29
Luglio
2010
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14:28
Europe/Amsterdam

Il Consiglio di Amministrazione approva la relazione semestrale al 30 giugno 2010

IL CDA DI PIRELLI & C. SPA APPROVA I RISULTATI AL 30 GIUGNO 2010:

 

  • RISULTATI GESTIONALI DEL PRIMO SEMESTRE IN NETTO MIGLIORAMENTO RISPETTO AL CORRISPONDENTE PERIODO 2009

 

  • NEL SECONDO TRIMESTRE PIRELLI TYRE REGISTRA IL MIGLIOR RISULTATO OPERATIVO TRIMESTRALE DI SEMPRE

 

  • RIVISTI NUOVAMENTE AL RIALZO GLI OBIETTIVI 2010 DI GRUPPO E DI PIRELLI TYRE:

 

GRUPPO PIRELLI: MIGLIORATO TARGET 2010 RICAVI (ESCLUSA PIRELLI RE) A 4,8-4,9 MILIARDI DI EURO RISPETTO AI 4,6-4,7 MILIARDI DI EURO STIMATI A MAGGIO, CON MARGINE EBIT PARI A CIRCA IL 7% (ALMENO PARI A 6,5% PREVISTO A MAGGIO);

INVESTIMENTI IN CRESCITA A OLTRE 350 MILIONI DI EURO DA OLTRE 300 MILIONI DI EURO, CON CONFERMA TARGET POSIZIONE FINANZIARIA NETTA PASSIVA PER 700 MILIONI DI EURO

 

PIRELLI TYRE: MIGLIORATO TARGET RICAVI 2010, PREVISTI IN CRESCITA ORGANICA FINO AL 15% RISPETTO A UNA CRESCITA ORGANICA OLTRE IL 10% STIMATA A MAGGIO; EBIT IN VALORE ASSOLUTO ALMENO PARI A 360 MILIONI DI EURO RISPETTO A 320-330 MILIONI DI EURO PREVISTO A MAGGIO

  • APPROVATA EMISSIONE OBBLIGAZIONARIA DA ESEGUIRSI ENTRO 12 MESI, ANCHE IN PIU' TRANCHES, FINO A 800 MILIONI PER OTTIMIZZARE STRUTTURA DEBITO
  • CARLO PURI NEGRI SI DIMETTE. VITTORIO MALACALZA COOPTATO IN CDA

 

GRUPPO PIRELLI & C.

 

  • RICAVI: +19,8% a 2.426,5 MILIONI DI EURO (2.026,2 MILIONI DI EURO AL 30 GIUGNO 2009)
  • RISULTATO OPERATIVO: +62,8% A 193,4 MILIONI DI EURO (118,8 MILIONI DI EURO AL 30 GIUGNO 2009)

 

  • RISULTATO NETTO DELLE ATTIVITA’ IN FUNZIONAMENTO POSITIVO PER 80,8 MILIONI DI EURO, PIU’ CHE RADDOPPIATO RISPETTO AI 30,3 MILIONI DI EURO PRIMO SEMESTRE 2009

 

  • RISULTATO NETTO CONSOLIDATO TOTALE NEGATIVO PER 175,6 MILIONI DI EURO PER GLI EFFETTI CONTABILI DELLA SEPARAZIONE PIRELLI RE (NEGATIVI PER 256,4 MILIONI DI EURO)

 

  • FLUSSO DI CASSA GESTIONE OPERATIVA POSITIVO PER 55,6 MILIONI DI EURO (-18,5 MILIONI DI EURO NEL PRIMO SEMESTRE 2009); INVESTIMENTI IN CRESCITA A 135,5 MILIONI DI EURO (65,4 MILIONI DI EURO NEL PRIMO SEMESTRE 2009); POSIZIONE FINANZIARIA NETTA PASSIVA PER 696,9 MILIONI DI EURO (-528,8 MILIONI DI EURO AL 31 DICEMBRE 2009)

 

PIRELLI TYRE

 

