28
Febbraio
2016
|
08:59
Europe/Amsterdam

In Gara 2 i piloti Superbike confermano la nuova soluzione posteriore Pirelli e Jonathan Rea regala una doppietta a Kawasaki; in Supersport vittoria del debuttante svizzero Krummenacher

Nella seconda gara Superbike i piloti scelgono quasi all’unanimità la soluzione posteriore di sviluppo U0794 già utilizzata dalla maggior parte di loro in Gara 1, Kawasaki vince tutto con i successi in entrambe le gare Superbike e in quella Supersport

Anche nella seconda giornata di gare del Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike svoltesi sul circuito australiano di Phillip Island, Pirelli ha confermato le ottime prestazioni dimostrate ieri nel corso di Gara 1 Superbike ed ha garantito anche in Supersport una gara molto spettacolare. In Superbike il Campione del Mondo in carica Jonathan Rea si conferma in ottima forma e dopo aver vinto Gara 1 ieri, oggi si è aggiudicato anche Gara 2 regalando così una doppietta a Kawasaki già nel primo round stagionale. La casa di Akashi può festeggiare anche in Supersport dove lo svizzero Randy Krummenacher del Kawasaki Puccetti Team, al suo debutto in questa categoria, ha portato alla vittoria la sua ZX-6R. In Gara 2 parte molto bene dalla pole position Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) seguito dal compagno di squadra Jonathan Rea e da Davide Giugliano (Aruba.it Racing – Ducati), Michael Van Der Mark (Honda World Superbike Team) e dal ducatista Chaz Davies. Nel corso del 13° giro Tom Sykes prende una curva larga perdendo tre posizioni e lasciando la testa del gruppo al compagno di squadra Jonathan Rea che però, nel giro successivo, viene superato da Michael Vd Mark, nuovo leader della corsa. Nel corso del 16° giro Nicky Hayden (Honda World Superbike Team) conquista la quarta posizione scavalcando sia Tom Sykes che Davide Giugliano. Nel finale non mancano i colpi di scena: al penumtimo giro Chaz Davies supera Michael Van Der Mark e Jonathan Rea andando virtualmente sul gradino alto del podio, ma all’inizio dell’ultimo giro Jonathan Rea lo risupera. Nel tentativo di riconquistare la testa della gara Chaz Davies, che aveva realizzato il Best Lap nel corso del quarto giro, scivola gettando al vento tutti gli sforzi fatti fino a quel momento. Il nordirlandese Jonathan Rea taglia per primo il traguardo realizzando una splendida doppietta, alle sue spalle si posizionano Michale Van der Mark e un ottimo Davide Giugliano che nelle ultime curve riesce a superare Nicky Hayden. Classifica Gara 2: 1) Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team) 2) Michael Van Der Mark (Honda World Superbike Team) 3) Davide Giugliano (Aruba.it Racing – Ducati) 4) Nicky Hayden (Honda World Superbike Team) 5) Sylvain Guintoli (Pata Yamaha Official WSBK Team) 6) Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) 7) Jordi Torres (Althea BMW Racing Team) 8 ) Michael Reiterberger (Althea BMW Racing Team) 9) Joshua Brookes (Milwaukee BMW) 10) Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati) Molto avvincente anche la gara del Campionato Mondiale FIM Supersport che ha visto alternarsi alla guida del gruppo diversi piloti. Inizialmente è battaglia a tre tra Patrick Jacobsen (Honda World Supersport Team), Anthony West (Tribeca Racing) e Jules Cluzel (MV Agusta Reparto Corse). Parte in testa Jacobsen ma a circa un terzo di gara viene superato da Anthony West prima e da Jules Cluzel dopo. Nel corso del 9° giro Cluzel effettua un sorpasso ai danni di West e si porta in testa alla gara, purtroppo però nel giro successivo il francese fa un dritto fermandosi contro le barriere. Poco dopo anche il suo compagno di squadra Lorenzo Zanetti cade per un contatto. Kenan Sofuoglu (Kawasaki Puccetti Racing) prende