Gedda,
17
Marzo
2023
|
21:31
Europe/Amsterdam

Gran Premio dell'Arabia Saudita 2023 – Venerdí

COSA ABBIAMO IMPARATO

  • Max Verstappen è il pilota più veloce di oggi. Con la sua Red Bull su P Zero Red Soft C4 ha ottenuto un miglior tempo di 1m29.603s. Dietro di lui, Fernando Alonso (Aston Martin) che ha segnato un crono di 1m29.811s. Sergio Perez è stato invece più lento del pilota spagnolo di 91 centesimi. Grande l’equilibrio in campo in FP2, con tutti e venti i piloti racchiusi in meno di un secondo e mezzo.
  • Nelle seconde prove libere, più rappresentative di quanto accadrà sia in qualifica che in gara, la temperatura dell’asfalto era di 32 °C mentre quella ambientale di 26 °C. Valori ben diversi dalla FP1 in cui si è raggiunta a terra una temperatura di quasi 40 °C. Il vento si è fatto sentire maggiormente nella sessione serale, soffiando fino a 24,8 km/h.
  • Dalla prima sessione di prove libere alla seconda è stata registrata un’elevata evoluzione della pista. Il livello di aderenza dei pneumatici sull’asfalto è migliorato con l’avvicinarsi della sera, facilitato anche dalle attività delle serie di supporto.
  • Red Bull e Aston Martin hanno segnato i migliori tempi anche nella FP1. Verstappen, su un set usato di C4, ha fermato il cronometro a 1m29.617s, 0.483s davanti al compagno di squadra Perez. Fernando Alonso e Lance Stroll sono stati rispettivamente il terzo e quarto più veloci in 1m30.315s e 1m30.577s.
  • Il pilota più veloce sulle P Zero White Hard C2 è stato Nyck De Vries (AlphaTauri) con un tempo di 1m31.579s mentre sulle P Zero Yellow Medium C3 è stato Max Verstappen (Red Bull) in 1m29.952s. De Vries e il compagno di squadra Yuki Tsunoda hanno completato ben 21 giri di pista sulle Soft.  

     
Mario Isola – Direttore Motorsport

“È stata una giornata piuttosto interessante, soprattutto nella seconda sessione di prove libere. La prima, come prevedibile, è risultata relativamente poco rappresentativa per quanto riguarda il comportamento delle gomme, caratterizzata da un’evoluzione della pista molto rilevante. Su un tracciato completamente diverso rispetto a quello di Sakhir, le squadre ne hanno approfittato per lavorare principalmente sull’assetto delle monoposto.

Ben più significativo l’andamento della seconda ora, con praticamente tutti i piloti che si sono concentrati sull’utilizzo delle Medium e delle Soft. Lo scorso anno il leit-motiv legato al comportamento degli pneumatici era la gestione del graining sulle anteriori, causa principale del degrado. Le prime analisi emerse  dai long run indicano come la nuova costruzione realizzata con l’obiettivo di ridurre il sottosterzo e il miglior bilanciamento complessivo delle vetture ’23 abbiano praticamente eliminato il graining sulle Hard e sulle Medium mentre sulle Soft il fenomeno è ancora presente, in particolar modo sull’anteriore destra, peraltro senza influenzare in maniera significativa la prestazione sulla lunga distanza. Le condizioni della pista in continua evoluzione e i miglioramenti nelle regolazioni dell’assetto che i team cercheranno di provare in FP3 portano ad individuare nella strategia ad una sola sosta, con l’utilizzo delle Medium e le Soft, la scelta più probabile, anche alla luce del fatto che la differenza di prestazione fra le due mescole (0.4s) è piuttosto limitata, rendendole entrambe appetibili per la gara”.

Mario Isola – Direttore Motorsport

IL NUMERO DEL GIORNO: 27

Gedda è il circuito con più curve del campionato di Formula 1. Ne conta infatti 27 lungo i 6,174 chilometri di lunghezza della pista, suddivise in sedici curve a sinistra e undici a destra. L’accelerazione supera i 4,5 g nelle curve 8 e 9, tra le più impegnative per i pneumatici, all’interno del primo settore. In questa parte della pista, dall’ingresso della prima variante dopo il rettilineo, i piloti devono continuare a cambiare direzione per quasi 25 secondi fino alla dodicesima. La percorrenza più veloce è invece sulle curve 21 e 26 dove si raggiungono i 320 km/h.

PIRELLI NEL MOTORSPORT

Fondata nel 1872, Pirelli è un’azienda con profonde radici italiane ma riconosciuta in tutto il mondo per le sue tecnologie all’avanguardia, la capacità di innovazione e la qualità dei prodotti. Il motorsport ha sempre avuto un ruolo di prim’ordine nella sua strategia, con la filosofia “From race to road”. Pirelli è impegnata nelle competizioni da 116 anni e oggi fornisce pneumatici in oltre 350 campionati automobilistici e motociclistici. L’azienda ha una costante attenzione all’efficienza nell’uso delle risorse ambientali e energetiche e raggiungerà la Carbon Neutrality entro il 2030.
Dal 2011, Pirelli è Global Tyre Partner del FIA Formula 1 World Championship™. Pirelli Motorsport è inoltre fornitore dei campionati FIA Formula 2, FIA Formula 3, Formula Regional European Championship by Alpine, FIA World Rally Championship, GT World Challenge e di numerose altre serie nazionali.