  • RICAVI: +21,4% A 2.325,3 MILIONI DI EURO (1.915,9 MILIONI DI EURO NEL PRIMO SEMESTRE 2009); RISULTATO OPERATIVO: +59% A 217,3 MILIONI DI EURO (136,8 MILIONI NEL PRIMO SEMESTRE 2009), CON REDDITIVITA’ IN AUMENTO AL 9,3% DAL 7,1%

 

RICAVI SECONDO TRIMESTRE: +22,9% A 1.215,3 MILIONI DI EURO (989,0 MILIONI DI EURO NEL SECONDO TRIMESTRE 2009); RISULTATO OPERATIVO: +54% A 121,8 MILIONI DI EURO (79,3 MILIONI NEL SECONDO TRIMESTRE 2009), CON REDDITIVITA’ IN AUMENTO AL 10% DALL’8% Milano, 29 luglio 2009 - Il Consiglio di Amministrazione di Pirelli & C. SpA, riunitosi oggi, ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2010. Il semestre evidenzia un deciso miglioramento dei risultati della gestione operativa rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente, in particolare grazie alla crescita dei volumi di vendita di Pirelli Tyre già osservata a partire dagli ultimi mesi del 2009 e ai continui benefici derivanti dalle azioni di efficienza gestionale avviate nel corso del 2008 e proseguite negli anni successivi. Complessivamente, il gruppo ha chiuso il semestre con ricavi pari a 2.426,5 milioni di euro, in crescita del 19,8% rispetto al corrispondente periodo 2009, e un risultato operativo post oneri di ristrutturazione di 193,4 milioni di euro, con un incremento del 62,8%. Il margine Ebit evidenzia un miglioramento all’8% dal 5,9% del primo semestre 2009. Nel primo semestre il risultato netto prima delle attività classificate come ‘discontinued operations’ risulta più che raddoppiato a 80,8 milioni di euro rispetto ai 30,3 milioni di euro del corrispondente periodo 2009. La continua crescita dei volumi e della componente prezzo/mix, che ha più che compensato l’incremento del costo delle materie prime, ha consentito a Pirelli Tyre di registrare un deciso miglioramento dei risultati operativi. Nel secondo trimestre, in particolare, Pirelli Tyre ha realizzato il miglior risultato operativo trimestrale di sempre, pari a 121,8 milioni di euro (+54% rispetto al corrispondente periodo 2009) e con un’incidenza del 10% (8% nel corrispondente periodo 2009) su ricavi in crescita del 22,9% a 1.215,3 milioni di euro. Nel semestre il risultato operativo post oneri di ristrutturazione ha raggiunto 217,3 milioni di euro, in aumento del 59% rispetto ai 136,8 milioni di euro del primo semestre 2009 e con un’incidenza del 9,3% (7,1% nel primo semestre 2009) su ricavi pari a 2.325,3 milioni di euro (+21,4% rispetto al primo semestre 2009). Il 23 giugno Pirelli è stata scelta come fornitore unico di pneumatici per la Formula 1 per il triennio 2011-2013. La Formula Uno diventerà un importante driver per l’ulteriore valorizzazione del brand Pirelli e della sua crescita commerciale e industriale, senza comportare modifiche ai piani economico-finanziari della società. Sempre per il triennio 2011-2013, Pirelli si è aggiudicata anche la fornitura in esclusiva del Campionato Mondiale Serie GP2 che, aggiugendosi a quella che da quest’anno vede la società protagonista anche nella Serie GP3, fa di Pirelli il fornitore ufficiale delle più prestigiose competizioni monoposto mondiali. Nell’ambito del processo di focalizzazione sulle attività industriali core nel settore pneumatici, il Cda di Pirelli & C. ha deliberato nel corso del semestre il piano di separazione di Pirelli Re, approvato dall’assemblea straordinaria degli azionisti il 15 luglio 2010. L’operazione migliorerà la struttura patrimoniale e finanziaria del gruppo Pirelli, porterà a una semplificazione della struttura societaria di Pirelli & C. e consentirà una lettura più immediata della strategia industriale e dei dati economico-patrimoniali del gruppo Pirelli da parte del mercato. Come previsto dai principi IFRS, il semestre recepisce tra le ‘discontinued operations’, oltre al risultato netto di Pirelli