Gran Premio di Spagna 2023 - Anteprima
MARIO ISOLA - DIRETTORE MOTORSPORT
“Barcellona è il banco di prova”
“Tradizionalmente, il Circuit di Barcelona-Catalunya è uno dei più probanti della stagione, sia per quanto riguarda le vetture che i pneumatici. È un tracciato completo, che presenta tipologie di curve a diverse velocità e ha anche un rettilineo molto lungo: l’efficienza aerodinamica è la chiave per essere competitivi ai massimi livelli. Quest’anno è stato modificato il terzo settore, ritornando al layout originale con l’eliminazione dell’ultima chicane, rendendolo molto più filante e aumentando anche la velocità d’entrata sul rettilineo principale. La pista ha due curve, la 3 e la 9, che sono particolarmente impegnative in termini di forze laterali esercitate sulle gomme.
Dal punto di vista della scelta delle mescole, abbiamo optato per un tris uguale a quello utilizzato in Bahrain all’inizio del campionato. Sebbene la nomenclatura sia identica a quella del 2022, va considerato che la C1 di quest’anno è una mescola nuova, sviluppata appositamente per ridurre il divario fra la gomma più dura (oggi denominata C0) e la C2. Sulla carta questa scelta dovrebbe ampliare le opzioni a disposizione delle squadre in vista della gara, considerato che l’anno scorso la Hard non fu utilizzata da nessun pilota.
Un’altra novità di questo fine settimana riguarda la possibilità data a tutti i piloti di provare nelle prime due sessioni di prove libere due treni di Hard supplementari con la costruzione che sarà introdotta a partire dal Gran Premio di Gran Bretagna. La nuova specifica differisce da quella attuale solamente per l’utilizzo di un materiale, già omologato dopo un intenso lavoro di test. La sua introduzione, prevista per il 2024, è stata anticipata al fine di rendere la struttura più resistente alla fatica, visto che il livello di carichi generati dalle vetture attuali ha già raggiunto dopo poche gare i target previsti per la fine della stagione. Le nuove costruzioni non modificano i parametri tecnici né le prestazioni delle gomme.
Infine, il lavoro di Pirelli sulla pista di Barcellona proseguirà anche all’inizio della prossima settimana con due giorni di test, realizzati in collaborazione con Mercedes e Ferrari, dedicati allo sviluppo delle mescole e delle costruzioni per il 2024”.
I PNEUMATICI IN PISTA
- Sul circuito di Barcelona-Catalunya le monoposto di F1 monteranno le C1 come P Zero White hard, C2 come P Zero Yellow medium e C3 come P Zero Red soft.
- Il tracciato del Montmelò ha subito un’importante modifica alla pista. L’ultima chicane del circuito (curva 14-15), introdotta nel 2007, è stata infatti rimossa, ripristinando così la configurazione precedente. Altre migliorie riguardano invece la prima curva, con una via di fuga più ampia e nuove barriere;
- La modifica all’ultima variante renderà l’ultimo settore più filante e quindi meno severo per gli pneumatici sotto il profilo della trazione. Le curve a sinistra sono prevalentemente percorse a bassa velocità mentre quelle a destra vengono affrontate in piena accelerazione;
- Il 72% dei Gran Premi sul circuito catalano sono stati vinti dal pilota partito dalla pole position. La giornata di sabato è dunque cruciale per aumentare le probabilità di salire sul podio;
- L’anno scorso, il vincitore del Gran Premio Max Verstappen ha utilizzato in gara una strategia a tre soste come la maggior parte dei suoi avversari, alternando Soft e Medium. L’introduzione della nuova Hard potrebbe aumentare le possibilità del suo utilizzo anche in gara;

Formula 2
Frederik Vesti (Prema Racing) ha conquistato la vittoria nella Feature Race di Monaco e la leadership del campionato piloti della Formula 2. Il danese (89 punti) arriverà a Barcellona con cinque punti di vantaggio su Theo Purchaire (Art Grand Prix) e 20 punti su Ayumu Iwasa (DAMS). Per il fine settimana spagnolo, Pirelli porterà le mescole P Zero White hard e P Zero Red soft.
Formula 3
Dopo l’appuntamento di Monaco, Gabriel Bortoleto continua a mantenere la vetta della classifica piloti con 73 punti. La vittoria nel Principato ha promosso Gabriele Minì (Hitech Pulse-Eight) al secondo posto, a 17 lunghezze dal pilota della Trident. Grégoire Saucy (ART Grand Prix) scende invece al terzo posto con 47 punti. La mescola scelta per il Montmelò è la P Zero White hard.

Pirelli nel prossimo fine settimana sarà impegnata su quattro diversi versanti. Oltre al Gran Premio di Spagna di Formula 1 nel circuito di Barcelona-Catalunya, si correrà infatti la tappa italiana del Campionato del Mondo Rally in Sardegna e la seconda tappa della Endurance Cup del GT World Challenge Europe al Paul Ricard. Ci sarà inoltre il Pirelli Emilia-Romagna round del FIM Superbike World Championship a Misano. Tutti i campionati sono riforniti in esclusiva da Pirelli.
Fondata nel 1872, Pirelli è un’azienda con profonde radici italiane ma riconosciuta in tutto il mondo per le sue tecnologie all’avanguardia, la capacità di innovazione e la qualità dei prodotti. Il motorsport ha sempre avuto un ruolo di prim’ordine nella sua strategia, con la filosofia “From race to road”. Pirelli è impegnata nelle competizioni da 116 anni e oggi fornisce pneumatici in oltre 350 campionati automobilistici e motociclistici. L’azienda ha una costante attenzione all’efficienza nell’uso delle risorse ambientali e energetiche e raggiungerà la Carbon Neutrality entro il 2030.
Dal 2011, Pirelli è Global Tyre Partner del FIA Formula 1 World Championship™. Pirelli Motorsport è inoltre fornitore dei campionati FIA Formula 2, FIA Formula 3, Formula Regional European Championship by Alpine, FIA World Rally Championship, GT World Challenge e di numerose altre serie nazionali.