Milano,
29
Agosto
2022
|
16:58
Europe/Amsterdam

Gran Premio d'Olanda 2022 – Anteprima

Mario Isola - Motorsport Director

“Il nuovo pacchetto vettura-pneumatici dovrebbe facilitare i sorpassi quest’anno”

“Zandvoort si è dimostrata una novità spettacolare nel calendario dell’anno scorso. Le zone più impegnative per i pneumatici sono le curve 3 e 14, entrambe con banking, che vengono percorse a velocità elevate e sottopongono le monoposto a una combinazione di forze: la deportanza insieme a accelerazioni laterali. Questo, oltre alle ulteriori sfide poste dalla conformazione del circuito, è il motivo per cui abbiamo selezionato le tre mescole più dure della gamma. È solo la quarta volta quest’anno che facciamo questa nomination, dopo i GP di Bahrain, Spagna e Gran Bretagna. Il nuovo pacchetto vettura-pneumatici introdotto quest’anno dovrebbe facilitare i sorpassi su una pista in cui la scorsa stagione era difficile superare: la maggior parte dei piloti infatti ha effettuato una sola sosta per non perdere la posizione, ma è possibile che questa volta puntino maggiormente sulle mescole più morbide: in questo caso potremmo vedere più strategie a due soste e i piloti potrebbero spingere ancora di più”.

Mario Isola - Motorsport Director

I PNEUMATICI IN PISTA

  • Per Zandvoort sono state selezionate le tre mescole più dure: C1 come P Zero White hard, C2 come P Zero Yellow medium e C3 come P Zero Red soft.
  • Quest’anno il gap tra C1 e C2 è maggiore: un’altra ragione per cui in questo weekend i team potrebbero prediligere le due mescole più morbide.
  • Il banking sulle curve 3 e 14 è di circa 18 gradi: per fare un confronto, la storica Parabolica sul vecchio tracciato di Monza (prossima tappa in calendario) ha un banking medio di circa 30 gradi. Rispetto ad altri circuiti moderni: Indianapolis ha un banking di 9 gradi e Gedda di 12.
  • Lo Zandvoort sottopone a forze g elevate lungo tutto il giro da 4,2 chilometri: frenare per l’entrata in curva 1 e in curva 11 genera una decelerazione di circa 5 g, mentre la curva 7 sottopone a un’accelerazione laterale di circa 5g.
  • Come suggerisce il nome, lo Zandvoort può essere soggetto al deposito di sabbia sull’asfalto, e la posizione del circuito vicino alla costa determina anche frequenti cambi di direzione del vento.



 

FORMULA 2 
Per la Formula 2 sono state nominate P Zero White hard e P Zero Red soft e ciascun pilota ha a disposizione per il weekend cinque set di slick (tre hard e due soft). La sprint race di 29 giri è in programma per sabato pomeriggio, mentre la feature race da 40 giri sarà domenica mattina.

FORMULA 3 
I piloti di Formula 3 hanno a disposizione per il weekend tre nuovi set di P Zero Yellow medium, più un altro set di medium recuperate dalla tappa precedente da utilizzare durante le prove. La sprint race da 21 giri si disputerà sabato mattina, mentre la feature race da 26 giri domenica mattina.

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GT   
Durante lo stesso weekend del Gran Premio d’Olanda, a Hockenheim in Germania si svolge anche l’ottava tappa del GT World Challenge, penultima gara dell’Endurance Cup. Il GT World Challenge, a cui prendono parte le versioni racing di supercar equipaggiate esclusivamente con pneumatici Pirelli, ha disputato la tappa precedente a Zandvoort a metà giugno.

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