Re (nel semestre negativo per 20,4 milioni di euro), anche gli effetti contabili della separazione, riferiti all’allineamento al valore di mercato al 30 giugno 2010 degli asset relativi a Pirelli Re. Gli effetti contabili derivanti da tale impatti, negativi per un valore complessivo di 256,4 milioni di euro determinano un risultato netto consolidato di Pirelli & C. negativo per 175,6 milioni di euro rispetto al dato negativo per 12,4 milioni di euro del primo semestre 2009. Il risultato netto di competenza è negativo per 165,5 milioni di euro rispetto a un dato positivo per 6,3 milioni di euro nel corrispondente periodo 2009. Nel semestre, il flusso netto di cassa consolidato della gestione operativa è stato positivo per 55,6 milioni di euro (negativo per 18,5 milioni di euro nel primo semestre 2009), pur a fronte di investimenti pressochè raddoppiati rispetto al corrispondente periodo del 2009 (135,5 milioni di euro rispetto a 65,4 milioni di euro) in particolare nell’ambito dei progetti di crescita di capacità produttiva. La posizione finanziaria netta del gruppo al 30 giugno 2010 è passiva per 696,9 milioni di euro rispetto a -528,8 milioni di euro a fine dicembre 2009 (-678,4 milioni di euro al 31 marzo 2010), con una differenza riconducibile essenzialmente al cash out per ristrutturazioni (44,4 milioni di euro) e ai dividendi erogati (85,1 milioni di euro). In relazione alla operazione di separazione di Pirelli Real Estate approvata dal Consiglio di Amministrazione del 4 maggio 2010 e dall'assemblea degli azionisti del 15 luglio 2010, le attività del gruppo Pirelli Real Estate sono state considerate "discontinued operations" e nel conto economico sono rappresentate in unica voce, che include il risultato netto di Pirelli Real Estate, l'adeguamento a fair value delle attività relative a Pirelli Real Estate e i costi direttamente correlati all'operazione; tale voce concorre unicamente al risultato netto del gruppo. Per omogeneità di rappresentazione anche i dati economici relativi al 2009 sono riclassificati nello stesso modo. Gruppo Pirelli & C. SpA A livello consolidato, i ricavi al 30 giugno 2010 sono pari a 2.426,5 milioni di euro, in crescita del 19,8% rispetto ai 2.026,2 milioni del primo semestre 2009. Nel secondo trimestre, in particolare, i ricavi sono pari a 1.264,0 milioni di euro, in crescita del 21,9% rispetto ai 1.037 milioni di euro del secondo trimestre 2009. Il risultato operativo (EBIT) del primo semestre comprensivo degli oneri di ristrutturazione, pari a 7,9 milioni di euro (9,7 milioni al 30 giugno 2009) , è pari a 193,4 milioni di euro, in crescita del 62,8% rispetto ai 118,8 milioni di euro del corrispondente periodo 2009. L’incidenza sui ricavi, pari all’8%, mostra un significativo miglioramento rispetto al 5,9% del primo semestre 2009. Nel secondo trimestre, in particolare, il risultato operativo (EBIT) comprensivo degli oneri di ristrutturazione è pari a 105,6 milioni di euro, in crescita del 51,3% rispetto ai 69,8 milioni di euro del secondo trimestre 2009, con un’incidenza sui ricavi in aumento all’8,4% dal 6,7%. Il risultato netto escluse le ‘discontinued operations’ è positivo per 80,8 milioni di euro, più che raddoppiato rispetto ai 30,3 milioni di euro del primo semestre 2009. Incluso l’impatto delle ‘discontinued operations’ relative a Pirelli RE, negativo per 256,4 milioni di euro (202,9 milioni di euro per l’allineamento del valore di libro al valore di mercato, 32,9 milioni per lo storno dell’avviamento iscritto nel bilancio consolidato di Pirelli & C. ed allocato a Pirelli RE e 0,2 milioni per i costi direttamente correlati all’operazione, unitamente al risultato netto di Pirelli RE negativo per 20,4 milioni di euro), il risultato netto consolidato totale è negativo per 175,6 milioni di euro, mentre il risultato