momentaneamente la testa della gara seguito a ruota da West e Jacobsen. Nel corso del 13° giro viene esposta la bandiera rossa per alcune gocce di pioggia, nel frattempo Randy Krummenacher (Kawasaki Puccetti Racing) si fa aggressivo portandosi in seconda posizione. Federico Caricasulo (Bardahl Evan Bros. Honda Racing) all’inizio del 16° giro sorpassa Patrick Jacobsen e si porta in quarta posizione mentre nel corso dello stesso giro conclude la sua gara Kenan Sofuoglu che lascia al suo compagno di squadra, lo svizzero Randy Krummenacher al debutto in Supersport, il gradino più alto del podio. Alle sue spalle tagliano il traguarda Federico Caricasulo, secondo, e Anthony West, terzo. Classifica Supersport: 1) Randy Krummenacher (Kawasaki Puccetti Racing) 2) Federico Caricasulo (Bardahl Evan Bros. Honda Racing) 3) Anthony West (Tribeca Racing) 4) Christian Gamarino (Team GoEleven) 5) Patrick Jacobsen (Honda World Supersport Team) 6) Alex Baldolini (Race Department ATK#25) 7) Gino Rea (GRT Racing Team) 8 ) Ondrej Jezek (Team GoEleven) 9) Roberto Rolfo (Team Factory Vamag) 10) Aiden Wagner (GRT Racing Team) Le soluzioni Pirelli scelte dai piloti per Gara 2 e Supersport: In Superbike così come già successo in Gara 1, anche in Gara 2, nonostante un aumento di temperatura di quasi 10° C, la nuova soluzione posteriore, la SC1 di sviluppo U0794, si conferma come la soluzione vincente e viene scelta da 20 dei 22 piloti schierati in griglia conquistando anche quei piloti che in Gara 1 avevano optato per la T1105. Fedeli a quest’ultima soluzione sono rimasti Sylvain Barrier e Román Ramos. All’anteriore le scelte dei piloti si sono divise equamente tra la SC1 di sviluppo S1699 e la SC2 di gamma. In Supersport la soluzione anteriore in assoluto più utilizzata in gara è stata la SC1 di gamma, l’unico ad aver optato per la SC2 di gamma è stato Patrick Jacobsen. Per quanto riguarda il posteriore 2/3 dei piloti ha usato la nuova SC1 di sviluppo U1149 che aveva tra i suoi punti di forza la misura maggiorata 190/60 e un’ottima adattabilità a temperature calde. I restanti piloti hanno usato l’altra SC1 di sviluppo, la U1148. Le statistiche Pirelli per Gara 2: • Vincitore del PIRELLI BEST LAP AWARD: Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati),in 1'31.321 al 4° giro • Soluzione anteriore più utilizzata: SC1 di sviluppo S1699 e SC2 di gamma (11 su 22 piloti su SC1 di sviluppo e 11 su 22 su SC2 di gamma) • Soluzione posteriore più utilizzata: SC1 di sviluppo U0794 (20 su 22 piloti) • Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli DIABLO™ Superbike in gara: 319,5 km/h, realizzata da Jordi Torres (Althea BMW Racing Team) al 2° giro • Numero di soluzioni (asciutto, intermedia e bagnato) per la classe Superbike: 4 anteriori e 6 posteriori • Numero di pneumatici a disposizione di ogni pilota Superbike: 62, 29 anteriori + 33 posteriori • Temperatura aria: 22° C • Temperatura asfalto: 41° C Le statistiche Pirelli per la Supersport: • Vincitore del PIRELLI BEST LAP AWARD: Lorenzo Zanetti (MV Agusta Reparto Corse),in 1'34.152 al 7° giro •  Soluzione anteriore più utilizzata: SC1 di gamma (25 su 26 piloti) •  Soluzione posteriore più utilizzata: SC1 di sviluppo U1149 (17 su 26 piloti) •  Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli DIABLO™ Supercorsa in gara: 281,3 km/h, realizzata rispettivamente da Lorenzo Zanetti (MV Agusta Reparto Corse) al 5° giro e da Federico Caricasulo (Bardahl Evan Bros. Honda Racing) al 13° giro •  Numero di soluzioni (asciutto, intermedia e bagnato) per la classe Superbike: 4 anteriori e 5 posteriori •  Numero di pneumatici a disposizione di ogni pilota Supersport: 50, 24 anteriori + 26 posteriori • Temperatura aria: 20° C •  Temperatura asfalto: 35° C