrasco.

Le soluzioni Pirelli scelte dai piloti per le gare WorldSBK e WorldSSP:

Nella Superpole® Tissot Race la scelta dei pneumatici da parte dei piloti è stata pressoché unanime. Per quanto riguarda il posteriore tutti hanno optato per la soluzione da prequalifica SCX (opzione X) mentre per l’anteriore ben 16 piloti su 17 hanno utilizzato la SC1 di gamma 125/70 (opzione A). L’unica ad aver effettuato una scelta diversa per l’anteriore è stato Ryūichi Kiyonari che ha optato per la SC2 di sviluppo X1071 (opzione B).

Per quanto riguarda Gara 2 i piloti hanno effettuato scelte molto differenti tra loro. Al posteriore la SC0 di gamma 200/65 (opzione B) risulta quella più utilizzata ma la SC0 di sviluppo Y0446 (opzione A) è quella utilizzata dai piloti Kawasaki che hanno quasi monopolizzato il podio come già accaduto nella Tissot Superpole® Race.
Per quanto riguarda l’anteriore, la SC1 di gamma 125/70 (opzione A)resta in assoluto la soluzione più utilizzata.

Nella gara del WorldSSP,i piloti per il posteriore hanno scelto quasi tutti la soluzione SC0 di sviluppo Y0410 in misura maggiorata 190/60 (opzione B) mentre per l’anteriore 3/4 di loro ha optato per la SC1 di gamma (opzione A).

Le statistiche Pirelli per WorldSBK Tissot Superpole® Race:

• Vincitore del PIRELLI BEST LAP AWARD: Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR), in 1'27.166 al 7° giro 
• Soluzione anteriore più utilizzata: SC1 di gamma 125/70 (16 su 17 piloti) 
• Soluzione posteriore più utilizzata: SCX (17 su 17 piloti) 
• Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli DIABLO™ Superbike in gara: 280,1 km/h, realizzata da Álvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R) al 7° giro 
• Temperatura aria: 17° C 
• Temperatura asfalto: 35° C

Le statistiche Pirelli per WorldSBK Gara 2:

• Vincitore del PIRELLI BEST LAP AWARD: Toprak Razgatlioglu (Turkish Puccetti Racing / Kawasaki ZX-10RR),in 1'27.773 al 3° giro 
• Soluzione anteriore più utilizzata: SC1 di gamma 125/70 (15 su 17 piloti) 
• Soluzione posteriore più utilizzata: SC0 di gamma 200/65 (11 su 17 piloti) 
• Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli DIABLO™ Superbike in gara: 277,9 km/h, realizzata da Álvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R) al 14° giro 
• Temperatura aria: 20° C 
• Temperatura asfalto: 42° C

Le statistiche Pirelli per la WorldSSP:

• Vincitore del PIRELLI BEST LAP AWARD: Federico Caricasulo (Bardahl Evan Bros. WorldSSP Team / Yamaha YZF R6), in 1'30.850 al 17° giro 
• Soluzione anteriore più utilizzata: SC1 di gamma (20 su 26 piloti) 
• Soluzione posteriore più utilizzata: SC0 di sviluppo Y0410 190/60 (22 su 26 piloti) 
• Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli DIABLO™ Supercorsa in gara: 240 km/h, realizzata da Federico Caricasulo (Bardahl Evan Bros. WorldSSP Team / Yamaha YZF R6) al 16° e 17° giro 
• Temperatura aria: 18° C 
• Temperatura asfalto: 39° C