netto di competenza di Pirelli & C. SpA è negativo per 165,5 milioni di euro (positivo per 6,3 milioni di euro al 30 giugno 2009). Il patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2010 è di 2.316,3 milioni di euro rispetto ai 2.494,7 milioni di euro a fine 2009 e ai 2.596,0 milioni al 31 marzo 2010. Il patrimonio netto consolidato di competenza di Pirelli & C. SpA ammonta a 2.004,9 milioni rispetto ai 2.175,0 milioni di euro a fine 2009 e ai 2.271,8 milioni di euro al 31 marzo 2010. Nel semestre, il flusso netto di cassa dalla gestione operativa è stato positivo per 55,6 milioni di euro (negativo per 18,5 milioni di euro nel primo semestre 2009), pur a fronte di investimenti pressochè raddoppiati rispetto al corrispondente periodo del 2009 (135,5 milioni di euro rispetto a 65,4 milioni di euro) in particolare nell’ambito dei progetti di crescita di capacità produttiva. La posizione finanziaria netta del gruppo al 30 giugno 2010 è passiva per 696,9 milioni di euro rispetto a -528,8 milioni di euro a fine dicembre 2009 (-678,4 milioni di euro al 31 marzo 2010), con una differenza riconducibile essenzialmente al cash out per ristrutturazioni (44,4 milioni di euro) e ai dividendi erogati (85,1 milioni). I dipendenti del gruppo sono 30.989 al 30 giugno 2010 rispetto ai 29.570 al 31 dicembre 2009 e ai 30.054 al 31 marzo 2010. Pirelli Tyre I ricavi di Pirelli Tyre al 30 giugno 2010 ammontano a 2.325,3 milioni di euro, con un incremento del 21,4% rispetto ai 1.915,9 milioni di euro del corrispondente periodo 2009. Su base omogenea, la crescita nel primo semestre è pari al 18,2%, con un apporto positivo sia dalla componente volumi (+12,3%), sia dalla componente prezzo/mix (+5,9%). I cambi hanno determinato un incremento del 3,2%, principalmente per il rafforzamento della valuta brasiliana rispetto alla media del semestre dell’anno precedente e, nel secondo trimestre, per il rafforzamento del dollaro Usa nei confronti dell’euro. Nel secondo trimestre, in particolare, le vendite si sono attestate a 1.215,3 milioni di euro, con una crescita del 22,9% rispetto ai 989,0 milioni di euro del secondo trimestre 2009. Nel periodo, l’incremento organico è stato pari al 17,6%, con volumi in aumento del 7,5% e la componente prezzo/mix in crescita del 10,1%. L’apporto positivo della componente cambi nel trimestre è stato pari al 5,3%. Complessivamente, si è manifestata una crescita significativa in entrambi i segmenti di business: per il segmento Consumer l’aumento nel semestre è stato del 17,8% (+16,5% nel primo trimestre e +19,1% nel secondo trimestre), mentre per il segmento Industrial l’incremento è stato del 30,3% (+28,4% nel primo trimestre e +32% nel secondo trimestre). Il margine operativo lordo (Ebitda) ante oneri di ristrutturazione è pari a 323,9 milioni di euro, in aumento del 34,5% rispetto ai 240,8 milioni nel primo semestre 2009, con un’incidenza sulle vendite pari al 13,9% (12,6% al 30 giugno 2009). Nel secondo trimestre, in particolare, l’Ebitda ammonta a 177,5 milioni di euro (133,0 milioni di euro nel secondo trimestre 2009), con un miglioramento del margine Ebitda al 14,6% rispetto al 13,4% del corrispondente periodo 2009. Il risultato operativo (Ebit) ante oneri di ristrutturazione è pari a 225,2 milioni di euro, in aumento del 54% rispetto ai 146,5 milioni di euro del primo semestre 2009, con un’incidenza sui ricavi del 9,7% (7,6% al 30 giugno 2009). Nel secondo trimestre, in particolare, il margine Ebit ante oneri di ristrutturazione si è attestato al 10,5% rispetto all’8,6% del secondo trimestre 2009. Il risultato operativo post oneri di ristrutturazione ammonta nel semestre a 217,3 milioni di euro, in aumento del 59% rispetto ai 136,8 milioni di euro del primo semestre 2009, con un’incidenza del 9,3% sui ricavi rispetto al 7,1% del