Most (Repubblica Ceca),
08
Agosto
2021
|
09:25
Europe/Amsterdam

Con il trionfo di Razgatlioglu in Superpole Race e Redding in Gara 2, il WorldSBK Tissot Czech Round riaccende la corsa al titolo iridato; vittorie di Aegerter in WorldSSP600 e Buis in WorldSSP300

Pirelli soddisfatta per le performance dei propri pneumatici su questo circuito inedito al Campionato per moto derivate dalla serie, che ha regalato un weekend di gare piene di spettacolo e quattro diversi costruttori sul gradino alto del podio

La seconda giornata del Tissot Czech Round si conclude dopo quattro gare piene di azione, in cui le protagoniste sono state le soluzioni di gamma portate dalla casa di pneumatici milanese. Il fine settimana ceco, sesto appuntamento del Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike e ospitato per la prima volta dall’inedito Autodrom Most, è stato dominato dalle vittorie di Yamaha e Kawasaki.

 

Toprak Tazgatlioglu (Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK / Yamaha YZF R1) è il protagonista di una intensa Tissot Superpole Race, caratterizzata nella prima metà di gara dal duello tra l’alfiere di Yamaha e il Campione del Mondo in carica Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR), che negli ultimi giri si trova invece a battagliarsi con Scott Redding (ARUBA.IT Racing - Ducati / Ducati Panigale V4 R). Quest’ultimo si aggiudica invece il gradino più alto del podio in Gara 2, seguito da Toprak Razgatlioglu in seconda e Jonathan Rea in terza posizione.

La corsa al titolo iridato nella classe WSBK è ancora ampiamente aperta e vede Jonathan Rea primo con 266 punti, il pilota turco di Yamaha secondo a soli tre punti di distanza, e terzo Scott Redding di Ducati a meno cinquanta punti.

Il weekend di gara di Most ha permesso a Pirelli di raccogliere importanti feedback sui suoi pneumatici di gamma in questo circuito inedito al campionato delle derivate dalla serie e si ritiene altamente soddisfatta delle performance. Il weekend di gara appena conclusosi ha regalato ai fan presenti in loco e ai telespettatori gare piene di azione e colpi di scena, ed ha permesso a quattro costruttori, due europei e due giapponesi, di salire sul gradino alto del podio. Nella classe Regina, sono state confermate le performance della super morbida di gamma SCX (opzione A) sia nella gara breve Tissot Superpole Race, utilizzata da tutti i piloti in griglia, che in Gara 2, dove è stata utilizzata da ventuno su ventitre piloti.

 

WorldSBK Tissot Superpole Race:

Parte bene Toprak Tazgatlioglu (Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK / Yamaha YZF R1) che prende il comando di gara e cerca fin da subito il distacco dal resto del gruppo, alle sue spalle il gruppo formato da Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR), Andrea Locatelli (Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK / Yamaha YZF R1) e Scott Redding (ARUBA.IT Racing - Ducati / Ducati Panigale V4 R), che sul rettilineo al termine del primo giro attacca il rookie su Yamaha e si appropria della posizione da podio. Il ritmo di gara è sensibilmente migliorato rispetto a Gara 1 e Jonathan fa segnare il giro più veloce di gara, nonché nuovo record del circuito, con 1’31.996, va alla ricerca della rivincita e tallona Razgatlioglu sferrando diversi attacchi, ma l’alfiere Yamaha si difende sempre bene. All’inizio dell’ottavo giro, un errore costringe Rea a perdere terreno prezioso, annullando il distacco creatosi da Scott Redding, quest’ultimo non perde l’occasione di attaccare e conquista così la seconda posizione. Taglia il traguardo della gara breve Razgatlioglu, che porta a casa una splendida doppietta per Yamaha, secondo Redding e terzo Rea che raggiunge una storica soglia dei duecento podi in carriera.

 

Classifica WorldSBK Tissot Superpole Race:

  1. T. Razgatlioglu (Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK / Yamaha YZF R1)
  2. S. Redding (ARUBA.IT Racing - Ducati / Ducati Panigale V4 R)
  3. J. Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR)
  4. A. Locatelli (Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK / Yamaha YZF R1)
  5. T. Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMW M 1000 RR)
  6. G. Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Team / Yamaha YZF R1)
  7. A. Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR)
  8. A. Bassani (Motocorsa Racing / Ducati Panigale V4 R)
  9. Á. Bautista (Team HRC / Honda CBR1000 RR-R)
  10. M. Rinaldi (ARUBA.IT Racing - Ducati / Ducati Panigale V4 R)
  11. M. van der Mark (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMW M 1000 RR)
  12. M. Fritz (IXS-YART Yamaha / Yamaha YZF R1)
  13. L. Haslam (Team HRC / Honda CBR1000 RR-R)
  14. C. Davies (Team GOELEVEN / Ducati Panigale V4 R)
  15. K. Nozane (GRT Yamaha WorldSBK Team / Yamaha YZF R1)
  16. C. Ponsson (Gil Motor Sport-Yamaha / Yamaha YZF R1)
  17. I. Viñales (ORELAC Racing VERDNATURA / Kawasaki ZX-10RR)
  18. J. Folger (Bonovo MGM Racing / BMW M 1000 RR)
  19. L. Cresson (TPR Team Pedercini Racing / Kawasaki ZX-10RR)
  20. J. Uribe (OUTDO TPR Team Pedercini Racing / Kawasaki ZX-10RR)
  • Rt. T. Rabat (Barni Racing Team / Ducati Panigale V4 R)
  • Rt. K. Hanika (IXS-YART Yamaha / Yamaha YZF R1)
  • Rt. A. Delbianco (MIE Racing HONDA Team / Honda CBR1000RR-R)

