Città del Messico,
07
Novembre
2021
|
23:34
Europe/Amsterdam

Gran Premio del Messico 2021 – Domenica

PUNTI CHIAVE

  • Max Verstappen (Red Bull) ha vinto il Gran Premio del Messico effettuando una sosta, passando da P Zero Yellow medium a P Zero White hard al giro 34. Questa è stata in assoluto la strategia adottata dalla maggioranza dei piloti e quella che Pirelli aveva calcolato essere la più veloce.
  • Lewis Hamilton (Mercedes) è arrivato secondo fermandosi al 30° giro per montare pneumatici hard, dopo aver battagliato con Sergio Perez (Red Bull) nelle fasi finali di gara per mantenere il secondo posto. Il messicano aveva anche lui pneumatici hard ma con 11 giri in meno.
  • Tutti i piloti sono partiti con pneumatici medium, ad eccezione di Esteban Ocon (Alpine) e di Yuki Tsunoda (AlphaTauri). Quest’ultimo ha preso il via con la P Zero Red soft dal fondo dello schieramento.
  • Daniel Ricciardo (McLaren) e il poleman Valtteri Bottas (Mercedes) sono passati entrambi su hard durante la safety car al termine del primo giro. Entrambi hanno successivamente fatto una ulteriore sosta per montare le medium. Bottas ha poi effettuato due ulteriori soste per montare due set di soft a fine gara e realizzare il giro più veloce.
  • La temperatura della pista all'inizio della gara era di 48 gradi: la più alta di tutto il weekend.

COME SI SONO COMPORTATI I PNEUMATICI

  • HARD C2: Ha svolto un ruolo chiave in gara, e quasi tutti i piloti l’hanno utilizzata nel secondo stint beneficiando di usura e degrado bassi.
  • MEDIUM C3: Questa mescola ha garantito una flessibilità ottimale e un'ampia finestra di pit-stop. Lando Norris (McLaren) – partito dal fondo della griglia – ha effettuato lo stint su medium più lungo di tutti con 45 giri, tagliando il traguardo in decima posizione.
  • SOFT C4: Ocon è partito su soft prima di finire la gara su hard, unico pilota ad aver utilizzato questa strategia. Anche Bottas ha montato questi pneumatici a cinque giri dalla fine, per privare Verstappen del giro più veloce e stabilire un nuovo record sul giro. Le temperature calde della pista di oggi hanno reso la soft più esposta all’overheating, ecco perché, come previsto, è stata scarsamente utilizzata.

MARIO ISOLA – RESPONSABILE F1 E CAR RACING

È stata una gara ad una sosta molto lineare per la maggior parte dei piloti, e la medium e la hard che hanno dato ottimi risultati con le alte temperature della pista. La medium ha resistito molto bene ad alcuni lunghi stint iniziali, mostrando sia buone prestazioni che costanza, seppur con un piccolo aiuto da parte della safety car nei quattro giri all'inizio della gara. La hard ha mostrato un buon passo di gara e un basso degrado che le hanno permesso di giocare un ruolo centrale nel Gran Premio di oggi in queste condizioni. Proprio con pneumatici hard usati, Max Verstappen è stato il primo pilota a battere il giro più veloce in gara realizzato nel 2019 (l'ultima volta che si è corso il Gran Premio del Messico), su una pista che presentava ancora parecchia polvere”.

I TEMPI MIGLIORI DELLA GIORNATA PER MESCOLA
HARD MEDIUM SOFT
Verstappen
1m18.999s
Bottas
1m19.761s
Bottas
1m17.774s
Pérez
1m19.468s
Verstappen
1m20.685s
Ocon
1m23.436s
Hamilton
1m19.820s
Pérez
1m20.761s
-
STINT PIÙ LUNGHI DELLA GARA
MESCOLA PILOTA GIRI
HARD C2 Ocon 56
MEDIUM C3 Norris 44
SOFT C4 Ocon 14
RIEPILOGO PIT STOP
VETTURA PILOTA AL VIA PIT 1 PIT 2 PIT 3 PIT 4
33 VER C3u C2n (33)      
44 HAM C3u C2n (29)      
11 PER C3u C2n (40)      
10 GAS C3u C2n (31)      
16 LEC C3u C2n (30)      
55 SAI C3u C2n (42)      
5 VET C3u C2n (33)      
7 RAI C3u C2n (32)      
14 ALO C3n C2n (39)      
4 NOR C3u C2n (44)      
99 GIO C3u C2n (16)      
3 RIC C3u C2n (1) C3u (38)    
31 OCO C4n C2n (14)      
18 STR C3u C2n (12) C3u (34)    
77 BOT C3u C2n (1) C3n (40) C4u (63) C4u (67)
63 RUS C3n C2n (15)      
6 LAT C3n C2n (11) C3u (49)    
9 MAZ C3n C2n (13) C3u (58)    
47 MSC C3n        
22 TSU C4u        

C2 = Hard C2 | C3 = Medium C3 | C4 = Soft C4 
n = new | u = used