Milano,
29
Ottobre
2019
|
17:51
Europe/Amsterdam

Il Cda di Pirelli & C. S.p.A. ha approvato i risultati al 30 settembre 2019

I dati economici, patrimoniali e finanziari al 30 settembre 2019 sono stati formulati applicando il nuovo principio contabile IFRS 16 - Leases, che stabilisce una nuova modalità di contabilizzazione dei contratti di locazione, con effetti significativi in particolare sulla rappresentazione della posizione finanziaria netta e dell’EBITDA del Gruppo. Si segnala che i dati comparativi del 2018 non sono stati oggetto di restatement.

Risultati al 30 settembre 2019

  • Ricavi: +2,8% a 4.036,4 milioni di euro, +6,7% nel terzo trimestre
  • Ricavi High Value: +7,5% a 2.719,9 milioni di euro grazie al rafforzamento in tutte le aree geografiche. Incidenza sul fatturato in aumento al 67,4% dal 64,5% al 30 settembre 2018
  • Volumi High Value: +6,0% con una crescita sostenuta nel terzo trimestre (+10,2%) sia sul canale Primo Equipaggiamento sia sul canale Ricambi
  • Volumi Car ‘New Premium’ (≥18 pollici) in aumento del 7,8% (+5,7% il mercato). Nel terzo trimestre volumi in aumento del 12,7% (+7,7% il mercato), con una crescita del 12,1% del canale Ricambi (+11% il mercato) e del 13,6% del Primo Equipaggiamento (+3,1% il mercato)
  • Price/mix: +5,4% per il crescente peso dell’High Value e il miglioramento del mix di prodotto e di canale. Nel terzo trimestre price/mix a +3,5% per il maggior peso del Primo Equipaggiamento, la minore riduzione dello Standard e una crescente pressione sui prezzi sullo Standard e sui prodotti High Value a minor contenuto tecnologico
  • Ebit Adjusted: 685,0 milioni di euro (700,1 milioni di euro al 30 settembre 2018), con un margine Ebit Adjusted pari al 17,0% (17,8% al 30 settembre 2018) anche per maggiori costi di insaturazione della capacità Standard legati a una minore produzione per ridurre le scorte
  • Utile netto attività in funzionamento: +2,0% a 385,7 milioni di euro (378,1 milioni di euro al 30 settembre 2018)
  • Flusso di cassa netto ante dividendi e operazioni straordinarie/partecipazioni in miglioramento di 349,6 milioni di euro (a -611,5 milioni di euro da -961,1 milioni al 30 settembre 2018). Nel terzo trimestre 2019 generazione di cassa netta positiva per 11,6 milioni, in deciso miglioramento rispetto al terzo trimestre 2018 (-131,4 milioni di euro) grazie alla gestione del capitale circolante
  • Posizione Finanziaria Netta escluso impatto IFRS 16 negativa per 4.002,3 milioni di euro (-4.480,2 milioni di euro includendo l’impatto IFRS 16 pari a 477,9 milioni di euro) rispetto ai 3.180,1 milioni di euro al 31 dicembre 2018 per la consueta stagionalità del capitale circolante e il pagamento di dividendi per 177 milioni di euro

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Dati previsionali

  • Ricavi 2019 attesi pari ad almeno 5,3 miliardi di euro, in crescita di circa il 2,5% (fra +1,5% e +2,5% la precedente indicazione)
  • Confermata incidenza dell’High Value sui ricavi pari a circa il 67% rispetto al 64% del 2018
  • Price/mix atteso a circa +4,5% (fra +4,5% e +5,0% la precedente indicazione) per effetto del protrarsi della competizione sui prezzi anche nel terzo trimestre dell’anno sullo Standard e sui prodotti High Value a minore contenuto tecnologico, nonché del diverso mix prodotto (flessione più contenuta dello Standard) e canale (maggior peso del Primo Equipaggiamento) nel secondo semestre
  • Margine Ebit adjusted 2019 previsto fra il >17% ed il 17.5% (fra 18% e il 19% la precedente indicazione) anche per maggiori costi di insaturazione della capacità Standard (legati ad una minore produzione per ridurre le scorte) e per il deterioramento dello scenario inflattivo
  • Confermata incidenza dell’High Value sull’Ebit Adjusted ante oneri di start up pari a circa l’85% rispetto all’83% del 2018
  • Confermati investimenti 2019 pari a circa 380 milioni di euro
  • Flusso di cassa netto ante dividendi atteso tra circa 330 milioni e 350 milioni a fine 2019 (350 milioni - 380 milioni la precedente indicazione)
  • Rapporto fra Posizione Finanziaria Netta ed EBITDA Adjusted ante costi di start up stimato tra circa 2,42x e 2,36x a fine 2019 (2,59x e 2,53x includendo l’impatto IFRS16), 2,33x-2,20x la precedente indicazione

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Linee guida Piano Industriale 2020-2022 che sarà presentato nel primo trimestre 2020

  • Confermata focalizzazione strategica sull’High Value, con significativo rafforzamento della competitività del Business Model
  • Tra gli obiettivi del nuovo piano: maggiore generazione di cassa e mantenimento leadership di Sostenibilità
  • Significativo rafforzamento delle iniziative per ridurre il break-even point già dal 2020 in uno scenario di riferimento più sfidante rispetto a quanto previsto nei mesi scorsi
  • Per tale motivo la presentazione del piano industriale 2020-2022 - originariamente prevista per l’11 dicembre 2019 – si terrà entro il primo trimestre 2020

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Pubblicato il: 29 Ottober 2019, 17:51 CET