 

WorldSBK Gara 2:

Alle 15:15 prende il via l’ultima gara del weekend ceco all’Autodrom Most, ed è ancora una volta Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK / Yamaha YZF R1) ad avere la meglio posizionandosi al comando del gruppo, seguito dal compagno di squadra Andrea Locatelli (Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK / Yamaha YZF R1), Scott Redding (ARUBA.IT Racing - Ducati / Ducati Panigale V4 R), Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR) e Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR) che chiude il quintetto di testa. Redding prova continuamente il sorpasso su Locatelli e lo ottiene al quarto giro per poi attaccare Razgatlioglu e prendere la leadership di gara al quinto. Anche il Campione del Mondo in carica aumenta il ritmo di gara e riesce a sorpassare il rookie italiano per assicurarsi la posizione da podio. Nel frattempo si assiste ad una battaglia per il sesto posto tra quattro diversi costruttori: la Ducati di Michael Ruben Rinaldi (ARUBA.IT Racing - Ducati / Ducati Panigale V4 R), le BMW di Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMW M 1000 RR) e Michael van der Mark (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMW M 1000 RR), la Yamaha di Garrett Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Team / Yamaha YZF R1) e la Honda di Leon Haslam (Team HRC / Honda CBR1000 RR-R). In testa alla corsa non si verificano cambiamenti di posizione, Jonathan Rea taglia il traguardo in terza posizione, secondo Toprak Razgatlioglu e primo Scott Redding, che festeggia sul gradino alto del podio con una proposta di matrimonio alla sua fidanzata.

 

Classifica WorldSBK Gara 2:

  1. S. Redding (ARUBA.IT Racing - Ducati / Ducati Panigale V4 R)
  2. T. Razgatlioglu (Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK / Yamaha YZF R1)
  3. J. Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR)
  4. A. Locatelli (Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK / Yamaha YZF R1)
  5. M. Rinaldi (ARUBA.IT Racing - Ducati / Ducati Panigale V4 R)
  6. A. Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR)
  7. M. van der Mark (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMW M 1000 RR)
  8. G. Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Team / Yamaha YZF R1)
  9. T. Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMW M 1000 RR)
  10. Á. Bautista (Team HRC / Honda CBR1000 RR-R)
  11. L. Haslam (Team HRC / Honda CBR1000 RR-R)
  12. C. Davies (Team GOELEVEN / Ducati Panigale V4 R)
  13. T. Rabat (Barni Racing Team / Ducati Panigale V4 R)
  14. K. Nozane (GRT Yamaha WorldSBK Team / Yamaha YZF R1)
  15. C. Ponsson (Gil Motor Sport-Yamaha / Yamaha YZF R1)
  16. J. Folger (Bonovo MGM Racing / BMW M 1000 RR)
  17. I. Viñales (ORELAC Racing VERDNATURA / Kawasaki ZX-10RR)
  18. K. Hanika (IXS-YART Yamaha / Yamaha YZF R1)
  19. M. Fritz (IXS-YART Yamaha / Yamaha YZF R1)
  20. L. Cresson (TPR Team Pedercini Racing / Kawasaki ZX-10RR)
  21. J. Uribe (OUTDO TPR Team Pedercini Racing / Kawasaki ZX-10RR)
  • Rt. A. Bassani (Motocorsa Racing / Ducati Panigale V4 R)
  • Rt. A. Delbianco (MIE Racing HONDA Team / Honda CBR1000RR-R)

 

WorldSSP Gara 2:

