Città del Messico,
31
Ottobre
2022
|
01:57
Europe/Amsterdam

Gran Premio del Messico 2022 – Domenica

Mario Isola: Direttore Motorsport

Una gara dove le tre mescole hanno permesso una partita a scacchi di strategia”.
”Vedere come tutte e tre le mescole abbiano permesso a piloti e team di giocare una sorta di partita a scacchi fra pista e box non può altro che renderci contenti. Strategie diverse, improntate sulle capacità individuali nell’ottimizzare gli pneumatici, con la Medie assolute protagoniste e dove Soft e Hard hanno giocato un ruolo fondamentale, mostrando un indice di performance elevato e usura limitata, arrivando a mettere in atto un duello finale fra i due team che meglio hanno interpretato gli pneumatici in tutto il week end. Questo è particolarmente significativo per noi, soprattutto dopo quindici giorni intensi che hanno visto la realizzazione dei due test per la realizzazione degli pneumatici per la stagione 2023, con la raccolta dati sulle mescole dure e morbide fra Austin e Città del Messico e soprattutto i commenti dei diretti protagonisti, i piloti, che hanno mostrato entusiasmo e partecipazione nell’analizzare ogni tema specifico fin dal venerdì sera dopo il secondo test. Congratulazioni a Red Bull ed a Verstappen per aver vinto il ottenuto il record delle 14 vittorie in una singola stagione in una cornice di pubblico che, al solito, qui in Messico è davvero unica”.

Mario Isola: Direttore Motorsport

LA GARA VISTA DALLE GOMME

Verstappen, partito su P Zero Red Soft è rimasto al comando fino al momento di montare le P Zero Yellow Medium al 25^ giro, cedendo la testa della corsa alle Mercedes, per poi tornare nuovamente in vantaggio una volta che sia Russel sia Hamilton hanno effettuato la sosta prevista. L’olandese ha gestito le Medium completando uno stint di 46 giri, mantenendo un gap di 15 secondi su Hamilton.

I MIGLIORI DOPO IL PRIMO

Con una griglia di partenza che ha visto dodici piloti prendere il via sulle Soft e otto su mescole Medie le strategie hanno fatto la parte del leone fin dai giri iniziali. Il duello principale ha visto Red Bull avere in Mercedes i rivali principali, con quest’ultimi che hanno scelto le Hard per il secondo stint dopo una partenza su mescole Medie, eguagliando con il secondo posto di Lewis Hamilton il risultato ottenuto ad Austin, fin qui il migliore della stagione. Russell, uno dei tre piloti ad effettuare due soste, ha montato le Soft nel finale di gara al fine di metter in cassaforte il punto a disposizione per il giro più veloce.

PROSSIMAMENTE CON LE NOSTRE GOMME

L’ultimo miglio è sempre il più duro. Ogni dato raccolto nelle due sessioni di test dedicate fra Austin e Città del Messico sarà utilizzato nei prossimi giorni al fine di determinare la definitiva scelta per le specifiche degli pneumatici slick per la stagione 2023. Il risultato sarà la messa in pista delle diverse mescole nel test in programma ad Abu Dhabi, subito dopo la fine della stagione in corso. Le prossime settimane saranno cruciali per tecnici ed ingegneri Pirelli comunque impegnati a portare a termine il lavoro 2022 con il Gran Premio del Brasile il 13 Novembre ed Abu Dhabi la settimana successiva.