Barcellona,
04
Giugno
2023
|
18:08
Europe/Amsterdam

Gran Premio di Spagna 2023 - Domenica

MARIO ISOLA - DIRETTORE MOTORSPORT      
 

“Su una pista particolarmente probante per le gomme, abbiamo assistito ad una gara caratterizzata da un uso estensivo di tutte e tre le mescole da asciutto a disposizione delle squadre: la C1 è stata impiegata per il 41,6% dei giri percorsi, seguita dalla C2 (30,5%) e dalla C3 (27,9%). La scelta di aver introdotto una nuova mescola, la C1 specifica 2023, ha consentito di poter puntare su una strategia a due soste, adottata dalla maggioranza delle squadre. Rispetto alle previsioni della vigilia, abbiamo visto come la Medium sia stata più competitiva, anche grazie a temperature dell’asfalto sensibilmente inferiori alla gara dello scorso anno. Da una prima analisi, anche il degrado delle varie mescole è stato inferiore, pure sulla mescola più morbida, la C3: notevoli, ad esempio. gli stint iniziali dei due piloti Mercedes (24 giri Hamilton, uno in più Russell) o lo stint mediano di Alonso (25 giri), effettuati con tanta benzina a bordo e a un ritmo piuttosto competitivo.

Per Pirelli si conclude un weekend molto intenso che ci ha visti impegnati contemporaneamente in tutte e tre le serie automobilistiche in cui siamo fornitori unici di pneumatici – oltre la F1 qui a Barcellona eravamo in Sardegna con il WRC e in Francia al Paul Ricard con il GT World Challenge Europe – e anche con le due ruote, visto che a Misano (Italia) abbiamo festeggiato il ventesimo anniversario come Pirelli fornitore unico del Campionato SBK.

Il lavoro di Pirelli qui a Barcellona proseguirà anche nei prossimi giorni, con due giorni di test molto importanti in funzione della prossima stagione. Il programma è incentrato sullo sviluppo delle mescole da utilizzare senza il tradizionale preriscaldamento”.

LA GARA VISTA DALLE GOMME

  • Max Verstappen continua la sua serie di successi e vince il Gran Premio di Spagna. È la quinta vittoria stagionale per l’olandese su sette gare finora disputate, la quarantesima della sua carriera.
  • Il dominio assoluto del campione del mondo in carica è simboleggiato dalla conquista del terzo Grande Slam (vittoria, partenza dalla poIe position, giro più veloce in gara e tutti i giri percorsi in prima posizione) della sua carriera dopo quelli ottenuti a Spielberg nel 2021 e a Imola lo scorso anno.
  • Il podio di questo Gran Premio è completato dai piloti Mercedes. Lewis Hamilton, uno dei più vincenti sul circuito di Barcelona-Catalunya insieme a Michael Schumacher (sei i successi per entrambi), è arrivato secondo, seguito da George Russell.
  • Di tutte le vetture partite dalla griglia di partenza, solo un team ha deciso di montare pneumatici diversi dalle Soft. La Red Bull ha infatti montato le P Zero Yellow medium sulle vetture di Verstappen e Perez. Logan Sargeant (Williams) e Charles Leclerc (Ferrari), partiti invece dalla pit-lane, hanno iniziato la gara rispettivamente su Medium e P Zero White hard.
  • Strategie imprevedibili nel Gran Premio di Spagna, condizionate anche dal basso degrado delle mescole e dalla possibilità di pioggia nel corso della gara, peraltro svanita dopo pochi giri. I primi quattro della classifica sono arrivati alla bandiera a scacchi su Soft. I due piloti Red Bull hanno sostituito le Medium iniziali con le Hard (Verstappen le ha tenute per 26 giri e Perez per 23) mentre Mercedes ha preferito utilizzare le Medium a metà gara. Aston Martin ha optato per i primi due stint su Soft e l’ultimo sulla mescola più dura. Oltre a loro, hanno concluso sulle Hard i due ferraristi, i piloti Alpine, Alfa Romeo e Logan Sargeant (Williams).
  • Solo i piloti Haas sono rientrati tre volte ai box. Partiti su Soft, hanno utilizzato le Medium per il secondo stint, le Hard per il terzo e infine nuovamente le Medium per il finale di gara. Anche Lando Norris ha fatto più di due pit-stop ma in maniera forzata visto che è stato costretto a rientrare subito ai box al primo giro per sostituire l’ala anteriore.
  • Il pilota più veloce sulle Hard è stato Alonso. Lo spagnolo della Aston Martin ha concluso il suo 49° giro in 1m18.083s. Kevin Magnussen ha firmato il giro più veloce sulle Medium con un tempo di 1m18.069s mentre Max Verstappen con 1m16.330s è stato il pilota ad aver ottenuto il tempo migliore sulle Soft, nonché giro più veloce della corsa.
  • Valtteri Bottas (Alfa Romeo) ha percorso più giri (34) di tutti sulle mescole più dure, usate nel suo secondo stint. Yuki Tsunoda (AlphaTauri) ha percorso invece 32 giri sulle Medium nel suo ultimo stint. Le Soft hanno accompagnato le vetture di Leclerc, Alonso e Russell per 25 giri prima di essere sostituite dai piloti.
  • La temperatura dell’asfalto è calata nel corso della gara. Allo spegnimento del semaforo, i sensori sull’asfalto hanno misurato 30,9°C mentre alla fine del Gran Premio la temperatura rilevata è stata di 26,7°C (la massima in griglia è stata di 31,3°C). La temperatura ambientale si è mantenuta stabile tra i 22 e i 23°C.
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Formula 2

La Sprint Race della Formula 2 al Montmelò è stata vinta da Frederik Vesti. Il giovane danese di Prema Racing ha preceduto la coppia di piloti di ART Grand Prix Theo Pourchaire e Victor Martins, secondo e terzo. Oliver Bearman (Prema Racing) con la Feature Race ottiene la sua terza vittoria stagionale. Nella gara di domenica, Enzo Fittipaldi di Rodin Carlin è invece arrivato secondo, anticipando Victor Martins. Appuntamento per la serie rifornita da Pirelli in Austria per la settima gara della stagione.

