03
Novembre
2014
|
09:45
Europe/Amsterdam

Gran Premio degli Stati Uniti 2014 – Qualifiche

Gran Premio degli Stati Uniti 2014 – Qualifiche

POLE POSITION DI 0.3 SECONDI PIU’ VELOCE RISPETTO
A QUELLA DELLO SCORSO ANNO

NICO ROSBERG PARTIRA’ DALLA PRIMA POSIZIONE CON GOMME SOFT

UNA STRATEGIA A TRE SOSTE TEORICAMENTE PIU’ VELOCE PER IL GP DI DOMANI

Austin, 1 novembre 2014 – Utilizzando gli pneumatici P Zero Yellow soft, Nico Rosberg ha conquistato la pole sul ​​circuito delle Americhe con un tempo di tre decimi di secondo più veloce rispetto a quello dello scorso anno. Con il suo 1m36.067s, segnato proprio alla fine della Q3, Rosberg ha comodamente eclissato il tempo della pole position del 2013 (1m36.338s), quando le monoposto avevano motori più grandi e maggiore carico aerodinamico.

L’ultima sessione di qualifiche si è disputata con temperature ambientali di 22 gradi centigradi e temperature della pista di 36 gradi centigradi. Entrambe le mescole hanno raggiunto rapidamente le loro temperature ideali di esercizio.
In qualifica, il divario di prestazioni tra le due mescole è stato poco più di un secondo.

Con solo 18 vetture in gara, la qualifica ha assunto un formato leggermente diverso dal solito, con quattro monoposto eliminate in Q1 ed altre quattro in Q2.

Sebastian Vettel, Red Bull, ha scelto di disputare solo la Q1 perché, a causa di una penalità, partirà in ogni caso dalla pit lane. Il campione del mondo in carica ha completato un solo run con le soft in Q1, il che significa che avrà una dotazione completa di gomme per la gara di domani.
Il tedesco avrà, quindi, a disposizione una vasta gamma di opzioni strategiche. Ad ogni modo, una strategia a tre soste è teoricamente la più veloce.

L'ultima sessione di prove libere di questa mattina è stata una delle più fredde della stagione, con Lewis Hamilton più veloce del suo compagno di squadra di otto decimi di secondo, con gomme morbide nuove.

Il Direttore Motorsport Pirelli, Paul Hembery, ha dichiarato: "Se dovessi descrivere le qualifiche di oggi con una parola, direi: veloce. La maggiore velocità rispetto al 2013 non deriva solo dal fatto che le mescole di quest’anno sono più morbide, ma anche dal fatto che le squadre stanno davvero ottenendo il massimo dalle vetture man mano che ci avviciniamo alla fine della stagione.
Come previsto, il degrado termico sarà uno dei fattori chiave ed apre diversi scenari in termini di strategia.
Tuttavia, pensiamo che la maggior parte delle squadre opterà per due soste, anche se una 'strategia sprint' favorirebbe chi effettua tre soste".

La strategia Pirelli:

Una strategia a tre soste è teoricamente la più veloce per i 56 giri del circuito delle Americhe ma, in caso di traffico, funzionerebbe solo per le monoposto più veloci, in grado di superare abbastanza facilmente.
La strategia più veloce è la seguente: partenza con le soft, nuovo set di morbide al 12° giro, ancora morbide al giro 25 e poi medie al giro 38.
La strategia a due soste più veloce prevede una partenza con le morbide, medie al giro 14 e poi di nuovo medie al giro 35.
Per coloro che non partono nelle prime 10 posizioni, e che hanno la possibilità di iniziare con le gomme medie, una strategia altrettanto veloce potrebbe essere: start con le medie, morbide dal giro 22, poi di nuovo medie al giro 36.

Mescole più veloci in FP3:

Hamilton 1m37.107s Soft new
Rosberg 1m37.990s Soft new
Massa 1m38.214s Soft new

Gomme usate dai top 10:

Rosberg 1m36.067s Soft new
Hamilton 1m36.443s Soft new
Bottas 1m36.906s Soft new
Massa 1m37.205s Soft new
Ricciardo 1m37.244s Soft new
Alonso 1m37.610s Soft new
Button 1m37.655s Soft new
Magnussen 1m37.706s Soft new
Raikkonen 1m37.804s Soft new
Sutil 1m38.810s Soft new