Alle 12.30 ora locale si è svolta Gara 2 del Campionato Mondiale FIM Supersport. È Philipp Oettl (Kawasaki Puccetti Racing / Kawasaki ZX-6R), l’unica Kawasaki tra le prime due file in griglia, ad avere la migliore partenza e a posizionarsi in testa al gruppo, ma deve subito fare i conti con il leader di campionato Dominique Aegerter (Ten Kate Racing Yamaha / Yamaha YZF R6) che prende il comando di gara già dal secondo giro. Seguono Luca Bernardi (CM Racing / Yamaha YZF R6), lo spagnolo Manuel Gonzalez (Yamaha ParkinGo Team / Yamaha YZF R6), Federico Caricasulo (Biblion Iberica Yamaha Motoxracing / Yamaha YZF R6) e la Kawasaki di Can Oncu (Kawasaki Puccetti Racing / Kawasaki ZX-6R), tutti racchiusi da meno di un secondo di distanza. Gonzalez al quinto giro segna il miglior tempo di gara e tenta più volte l’attacco allo svizzero senza però compiere il sorpasso, nel frattempo Bernardi riesce invece ad effettuare il sorpasso ai danni di Oettl ed entrare in posizione da un podio. Nella seconda metà di gara Steven Odendaal (Evan Bros. WorldSSP Yamaha Team / Yamaha YZF R6) fa registrare il miglior tempo di gara e con un ottimo ritmo si porta davanti a Bernardi. Nel frattempo Gonzalez continua a tallonare il leader Aegerter, ma a tre giri retrocede di una posizione a favore del pilota sudafricano. Alla bandiera a scacchi resta un podio tutto Yamaha: Dominique Aegerter primo, Steven Odendaal secondo e Manuel Gonzalez terzo.

 

Classifica WorldSSP Gara 2:

  1. D. Aegerter (Ten Kate Racing Yamaha / Yamaha YZF R6)
  2. S. Odendaal (Evan Bros. WorldSSP Yamaha Team / Yamaha YZF R6)
  3. M. Gonzalez (Yamaha ParkinGo Team / Yamaha YZF R6)
  4. P. Oettl (Kawasaki Puccetti Racing / Kawasaki ZX-6R)
  5. L. Bernardi (CM Racing / Yamaha YZF R6)
  6. F. Caricasulo (Biblion Iberica Yamaha Motoxracing / Yamaha YZF R6)
  7. V. Debise (GMT94 Yamaha / Yamaha YZF R6)
  8. N. Tuuli (MV Agusta Corse Clienti / MV Agusta F3 675)
  9. C. Oncu (Kawasaki Puccetti Racing / Kawasaki ZX-6R)
  10. R. De Rosa (Orelac Racing VerdNatura / Kawasaki ZX-6R)
  11. M. Enderlein (Kallio Racing / Yamaha YZF R6)
  12. M. Brenner (VFT Racing / Yamaha YZF R6)
  13. L. Grunwald (HRP Suzuki / Suzuki GSX-R600)
  14. O. Vostatek (Compos Racing Team By YART / Yamaha YZF R6)
  15. S. Morais (Wojcik Racing Team / Yamaha YZF R6)
  16. S. Frossard (Moto Team Jura Vitesse / Yamaha YZF R6)
  17. F. Fuligni (VFT Racing / Yamaha YZF R6)
  18. P. Sebestyen (Evan Bros. WorldSSP Yamaha Team / Yamaha YZF R6)
  19. L. Ottaviani (G.A.P. MOTOZOO Racing by Puccetti / Kawasaki ZX-6R)
  20. D. Webb (WRP Wepol Racing / Yamaha YZF R6 )
  21. E. Montero (DK Motorsport / Yamaha YZF R6)
  22. P. Szkopek (Yamaha MS Racing / Yamaha YZF R6)
  • Rt. J. Cluzel (GMT94 Yamaha / Yamaha YZF R6)
  • Rt. R. Krummenacher (EAB Racing Team / Yamaha YZF R6)
  • Rt. K. Manfredi (Altogo Racing Team / Yamaha YZF R6)
  • Rt. V. Takala (Kallio Racing / Yamaha YZF R6)
  • Rt. M. Vugrinec (Ferquest - Unior Racing Team / Yamaha YZF R6)
  • Rt. L. Montella (Chiodo Moto Racing / Yamaha YZF R6)
  • Rt. M. Fabrizio (G.A.P. MOTOZOO Racing by Puccetti / Kawasaki ZX-6R)
  • Rt. J. Mrkyvka (Maco Racing / Yamaha YZF R6)
  • Rt. L. Taccini (Orelac Racing VerdNatura / Kawasaki ZX-6R)

 

WorldSSP300 Gara 2:

Il penultimo appuntamento della giornata di domenica è stato quello con il Campionato Mondiale Supersport 300. Una finale al cardiopalma vede la vittoria andare a Jeffrey Buis (MTM Kawasaki / Kawasaki Ninja 400), e completano il podio dipinto di verde Kawasaki il britannico Tom Booth-Amos (Fusport - RT Motorsports by SKM - Kawasaki / Kawasaki Ninja 400) e lo spagnolo Alejandro Carrion (Kawasaki GP Project / Kawasaki Ninja 400).