primo semestre 2009. Nel secondo trimestre, in particolare, il risultato operativo post oneri di ristrutturazione ammonta a 121,8 milioni di euro, con una crescita del 54% rispetto ai 79,3 milioni di euro del corrispondente periodo 2009 e un’incidenza sulle vendite in aumento al 10% dall’8% del secondo trimestre 2009. L’utile netto al 30 giugno 2010 ammonta a 110,4 milioni di euro (dopo oneri finanziari pari a 38,7 milioni di euro e oneri fiscali pari a 68,6 milioni di euro), raddoppiato rispetto ai 54,2 milioni di euro del primo semestre 2009. Nel secondo trimestre l’utile netto è pari a 60,3 milioni di euro rispetto ai 39,6 milioni di euro del corrispondente periodo 2009. La posizione finanziaria netta è passiva per 1.212,9 milioni di euro rispetto ai 1.122,5 milioni di euro al 31 marzo 2010 (1.027,3 milioni di euro a fine 2009), dopo il pagamento di dividendi pari a 156,0 milioni di euro alla capogruppo. Il flusso netto di cassa, prima dei dividendi, è stato negativo nel semestre per 29,6 milioni (positivo per 65,6 milioni nel secondo trimestre). Complessivamente nel semestre il net cash flow operativo è stato negativo per 10,7 milioni di euro, rispetto ad un dato negativo per 88 milioni di euro del primo semestre 2009. L’incremento degli investimenti - pressochè raddoppiati a 132 milioni di euro dai 64 milioni del primo semestre 2009 e collegati essenzialmente ai progetti di crescita di capacità produttiva in Brasile, Romania e alla definizione del nuovo Polo produttivo in Italia a Settimo Torinese - è stato bilanciato dal miglioramento dei risultati operativi e da una gestione più efficiente del capitale circolante pur in presenza di una crescita dell’attività. Nel business Consumer (pneumatici Car/Light Truck e Moto), i ricavi nel semestre ammontano a 1.616,7 milioni di euro, con una crescita del 17,8% rispetto ai 1.372 milioni del primo semestre 2009, mentre il risultato operativo della gestione ordinaria ante oneri di ristrutturazione è pari a 154,2 milioni di euro (96,4 milioni di euro nel primo semestre 2009), con un’incidenza sui ricavi del 9,5% (7% nel corrispondente periodo 2009). L’aumento del volume di vendita è pari al 10,5% cui si aggiunge una positiva variazione della componente prezzo/mix del 5,0%, con una conseguente crescita organica del fatturato del 15,5%. La variazione positiva dei cambi è stata del 2,3%. Nel secondo trimestre, in particolare, i ricavi sono stati pari a 835,8 milioni di euro, con una crescita del 19,1% rispetto ai 701,5 milioni di euro del corrispondente periodo 2009 e un miglioramento della redditività sia in valore assoluto (risultato operativo ante oneri di ristrutturazione in aumento a 84,7 milioni di euro da 54,5 milioni di euro) sia in termini percentuali (margine Ebit ante oneri di ristrutturazione pari al 10,1% rispetto a 7,8%). Il semestre ha evidenziato sia nel canale Primo Equipaggiamento sia nel canale Ricambi crescite di mercato rispetto allo stesso periodo del 2009. Nel Primo Equipaggiamento, in particolare, si è registrata una crescita in tutte le aree di riferimento, con Europa +22%, Nafta +73% e Mercosur +17%; nel  canale Ricambi +11% in Europa,  +8% in Nafta  e una crescita del 20% nel Mercosur). Nel business Industrial (pneumatici per Veicoli Industriali e Steelcord) i ricavi ammontano complessivamente a 708,6 milioni di euro, in aumento del 30,3% rispetto ai 543,9 milioni di euro del corrispondente periodo 2009, mentre il risultato operativo della gestione ordinaria ante oneri di ristrutturazione è pari a 71,0 milioni di euro, con un un’incidenza sui ricavi del 10%, rispetto ai 50,1 milioni di euro del primo semestre 2009, con un’incidenza sui ricavi del 9,2%. L’aumento dei ricavi su base organica è stato pari al 24,9%: i volumi di vendita sono risultati complessivamente superiori del 