Imola,
24
Aprile
2022
|
18:58
Europe/Amsterdam

Gran Premio dell’Emilia Romagna 2022 - Domenica

LA GARA RACCONTATA DAI PNEUMATICI

  • Max Verstappen ha guidato la doppietta Red Bull dopo essere partito dalla pole con pneumatici Cinturato Green Intermediate per poi passare ai P Zero Yellow medium dopo la prima sosta e finire la gara con uno stint di 12 giri su P Zero Red soft . Questa è stata esattamente la stessa strategia utilizzata dal compagno di squadra Sergio Perez.
  • In realtà a promuovere questa strategia è stato Charles Leclerc (Ferrari) che si è fermato per montare la soft prima delle due Red Bull per poi essere costretto a un ulteriore pit stop dopo essere finito a muro nelle fasi finali di gara quando era terzo. Ha poi recuperato terminando la corsa al sesto posto.
  • Tutti gli altri piloti, ad eccezione di Daniel Ricciardo (McLaren) e di Mick Schumacher (Haas), si sono fermati una sola volta passando da intermediate a slick in mescola medium. 
  • La gara è iniziata con una temperatura ambiente di 14 gradi e della pista di 16. La pioggia caduta ha fatto sì che il tracciato fosse umido all'inizio del Gran Premio e tutti i piloti sono partiti con le intermedie. Quando la traiettoria ha iniziato ad asciugarsi tutti sono poi passati sulle slick.

COME LE MESCOLE HANNO FATTO LA DIFFERENZA

  • HARD C2: Ricciardo è stato l'unico pilota ad utilizzare la hard in gara non essendo questa una mescola particolarmente adatta alle basse temperature registrate oggi.
  • MEDIUM C3: È stata la soluzione slick più scelta e chiave per la gara odierna. Utilizzata da tutti i piloti per lunghi stint, ha mostrato costanza e nessun calo significativo di prestazioni.
  • SOFT C4: L’hanno scelta quattro piloti per lo stint finale, comprese le due Red Bull con Verstappen che l’ha utilizzata per ottenere il punto extra per il giro più veloce di gara. Ha giocato un ruolo importante quando la strategia è diventata a due soste, appunto per cercare di assicurarsi il giro veloce.
  • INTERMEDIATE: Selezionati da tutti i piloti per prendere il via. Ricciardo è stato il primo a cambiarle al 16° giro quando è stato raggiunto il punto di crossover per passare alle slick. Le intermedie si sono comportate bene per diversi giri anche quando la pista è andata asciugandosi.
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“Le intermedie scelte ad inizio gara hanno funzionato bene per uno stint ragionevolmente lungo, come ci si aspettava. Sono rimasto un po' sorpreso però dal fatto che tutti abbiano scelto la medium invece della soft quando la pista si è asciugata, con temperature basse e asfalto ancora umido, ma ovviamente i piloti stavano pensando di andare fino in fondo alla corsa ed è poi esattamente quello che hanno fatto in molti. La Ferrari, scegliendo di montare la soft a fine gara per cercare di ottenere il punto extra per il giro veloce, ha adottato una strategia interessante che è stata poi copiata dalla Red Bull. La medium ha mostrato un'impressionante adattabilità sui long run, considerato che la pioggia di venerdì ha fatto sì che i team avessero solo un'ora il sabato mattina per prendere confidenza con questa mescola con cui, fino alla gara, il run più lungo effettuato era di soli 20 giri circa. Nonostante i pochi dati raccolti con medium, abbiamo visto run in gara di oltre 40 giri senza alcun problema. Complimenti alla Red Bull, ma anche al fantastico pubblico di casa di Imola capace di mostrare sempre un tifo molto appassionato”.

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  • Seconda vittoria stagionale per Theo Pourchaire (ART Grand Prix) che nella Feature Race di Formula 2 è scattato dal settimo posto in griglia con pneumatici P Zero Purple supersoft – utilizzati per la prima volta solo oggi – prima di fare un pit-stop piuttosto presto per montare i P Zero Yellow medium con la safety car. Nove piloti hanno scelto la strategia alternativa, usando la medium per un lungo primo stint prima di passare alla supersoft sul finale. Jehan Daruvala (Prema), su medium, ha ereditato la testa della corsa quando i piloti su supersoft si sono fermati per il pit-stop, ma è stato il leader di campionato Felipe Drugovich quello che ha utilizzato le medium più a lungo, entrando ai box con un'altra safety car quando era al comando, a soli due giri dalla fine della corsa. È poi rientrato in pista in decima posizione, mentre Pourchaire ha vinto la gara tagliando il traguardo dietro la safety car. Oggi la sfida più grande per tutti i piloti è stata capire per quanto tempo avrebbero potuto sfruttare la supersoft, poiché non c'erano dati su cui basarsi. Lo stint di gara più lungo su questa mescola è stato di 10 giri, effettuati nel secondo stint prima del traguardo.
  • Roman Stanek (Trident) ha ottenuto la sua prima vittoria in Formula 3 in una Feature Race interrotta da tre safety car. Tutti i piloti hanno corso con le P Zero Yellow medium nominate per questo fine settimana. Stanek, partito dalla seconda posizione, ha gestito perfettamente i pneumatici andando a sorpassare Oliver Bearman (Prema) al penultimo giro. La pista umida all'inizio della gara ha spinto diversi piloti a optare per i Cinturato Wet per cercare di ottenere qualche vantaggio. Si sono poi fermati tutti ai box per montare le slick mentre la pista si asciugava, e alcuni hanno approfittato della safety car per ridurre al minimo la perdita di tempo. Capire il livello di grip disponibile è stata la chiave del successo, e Arthur Leclerc (Prema) è riuscito sicuramente a farlo ottenendo il quinto posto sul traguardo dopo essere partito 21° in griglia.