 

Le soluzioni Pirelli per WorldSBK Superpole Race, WorldSBK e WorldSSP Gara 2:

In WorldSBK Tissot Superpole Race tutti i piloti in griglia si sono affidati per il posteriore alla soluzione super morbida di gamma SCX (opzione A). Per quanto riguarda la scelta dell’anteriore, la soluzione più popolare è stata la SC1 di gamma (opzione B) utilizzata da ben sedici piloti in griglia. Hanno preferito la soluzione anteriore SC1 di sviluppo (opzione A) i piloti Tom Sykes, Leon Haslam, Michael Ruben Rinaldi, Alex Lowes, Álvaro Bautista, Chaz Davies e Kohta Nozane.

In Gara 2 i piloti hanno effettuato dei cambi rispetto a Gara 1, principalmente al posteriore dove la quasi totalità della griglia ha scelto di gareggiare con la soluzione SCX (opzione A), eccezion fatta per Jonathan Rea e Jayson Uribe che hanno preferito invece la soluzione SC0 di gamma (opzione B). All’anteriore, sedici piloti tra i ventitré in griglia hanno confermato, oppure cambiato rispetto alla soluzione scelta in Gara 1, per la soluzione morbida SC1 di gamma (opzione B). Sette i piloti che hanno mantenuto la scelta della soluzione SC1 di sviluppo A0508: Tom Sykes, Alex Lowes, Álvaro Bautista, Leon Haslam, Michael Ruben Rinaldi e Kohta Nozane.

Nella gara del WorldSSP per l’anteriore i piloti all’unanimità si sono affidati alla SC1 di GAMMA (opzione A) mentre al posteriore molti hanno preferito la SC0 di gamma (opzione B) che ha ottenuto le preferenze di venti piloti, mentre gli altri hanno utilizzato la SCX di gamma (opzione A).

 

Le statistiche Pirelli per WorldSBK Tissot Superpole Race:

  • Vincitore del PIRELLI BEST LAP AWARD: Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR) in 1'31.996 al 3° giro
  • Soluzione anteriore più utilizzata: SC1 di gamma (16 su 23 piloti)
  • Soluzione posteriore più utilizzata: SCX di gamma (23 su 23 piloti)
  • Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli DIABLO™ Superbike in gara: 298,3 km/h, realizzata da Á. Bautista (Team HRC / Honda CBR1000 RR-R) al 2° e 9° giro
  • Numero di soluzioni (asciutto, intermedia e bagnato) per la classe Superbike: 4 anteriori e 6 posteriori
  • Numero di pneumatici a disposizione di ogni pilota Superbike: 60, 29 anteriori + 31 posteriori
  • Temperatura aria: 22° C
  • Temperatura asfalto: 33° C

Le statistiche Pirelli per WorldSBK Gara 2:

  • Vincitore del PIRELLI BEST LAP AWARD: Scott Redding (ARUBA.IT Racing - Ducati / Ducati Panigale V4 R), in 1'32.415 al 10° giro
  • Soluzione anteriore più utilizzata: SC1 di gamma (16 su 23 piloti)
  • Soluzione posteriore più utilizzata: SCX di gamma (21 su 23 piloti)
  • Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli DIABLO™ Superbike in gara: 295,1 km/h, realizzata da Michael Ruben Rinaldi (ARUBA.IT Racing - Ducati / Ducati Panigale V4 R) al 11° giro
  • Numero di soluzioni (asciutto, intermedia e bagnato) per la classe Superbike: 4 anteriori e 6 posteriori
  • Numero di pneumatici a disposizione di ogni pilota Superbike: 60, 29 anteriori + 31 posteriori
  • Temperatura aria: 25° C
  • Temperatura asfalto: 39° C

Le statistiche Pirelli per WorldSSP Gara 2:

  • Vincitore del PIRELLI BEST LAP AWARD: Steven Odendaal (Evan Bros. WorldSSP Yamaha Team / Yamaha YZF R6), in 1'35.509 al 10° giro
  • Soluzione anteriore più utilizzata: SC1 di gamma (31 su 31 piloti)
  • Soluzione posteriore più utilizzata: SC0 di gamma (20 su 31 piloti)
  • Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli DIABLO™ Superbike in gara: 255,9 km/h, realizzata da Manuel Gonzalez (Yamaha ParkinGo Team / Yamaha YZF R6) al 3° giro e Daniel Webb (WRP Wepol Racing / Yamaha YZF R6) al 2° giro
  • Numero di soluzioni (asciutto, intermedia e bagnato) per la classe Superbike: 4 anteriori e 4 posteriori
  • Numero di pneumatici a disposizione di ogni pilota Superbike: 48, 24 anteriori + 24 posteriori
  • Temperatura aria: 24° C
  • Temperatura asfalto: 39° C