Jedda,
04
Dicembre
2021
|
21:30
Europe/Amsterdam

Gran Premio dell'Arabia Saudita 2021 - Sabato

PROBABILI STRATEGIE

I 50 giri del Gran Premio dell'Arabia Saudita dovrebbero essere ad una sosta. La strategia più veloce dovrebbe essere passare da P Zero Yellow medium C3 a White hard C2, che poi è quella che la maggior parte dei piloti sembra destinata a selezionare, come si può evincere anche dal fatto che quasi tutti quelli in Top10 hanno scelto di superare la Q2 con la mescola medium. Partire con la medium offre più opzioni in quanto lascia la porta aperta a una o due soste e consente inoltre ai piloti di eseguire un primo stint relativamente lungo, con una finestra più ampia per il pit stop. Alternativa è una strategia da soft a hard, che è altrettanto veloce sulla carta ma potrebbe richiedere un po' più di gestione, a seconda della vettura.
Quella a due soste è nettamente più lenta, ma la più veloce dovrebbe essere quella che prevede l’utilizzo di tutte le mescole: uno stint sulla medium, seguito da uno sulla hard e l'ultimo sulla soft.
Tuttavia, potrebbe non essere così semplice. Dato che quello di Jedda è un circuito nuovo di zecca, ci sono ancora una serie di incognite da considerare: e una di queste potrebbe essere l'alta probabilità di una safety car, come nel caso di qualsiasi circuito cittadino con poche vie di fuga. In tal caso, potrebbe crearsi la possibilità di un pit stop "gratuito".

DA TENERE D’OCCHIO

  • Lewis Hamilton (Mercedes) ha conquistato la pole position con P Zero Red soft, stabilendo il primo record della pista in 1m27.511s: molto vicino al tempo della pole di di 1'27.150s. che era stato calcolato con le simulazioni.
  • Domani Hamilton inizierà la gara con P Zero Yellow medium, dopo averla utilizzata per ottenere il suo miglior tempo in Q2. Questa è stata la scelta più popolare per superare la Q2, e nove dei primi 10 piloti in griglia sono partiti con questa mescola per puntare ad una sosta. Cinque piloti hanno utilizzato la soft in Q2, ma solo Lando Norris (McLaren) ha segnato il suo miglior tempo su questa mescola.
  • La pista ha offerto molto grip dall'inizio alla fine, con un buon grado di evoluzione nel corso delle qualifiche, come hanno dimostrato i tempi veloci con la medium in Q2.
  • Le condizioni durante le qualifiche sono state simili a quelle delle prove libere, con circa 30 gradi sia dell’aria che della pista, rimanendo costanti per tutta la sessione.

FORMULA 2: GARA 1 E GARA 2

Marcus Armstrong (DAMS) ha ottenuto una vittoria nei 20 giri della Sprint Race di apertura, in cui tutto il gruppo ha utilizzato P Zero Yellow medium e non ha effettuato pit stop (a parte due piloti che sono stati coinvolti in incidenti iniziali).
Armstrong ha preso il comando dalla seconda posizione al primo giro e ha gestito perfettamente le due ripartenze dopo le safety car, mentre alcuni piloti hanno faticato a scaldare i pneumatici anteriori alla seconda ripartenza della safety car (a soli tre giri dalla fine) a causa di una forte abrasione. I piloti hanno dovuto gestire anche i pneumatici posteriori per tutta la gara, con temperatura della pista essere calde e dell’aria superiori a 30 gradi centigradi.
Per la seconda gara sprint, disputata dopo le qualifiche di Formula 1, tutti i piloti hanno utilizzato ancora una volta P Zero Yellow medium, in condizioni leggermente più fresche. C'è stato un lungo periodo di safety car proprio all'inizio della gara, che ha avuto l'effetto di ridurre al minimo l'usura e il degrado dei pneumatici con le vetture che consumavano molto carburante. Il leader di Campionato, Oscar Piastri (Prema), ha vinto la gara dopo essere scattato dalla seconda posizione e aver superato Jehan Daruvala (Carlin) sul finale. Prima dell’intervento della safety per gli ultimi due giri, Piastri ha segnato il giro più veloce allungando il suo vantaggio in campionato.

MARIO ISOLA – RESPONSABILE F1 E CAR RACING

“Dato che questo è il secondo giro di pista più lungo della stagione, i team e i piloti hanno avuto un numero piuttosto limitato di possibilità per preparare il loro giro veloce. La medium è stata preferita da quasi tutti in Q2 e Lando Norris sarà l'unico pilota a partire con la soft nella top 10. Sarà interessante vedere cosa riuscirà a fare, circondato da così tante vetture che prendono il via su medium. Le due strategie più veloci sulla carta sono quelle da medium a hard o da soft a hard, ma la seconda richiede una gestione un po' più attenta. Quindi ci aspettiamo che la maggior parte dei piloti punterà ad una sosta, ma ci sono molte incognite che potrebbero influenzare la strategia. Nonostante la lunghezza del giro i gap tra i piloti sono stati incredibilmente ravvicinati, con i primi racchiusi in pochi decimi di secondo”.

FP3 – I PRIMI TRE TEMPI
PILOTA TEMPO MESCOLA
Verstappen 1m28.100s SOFT C4 NEW
Hamilton 1m28.314s HARD C2 NEW
Pérez 1m28.629s SOFT C4 NEW
QUALIFICHE - TOP 10
PILOTA TEMPO MESCOLA
Hamilton 1m27.511s SOFT C4 NEW
Bottas 1m27.622s SOFT C4 NEW
Verstappen 1m27.653s SOFT C4 NEW
Leclerc 1m28.054s SOFT C4 NEW
Pérez 1m28.123s SOFT C4 NEW
Gasly 1m28.125s SOFT C4 NEW
Norris 1m28.180s SOFT C4 NEW
Tsunoda 1m28.442s SOFT C4 NEW
Ocon 1m28.647s SOFT C4 NEW
Giovinazzi 1m28.754s SOFT C4 NEW
MIGLIOR TEMPO PER MESCOLA FINORA
MESCOLA PILOTA TEMPO
HARD C2 Hamilton 1m28.314s
MEDIUM C3 Hamilton 1m27.712s
SOFT C4 Hamilton 1m27.511s
PRESSIONI MINIME ALLA PARTENZA (slicks) CAMBER MASSIMO
PRESSURE 24.5 psi (ant.) | 21.5 psi (post.) -3.25° (ant.) | -2.00° (post.) CAMBER