Gran Premio di Gran Bretagna 2022 – Sabato
LA LOTTA PER LA POLE
- Il pilota della Ferrari Carlos Sainz ha conquistato la sua prima pole position dopo una sessione di qualifiche disputata in condizioni di pioggia dall'inizio alla fine. I Cinturato Green intermediate sono stati utilizzati durante tutte le qualifiche, che si sono svolte con temperature ambiente attorno ai 15 gradi e 19 gradi la temperatura della pista.
- Nonostante le condizioni di bagnato anche intenso, le intermedie hanno fornito un'aderenza ottimale, con velocità massime vicino ai 300 km/h. A quella velocità i pneumatici intermedi evacuano circa 35 litri d'acqua al secondo, mentre i full wet disperdono circa 85 litri al secondo.
- Oltre ad essere la prima pole position per Sainz oggi, è stata anche la prima apparizione in Q3 per il pilota della Williams Nicholas Latifi.
- Il Pirelli Pole Position Award è stato consegnato a Sainz dal “leone inglese”: Nigel Mansell, soprannominato così quando era pilota Ferrari. Mansell, iridato nel 1992, ha vinto quattro volte il Gran Premio di Gran Bretagna (oltre a un Gran Premio d'Europa disputato in Inghilterra).
APPUNTI DI STRATEGIA
La strategia più veloce per la gara di 52 giri sembra essere a due soste, con alcune opzioni diverse sul tavolo.
I P Zero Yellow medium sono i pneumatici con cui partire e la strategia più veloce sulla carta prevede di passare ai P Zero White hard, seguiti da un nuovo set di medium col vantaggio di utilizzare due mescole diverse a inizio gara, aprendo diverse possibilità strategiche.
Per coloro che non hanno a disposizione un secondo set di medium, la strategia potrebbe essere medium -hard - soft, anch'essa abbastanza vicina alle altre in termini di tempo e, se necessario, potrebbe essere convertita in una sosta singola. Un unico pit stop è possibile ma difficile da gestire: nel caso la combinazione sarebbe medium – hard.
Come sempre, molto dipende anche dai set che sono rimasti a disposizione dei piloti e dalle condizioni di domani. Dovrebbe essere asciutto, ma c'è il rischio di qualche rovescio, e più fresche sono le temperature, più sono favorite le mescole morbide.

"La intermediate ha permesso ai piloti di raggiungere quasi 300 km/h sul bagnato"
"Anche se l’intermedia non è stata progettata per far fronte alle situazioni di aquaplaning, ha affrontato molto bene le avversità di oggi, consentendo ai piloti di raggiungere quasi 300 km/h in condizioni di bagnato con stint relativamente lunghi nonostante la superficie andasse asciugandosi. Questa è una pista che mette molta energia sulle gomme, permettendo alla traiettoria ottimale di asciugarsi velocemente. In FP3, la maggior parte dei piloti ha utilizzato la gomma morbida e ci aspettiamo che la media sia la gomma principale da gara domani, sempre che non piova, con una doppia sosta come strategia migliore”.

F2
Le gomme da bagnato sono state utilizzate dall'inizio alla fine della gara sprint, poiché in Formula 2 non ci sono intermedie. Queste si sono adattate bene alle diverse esigenze di una pista che si è progressivamente asciugata. Jack Doohan, figlio della leggenda della moto Mick Doohan - che ha recentemente presentato a Baku il Pirelli Pole Position Award - ha vinto per la prima volta, su Virtuosi.
F3
Isack Hadjar della Hitech ha sfruttato al meglio le sue gomme a mescola dura P Zero White per aggiudicarsi la vittoria in Formula 3 al penultimo giro. La gara di 17 giri è stata interrotta da una safety car, con Hadjar che è partito quarto in griglia e ha risalito progressivamente la classifica, grazie anche a un'attenta gestione delle gomme.