16,9% rispetto al primo semestre 2009, la variazione positiva della componente prezzo/mix è stata dell’8,0% e l’impatto positivo dei cambi è stato del 5,4%. Il secondo trimestre ha registrato ricavi pari a 379,5 milioni di euro (287,5 milioni di euro nel secondo trimestre 2009) e un risultato operativo della gestione ordinaria ante oneri di ristrutturazione pari a 42,4 milioni di euro (31 milioni di euro nel secondo trimestre 2009), con un miglioramento dell’incidenza sui ricavi al 11,2% rispetto al 10,8% del secondo trimestre 2009. Anche nel segmento Industrial l’andamento del mercato è risultato in recupero in entrambi i canali di vendita rispetto allo scenario critico del primo semestre 2009, in particolare nell’area del Mercosur (+63% nel Primo Equipaggiamento e +23% nel canale Ricambi). Positive anche le variazioni in Europa: +27% nel canale Ricambi e +30% nel Primo Equipaggiamento. I dipendenti al 30 giugno 2010 sono 29.048, in crescita di 1.567 (di cui 1.023 temporanei) rispetto al 31 dicembre 2009. Pirelli Eco Technology Pirelli Eco Technology, la società del gruppo attiva nella mobilità sostenibile, registra nel semestre una crescita dei ricavi del 24% a 35,1 milioni di euro, cui contribuiscono il segmento filtri antiparticolato per 14,9 milioni di euro (3.457 sistemi filtranti venduti nel semestre rispetto a 1.948 nei primi sei mesi 2009) e il gasolio bianco Gecam per 20,2 milioni di euro. Il risultato operativo è negativo per 3,5 milioni di euro rispetto al dato negativo per 5,5 milioni di euro del corrispondente periodo 2009, mentre il risultato netto è negativo per 5 milioni di euro (6,6 milioni di euro nel primo semestre 2009). L’attività, che nel semestre ha risentito dell’aumento delle accise e della contrazione dei volumi nel segmento Gecam, si concentra sullo sviluppo e l’ampliamento della gamma della linea Retrofits (sistemi filtranti Feelpure). Nel quarto trimestre è previsto l’avvio della produzione di filtri in carburo di silicio in Cina. La posizione finanziaria netta, passiva per 37,2 milioni di euro, è in deciso miglioramento rispetto ai 47,2 milioni di euro al 31 dicembre 2009. Pirelli RE Nel primo semestre 2010, Pirelli RE ha proseguito il trend di miglioramento di tutti i principali indicatori economico finanziari rispetto all’analogo periodo del 2009. A livello operativo, il risultato raggiunge i 17,9 milioni di euro (-9,2 milioni di euro nel primo semestre 2009), mentre il risultato delle attività di servizi raggiunge gli 11,2 milioni di euro (-3,2 milioni di euro nell’analogo periodo 2009). Il risultato netto di competenza è negativo per 20,9 milioni di euro, con una perdita più che dimezzata rispetto ai -42,3 milioni del primo semestre 2009. Tale dato risulta influenzato in particolare da svalutazioni immobiliari per circa 18,3 milioni di euro, mentre nel primo semestre 2009 il saldo svalutazioni/rivalutazioni era stato negativo per circa 4,8 milioni di euro. A fronte di tali risultati, la società conferma tutti i target per fine anno a livello gestionale ed economico finanziario. Per ulteriori informazioni sull’andamento di Pirelli RE si rimanda al comunicato stampa specifico diffuso il 28 luglio 2010. Cda approva emissione obbligazionaria fino a massimi 800 milioni di euro Al fine di ottimizzare la struttura dell'indebitamento del gruppo attraverso la diversificazione delle fonti di finanziamento e l'allungamento della durata media del debito, il Consiglio di Amministrazione ha approvato l'emissione di obbligazioni non convertibili fino a un ammontare nominale massimo di 800 milioni di euro, da collocarsi anche in più tranches sul mercato Eurobond e da quotare sulla Borsa del Lussemburgo o su altro mercato regolamentato. I termini definitivi delle operazioni saranno fissati e comunicati al mercato al momento del