10
Giugno
2016
|
23:35
Europe/Amsterdam

Gran Premio del Canada 2016 – Prove libere

GRAZIE ALLE ULTRASOFT HAMILTON REGISTRA IL MIGLIOR TEMPO DELLA GIORNATA, GIA’ INFERIORE A QUELLO DELLA POLE 2015

TEMPERATURE DELLA PISTA BASSE IN MATTINATA, POI SALITE FINO A QUASI 40 GRADI CENTIGRADI NELLE FP2

ULTRASOFT PIU’ VELOCI DI CIRCA 0.6 SECONDI AL GIRO RISPETTO ALLE SUPERSOFT

Tutte e tre le mescole selezionate per il Gran Premio del Canada sono state usate durante le prove libere di oggi, iniziate in mattinata con soli 14°C. In condizioni così fredde i piloti hanno dovuto prestare particolare attenzione al warm-up dei pneumatici, per essere certi che operassero nel working range corretto e ottenere così  il massimo del loro potenziale. A causa delle temperature basse del mattino si è avuto del graining, un fenomeno normale in Canada, che diminuirà man mano che la pista sarà più gommata. Alla fine delle FP2 le temperature sono salite in modo significativo, con circa 0.6 secondi tra ultrasoft e supersoft, anche se questo gap dovrebbe diminuire leggermente nel corso del weekend. Durante le FP2 Lewis Hamilton ha già battuto il tempo della sua pole 2015, con un crono di 1m14.212s sulle ultrasoft. Con il meteo sempre imprevedibile in Canada – per domenica sono attese temperature più basse – per tutti i team è stato importante raccogliere più informazioni possibili su ogni mescola con diversi carichi di carburante. La Toro Rosso è stata l’unica squadra a provare tutte e tre le mescole. Gli altri team si sono concentrati su una combinazione di soft e ultrasoft (perché solo la soft è obbligatoria per la gara) o su quella di supersoft e ultrasoft (si presume per confrontare la differenza tra le due mescole più morbide). Paul Hembery, direttore motorsport Pirelli: “Oggi i team sono riusciti ad avere una buona lettura di tutte e tre le nostre mescole slick, nonostante le temperature basse della pista che hanno reso piuttosto complesse le condizioni di guida e hanno amplificato la mancanza di grip. Il Canada offre sempre gare divertenti e, da quanto visto finora, consumo e degrado sembrano essere abbastanza bassi, anche con le ultrasoft”.

FP1 - TEMPI     FP2 - TEMPI    
1. Hamilton 1m14.755s Supersoft new 1. Hamilton 1m14.212s Ultrasoft new
2. Rosberg 1m15.086s Ultrasoft new 2. Vettel 1m14.469s Ultrasoft new
3. Vettel 1m15.243s Supersoft new 3. Rosberg 1m14.738s Ultrasoft new

FP1 - MIGLIOR TEMPO PER MESCOLA

Sof Verstappen 1m15.552s
Supersoft Hamilton 1m14.755s
Ultrasoft Rosberg 1m15.086s

FP2 - MIGLIOR TEMPO PER MESCOLA

Soft Hamilton 1m14.941s
Supersoft Verstappen 1m15.259s
Ultrasoft Hamilton 1m14.212s

STINT PIÙ LUNGHI DELLA GIORNATA

Sof Palmer 42 (giri)
Supersoft Hulkenberg 28
Ultrasoft Rosberg 29
  Grosjean 29

Statistiche pneumatici del giorno:

  Soft Supersoft Ultrasoft
kms percorsi * 1988 1957 2149
set usati in totale ** 35 34 27
maggior numero di giri ** 42 28 29

* I numeri indicano la quantità totale di chilometri percorsi oggi in FP1 e FP2, tutti i piloti insieme. ** Per mescola, tutti i piloti insieme Pressioni minime prescritte per pneumatici slick: 21 psi (ant.) 19 psi (post.) Il fatto del giorno Pirelli: Imprevedibilità è la parola che caratterizza il Canada: tre degli ultimi cinque Gran Premi hanno visto un cambio di leadership nelle fasi finali (a partire dalla gara più lunga nella storia della F1, nel 2011, quando Jenson Button conquistò una memorabile vittoria passando al comando nell’ultimo giro – dopo essere stato ultimo. Visto oggi nel paddock: Carles Puyol. L’ex-star del calcio del Barcellona e della Spagna (in Nazionale ha disputato oltre 100 partite) è stato gradito ospite nell’hospitality Pirelli. Noto come ‘The Wall’ fino al suo ritiro nel 2014, adesso ha più tempo per scoprire la Formula 1, come brand ambassador del nuovo sponsor Heineken. Per ulteriori informazioni: visitate il nostro nuovo sito, regolarmente aggiornato con contenuti e approfondimenti esclusivi, notizie e resoconti. Per saperne di più: www.pirelli.com/global/it-it/montreal-2016-prove