Formula 3

Zak O'Sullivan ha vinto la Sprint Race di Formula 3 a Barcellona. L’inglese di Prema Racing è riuscito a battere Luke Browning (Hitech), arrivato secondo. I due fanno entrambi parte della Williams Academy. Terzo sotto la bandiera a scacchi è stato Leonardo Fornaroli (Trident). Ad aver la meglio nella Feature Race è stato invece Josep Maria Martì di Campos Racing. Hanno completato il podio Franco Colapinto (MP Motorsport) e Dino Beganovic (Prema). Il campionato su gomme Pirelli tornerà a Spielberg dal 30 giugno al 2 luglio.

IL WEEKEND DI PIRELLI NEL MONDO     


È stato un fine settimana particolarmente intenso per Pirelli Motorsport perché, oltre al Gran Premio di Spagna di Formula 1 (con annessi appuntamenti dei campionati F2 e F3), si sono disputati contemporaneamente tre eventi di altrettante serie di cui  l’azienda è fornitore unico di pneumatici. Si tratta del World Rally Championship con il Rally Italia Sardegna a Olbia, il GT World Challenge Europe con la seconda tappa della Endurance Cup al circuito Paul Ricard e, infine, il FIM Superbike World Championship con il Pirelli Emilia-Romagna round a Misano in cui si è celebrato fra l’altro il ventesimo anniversario della casa milanese come fornitore unico di tutte le classi Superbike.   

World Rally Championship

Thierry Neuville su Hyundai ha conquistato la vittoria nel Rally Italia Sardegna al termine di un weekend ricco dii colpi di scena. Le squadre hanno dovuto sovvertire le strategie pre evento a causa delle inusuali condizioni meteorologiche, caratterizzato dalla intensa pioggia. Esapekka Lappi ha completato la doppietta della casa coreana arrivando a 33 secondi dal compagno di squadra. Kalle Rovanpera su Toyota ha concluso al terzo posto, a +1m55.3s dal vincitore, un risultato che gli consente di rimanere  al comando della classifica iridata.

GT World Challenge Europe

Nella 1000Km del GT World Challenge Europe al Paul Ricard ad avere la meglio è stato un team francese. Sono infatti arrivati primi, dopo aver risalito il gruppo nelle ultime fasi di gara, Raffaele Marciello, Jules Gounon e Timur Boguslavskiy di Akkodis ASP con una la Mercedes-AMG GT3 #88. Lo stesso marchio tedesco ha ottenuto anche la seconda posizione con la #777 del team AlManar guidata da Maro Engel, Luca Stolz e Fabian Schiller. Sono saliti sull’ultimo gradino del podio Philipp Eng, Marco Wittmann e Nicholas Yelloly con la BMW M4 GT3 di Rowe Racing.

FIM Superbike World Championship

Gara-1 del FIM Superbike World Championship al Misano World Circuit è stata vinta da Alvaro Bautista che, con il compagno Michael Ruben Rinaldi, ha regalato una doppietta all’Aruba.it Racing Ducati. Toprak Razgatlioglu è invece terzo con la Pata Yamaha Prometeon WorldSKB. In gara-2 domina nuovamente Bautista, questa volta seguito sotto la bandiera a scacchi da Razgatlioglu e Axel Bassani della Motocorsa Racing. In occasione del Pirelli Emilia-Romagna round di Misano, quinto appuntamento della stagione 2023, Pirelli ha celebrato 20 anni come fornitore esclusivo di pneumatici per tutte le classi del Campionato mondiale.

PROSSIMAMENTE CON LE NOSTRE GOMME DI F1

L’impegno di Pirelli al Circuit de Barcelona-Catalunya proseguirà anche nella settimana che sta per iniziare. Nelle giornate di martedì e mercoledì Ferrari e Mercedes saranno infatti impegnate in due giorni di test dedicati allo sviluppo dei pneumatici Pirelli per la prossima stagione, con un programma dedicato alla valutazione delle diverse mescole da utilizzare senza preriscaldamento nella prossima stagione. Il prossimo Gran Premio è invece in programma dal 16 al 18 giugno sul Circuit Gilles Villeneuve di Montreal, in Canada.

PIRELLI NEL MOTORSPORT

Fondata nel 1872, Pirelli è un’azienda con profonde radici italiane ma riconosciuta in tutto il mondo per le sue tecnologie all’avanguardia, la capacità di innovazione e la qualità dei prodotti. Il motorsport ha sempre avuto un ruolo di prim’ordine nella sua strategia, con la filosofia “From race to road”. Pirelli è impegnata nelle competizioni da 116 anni e oggi fornisce pneumatici in oltre 350 campionati automobilistici e motociclistici. L’azienda ha una costante attenzione all’efficienza nell’uso delle risorse ambientali e energetiche e raggiungerà la Carbon Neutrality entro il 2030.
Dal 2011, Pirelli è Global Tyre Partner del FIA Formula 1 World Championship™. Pirelli Motorsport è inoltre fornitore dei campionati FIA Formula 2, FIA Formula 3, Formula Regional European Championship by Alpine, FIA World Rally Championship, GT World Challenge e di numerose altre serie nazionali.