pricing, determinato in base alle condizioni di mercato. L’emissione potrà aver luogo entro 12 mesi dalla delibera consiliare e il collocamento delle obbligazioni, della durata non superiore a 10 anni, potrà avvenire esclusivamente nei confronti di investitori qualificati italiani e/o esteri (ad eccezione di quelli degli Stati Uniti d’America, del Canada e del Giappone). Vittorio Malacalza cooptato in Cda Il Consiglio di Amministrazione ha preso atto delle dimissioni rassegnate dal Consigliere e Vicepresidente Carlo Puri Negri, ringraziandolo per il contributo dato nel corso degli anni. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre proceduto alla cooptazione di Vittorio Malacalza. Il curriculum di Vittorio Malacalza sarà consultabile sul sito Internet www.pirelli.com. Prospettive per l’esercizio in corso Il positivo andamento di Pirelli Tyre nella prima metà dell'anno e l'attuale scenario di mercato consentono di migliorare ulteriormente i target per l'esercizio in corso, già rivisti al rialzo lo scorso maggio, in occasione della presentazione dei risultati del primo trimestre 2010. Per il gruppo Pirelli, escluso Pirelli Re, si prevedono ricavi compresi tra 4,8-4,9 miliardi di euro, in crescita rispetto ai 4,6-4,7 miliardi di euro previsti a maggio, con un margine Ebit in miglioramento al 7% circa rispetto alla precedente stima almeno pari al 6,5%. I piani di investimento per lo sviluppo della capacità produttiva sono previsti in crescita a oltre 350 milioni di euro rispetto agli oltre 300 milioni di euro stimati in precedenza, con la conferma di un obiettivo di posizione finanziaria netta passiva per circa 700 milioni di euro. Per Pirelli Tyre, in particolare, i risultati conseguiti nel primo semestre evidenziano una decisa crescita dei volumi che, associata a una buona capacità nell'utilizzo della leva prezzo/mix e delle efficienze industriali, consentono di contrastare la crescita del costo delle materie prime, considerando anche l'andamento dei rapporti di cambio tra euro e le principali valute. Se i mercati mantengono il trend positivo, è pertanto possibile prevedere una crescita organica del fatturato fino al 15%, in miglioramento rispetto alla crescita organica oltre il 10% prevista a maggio, e un Ebit in valore assoluto almeno pari a 360 milioni di euro rispetto ai 320-330 milioni di euro previsti in precedenza. Pirelli presenterà il nuovo piano triennale 2011-2013 alla comunità finanziaria il prossimo novembre. Fatti di rilievo successivi al 30 giugno 2010 Il 15 luglio 2010 l’Assemblea degli Azionisti di Pirelli & C. SpA ha deliberato in sede straordinaria l’eliminazione del valore nominale delle azioni ordinarie e di risparmio, nonché il loro raggruppamento (che ha preso avvio il 26 luglio 2010) nel rapporto di 1 azione ordinaria o di risparmio per ogni 11 azioni della medesima categoria detenute e le connesse modifiche statutarie. Nella medesima assemblea, gli azionisti hanno inoltre approvato, previa modifica dell’art. 5 dello statuto, la separazione di Pirelli Re dal gruppo Pirelli mediante l’assegnazione proporzionale agli azionisti ordinari e di risparmio di Pirelli & C. di n. 487.231.561 azioni ordinarie Pirelli Re possedute dalla Società. A tal fine è stata approvata la riduzione del capitale sociale per un importo pari a Euro 178.813.982,89 corrispondente al valore della partecipazione Pirelli Re oggetto di assegnazione determinato sulla base del prezzo ufficiale delle azioni Pirelli Re rilevato alla data del 14 luglio 2010. Si prevede che l’assegnazione delle azioni Pirelli Re, nel rapporto di un’azione ordinaria Pirelli Re per ciascuna azione ordinaria o di risparmio Pirelli & C. detenuta dopo il raggruppamento, potrà essere perfezionata entro il prossimo mese di ottobre, decorsi i termini previsti dalla vigente normativa.

