Milano,
13
Marzo
2023
|
17:54
Europe/Amsterdam

Gran Premio dell'Arabia Saudita 2023 - Anteprima

Mario Isola - Direttore Motorsport

A Gedda, su di una pista con caratteristiche molto diverse rispetto al Bahrain, sarà fondamentale trovare il giusto assetto della vettura ed essere reattivi agli imprevisti

“Per il veloce circuito di Gedda abbiamo confermato la scelta delle mescole dell’anno scorso perché hanno dimostrato una buona consistenza durante tutto il weekend di gara. Nelle due edizioni fin qui disputate, il Gran Premio dell’Arabia Saudita è stato abbastanza imprevedibile perché sono state frequenti le bandiere rosse e le neutralizzazioni, essendo un tracciato tipicamente cittadino. La singola sosta è stata l’opzione più veloce nel 2022 quando l’anticipazione dei pitstop, determinata proprio da una safety car in pista, ha permesso alla maggior parte dei piloti di concludere la gara sulle Hard. Max Verstappen e Charles Leclerc, in testa al gruppo, hanno ingaggiato una lotta serrata anche grazie alla tenuta dei pneumatici e alla strategia scelta, con il pilota Red Bull che ha prevalso sul ferrarista per meno di un secondo, regalandoci un’emozionante Gran Premio. Le squadre dovranno inoltre lavorare molto sull’assetto delle vetture perché avranno a disposizione solo le prove libere per perfezionare il bilanciamento con i nuovi pneumatici. Trazione e frenata, forze predominanti in Bahrain, lasciano infatti il passo alle sollecitazioni laterali di Gedda, pista con caratteristiche completamente differenti da Sakhir”.

Mario Isola - Direttore Motorsport

I PNEUMATICI IN PISTA 

  • Al Gran Premio dell’Arabia Saudia verrà utilizzata la mescola C2 come P Zero White hard, C3 come P Zero Yellow medium e C4 come P Zero Red soft.
  • Gedda è il circuito cittadino più veloce della stagione. Il tracciato è stato progettato tre anni fa ma da allora ha subito continue migliorie. In vista della gara di quest’anno, sono stati aggiunti numerosi rallentatori nelle vie di fuga e diversi cordoli sono stati smussati. Alcuni muri a bordo pista sono stati invece riposizionati, come avvenuto in curva 8 e 10 per migliorare la visibilità in entrata o in curva 23 per diminuire la velocità della variante. 
  • L’assetto delle vetture dovrà essere differente rispetto a quello studiato per la prima gara dell’anno. In Arabia Saudita è infatti necessario avere una buona stabilità nelle veloci curve che caratterizzano il circuito. 
  • Il grip del tracciato arabo è nella media ma la sabbia trasportata dal vento potrebbe influenzare l’aderenza sull’asfalto a bassa abrasività. Il circuito cittadino, affacciato sul Mar Rosso, non è impegnativo per la trazione e i freni ed esercita prevalentemente forze laterali sugli pneumatici.
  • Anche il Gran Premio di Gedda, come il precedente a Sakhir, si correrà di notte ma due ore dopo lo start in Bahrain. La gara, le qualifiche e la FP2 inizieranno alle 20 ora locale. Non è prevista pertanto una elevata escursione termica tra lo start e il termine della sessione. Le rimanenti prove libere sono invece nel tardo pomeriggio quando la temperatura dell’asfalto potrebbe variare di quasi 10 gradi. 
HeaderFormula2-EN

Théo Pourchaire (ART Grand Prix), vincendo la Feature Race di Sakhir, è in testa alla classifica piloti della F2 dopo la prima gara stagionale. Ralph Boschung (Campos Racing), primo arrivato nella Sprint Race e secondo nella gara di domenica, lo segue a 4 punti di distanza. A Gedda si correrà il secondo appuntamento del campionato con le mescole P Zero Yellow medium e P Zero Purple supersoft.

HeaderMotorsportNews-EN

WRC

Il Rally del Messico, terza tappa del World Rally Championship di cui Pirelli è fornitore ufficiale, si correrà nello stesso fine settimana del Gran Premio dell’Arabia Saudita. Gli pneumatici da rally Pirelli Scorpion faranno il loro debutto stagionale in Messico, nel primo appuntamento sterrato del campionato.

ERC

Pirelli fa il tris vincendo in tutte le categorie all’apertura del Campionato Rally Europeo con il Rally Serras de Fafe, portando Hayden Paddon e il suo navigatore John Kennard al primo posto del podio assoluto con una Hyundai i20 N Rally2. L’ex Pirelli Star Driver ha ottenuto la vittoria nell’evento su sterrato dello scorso fine settimana, conquistando anche il suo primo posto nell’ERC. I piloti Pirelli hanno trionfato anche nelle categorie RC3 e RC4 con Jon Armstrong (Ford Fiesta) e Roberto Daprà (Peugeot 208). Tutti gli equipaggi Pirelli vincenti hanno utilizzato, sulle tre differenti vetture da rally, la gamma Scorpion da sterrato.

Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli

Doppietta BMW alla 9 Ore di Kyalami, secondo appuntamento della Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli. Dopo un’intera giornata di gara nella pista sudafricana, il vantaggio del vincitore è stato di soli 1,7 secondi. Kyalami ha ospitato l’ultima volta il campionato di Formula 1 nel 1993 quando il circuito era la gara di apertura della stagione.