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Conference call I risultati della gestione al 30 giugno 2010 saranno illustrati oggi alle ore 17 nel corso di una conference call alla quale interverranno il presidente di Pirelli & C. SpA, Marco Tronchetti Provera, e il top management del gruppo. I giornalisti potranno seguire telefonicamente lo svolgimento della presentazione, senza la facoltà di effettuare domande, collegandosi al numero +39.06.3348.5042. La presentazione sarà anche disponibile in webcasting – in tempo reale – sul sito www.pirelli.com all’interno della sezione Investors Relations, nella quale sarà possibile consultare le slide.

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La relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2010 sarà messa a disposizione del pubblico presso la sede legale della società e presso Borsa Italiana SpA, nonché pubblicato sul sito internet della società (www.pirelli.com), entro il 6 agosto 2010.

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Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Pirelli & C. S.p.A., Dott. Francesco Tanzi, dichiara ai sensi del comma 2 dell’articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

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Il presente comunicato stampa non è un'offerta per l'acquisto delle obbligazioni negli Stati Uniti d'America. I titoli non sono stati, e non saranno, registrati ai sensi dello United States Securities Act del 1933, come modificato (il “Securities Act”), o ai sensi di alcuna regolamentazione finanziaria in ciascuno degli Stati Uniti d'America, e non possono essere offerti o venduti negli Stati Uniti d'America a, o per conto o a beneficio di una persona U.S. ("U.S. person", il cui significato è quello attribuito nel Regulation S del Securities Act), salvo che nel rispetto di un'applicabile eccezione, ovvero in un'operazione non soggetta ai requisiti di registrazione di cui al Securities Act. Il presente comunicato non costituisce un’offerta al pubblico di prodotti finanziari in Italia, ai sensi dell’art. 1, comma 1, lett. t), del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58. Il presente comunicato è rivolto esclusivamente a soggetti (i) al di fuori del Regno Unito; (ii) aventi esperienza professionale in materie relative a investimenti finanziari ai sensi dell’art. 19(5) del Financial Services and Markets Act 2000 (Financial Promotion) Order 2005, come modificato (“Order”) o (iii) rientranti nella definizione dell'art. 49, secondo comma lettere dalla a) alla d) dell’Order o (iv) ai quali questo comunicato può essere trasmesso senza che ciò comporti la violazione dell’articolo 21 del Financial Services and Markets Act 2000 (collettivamente le "persone rilevanti"). Questo comunicato stampa è indirizzato solo alle persone rilevanti né sul medesimo deve essere fatto affidamento da parte di soggetti diversi dalle persone rilevanti. Ogni forma di investimento in merito alla quale il presente comunicato fa riferimento è riservata esclusivamente alle persone rilevanti e può essere effettuata esclusivamente dalle persone rilevanti Il presente comunicato non rappresenta un’offerta di vendita né una sollecitazione all’investimento di prodotti finanziari. Le obbligazioni, inoltre, non dovranno essere vendute in qualsiasi Stato o giurisdizione in cui tale offerta o vendita sarebbe considerata illegale. Nessuna azione è stata né sarà intrapresa al fine di permettere un’offerta pubblica delle obbligazioni in qualsiasi giurisdizione, inclusa l’Italia. Il presente comunicato (e le informazioni ivi contenute) non potrà essere pubblicato o distribuito, direttamente o indirettamente, negli Stati Uniti d’America.