11
Marzo
2017
|
08:50
Europe/Amsterdam

In Thailandia Rea si aggiudica Gara 1 del WorldSBK, la Pirelli SC0 di gamma scelta da tutti i piloti per il posteriore permette un miglioramento di quasi un secondo al giro rispetto allo scorso anno

Con la gomma morbida di gamma il Campione del Mondo della Kawasaki ottiene anche la Superpole ® migliorando di oltre quattro decimi il record della pista da lui stesso realizzato nel 2015, in quel caso con pneumatico da qualifica Si è appena conclusa in Thailandia, presso il Chang International Circuit di Buriram, la prima gara del Campionato Mondiale FIM Superbike prevista per il fine settimana. A vincere Gara 1 del WorldSBK è stato il pilota del Kawasaki Racing Team Jonathan Rea che con questa vittoria porta a quota tre i successi ottenuti da inizio stagione dopo la doppietta realizzata nel round di apertura di Phillip Island in Australia.

Rea in azione Davies in azione

Per Pirelli soddisfazione e ottimo debutto di stagione per la SC0 posteriore, la soluzione più morbida della gamma che, di fatto, ha dimostrato prestazione simili a quelle che nel 2015 erano immaginabili solo utilizzando un pneumatico super morbido da qualifica. Rispetto alle gare svolte nel 2015 e nel 2016, la gomma morbida del 2017 ha infatti permesso un miglioramento sul giro in gara di 8 decimi, un risultato che in passato si sarebbe potuto ottenere solo utilizzando una gomma super morbida da qualifica, questo a dimostrazione degli ottimi progressi realizzati da Pirelli a distanza di soli due anni.

Rea sull'arrivo Sykes e Davies in azione

Le potenzialità di Rea sono state chiare fin dal venerdì dal momento che il pilota Kawasaki Racing Team ha costantemente dominato tutte e tre le sessioni libere girando fin da sùbito sotto l’1’34 fino a scendere al di sotto dell’1’33 nell’ultima sessione. Come accennato, nella Superpole® di oggi Rea, utilizzando al posteriore una gomma di gamma in mescola morbida, ottiene anche la pole migliorando di oltre quattro decimi il record della pista da lui stesso realizzato nel 2015, in quel caso però aveva usato un pneumatico super morbido da qualifica.

Sykes in azione Umbrella girls

Venti i giri previsti di gara, per un totale di 91,080 chilometri da percorrere. In Gara 1 Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team) scatta subito bene dalla pole position, alle sue spalle Marco Melandri (Aruba.it Racing – Ducati), che guadagna una posizione, e Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), che la perde a favore dell’italiano. Quarto posto per l’altro ducatista, Chaz Davies, che sopravanza Alex Lowes. Nel corso del quinto giro Chaz Davies supera Sykes e si porta alle spalle del compagno di squadra. All’ottavo giro incidente per Ayrton Badovini che è costretto al ritiro. Nel frattempo, già a metà gara, il nordirlandese riesce a distanziare il resto del gruppo relegando le Ducati di Melandri e Davies a oltre tre secondi di distacco. A partire dal tredicesimo giro è lotta a due tra i piloti del team Aruba.it Racing – Ducati per il secondo posto, con Davies che inizia ad avvicinarsi sempre di più al numero 33 finché, nel corso del giro successivo, non riesce a sopravanzarlo. La gara non regalerà sorpese fino al giro finale quando Eugene Laverty è costretto al ritiro e, poco prima dell’arrivo, Tom Sykes riuscirà a sopravanzare Marco Melandri conquistando così il gradino basso del podio. Grazie al quarto piazzamento finale Marco Melandri (Aruba.it Racing – Ducati) domani scatterà dalla pole position.

Podio Gara 1 Podio Gara 1

Classifica WorldSBK Gara 1: 1) J. Rea (Kawasaki Racing Team) 2) C. Davies (Aruba.it Racing – Ducati) 3) T. Sykes (Kawasaki Racing Team) 4) M. Melandri (Aruba.it Racing – Ducati) 5) M. Van Der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team) 6) A. Lowes (Pata Yamaha Official WorldSBK Team) 7) J. Torres (Althea BMW Racing Team) 8 ) L. Camier (MV Agusta Reparto Corse) 9) N.Hayden (Red Bull Honda World Superbike Team) 10) S. Bradl (Red Bull Honda World Superbike Team) 11) X. Forés (BARNI Racing Team) 12) R. Krummenacher (Kawasaki Puccetti Racing) 13) L. Savadori (Milwaukee Aprilia) 14) M. Reiterberger (Althea BMW Racing Team) 15) R. Ramos (Team Kawasaki GoEleven) 16) A. De Angelis (Pedercini Racing SC-Project) 17) R. Russo (Guandalini Racing) 18) O. Jezek (Grillini Racing Team) OUT) E. Laverty (Milwaukee Aprilia) OUT) A. Badovini (Grillini Racing Team) Le soluzioni Pirelli scelte dai piloti per WorldSBK Gara 1: Per questo secondo appuntamento stagionale i piloti hanno a disposizione cinque soluzioni slick, tre anteriori e due posteriori, di cui quattro di gamma. Per quanto riguarda il posteriore tutti i piloti, viste le alte temperature dell’asfalto, hanno naturalmente optato per la SC0 di gamma (opzione A), ovvero la soluzione più morbida che offre massima improntabilità su asfalti lisci e massimo sviluppo di trazione con temperature elevate in aggiunta ad un’ottima stabilità e consistenza. Più variegata la scelta dell’anteriore, maggiormente legata allo stile di guida del pilota oltre che ad elementi come la configurazione del tracciato e la temperatura dell’asfalto. La SC2 di gamma (opzione C), ovvero la soluzione più dura ottimale per temperature elevate perché garantisce compattezza alla fascia battistrada oltre a maggiori solidità, stabilità e precisione di guida e in ingresso di curva, è stata l’opzione che ha registrato più preferenze con quattordici piloti che l’hanno utilizzata. In cinque piloti (Melandri, Forés, Torres, Ramos e Badovini) hanno scelto la SC1 di gamma (opzione B) mentre l’unico ad aver optato per la SC1 di sviluppo S1699 (opzione A) è stato il ducatista Chaz Davies.

Pneumatici selezionati alla partenza

Le statistiche Pirelli per WorldSBK Gara 1: • Vincitore del PIRELLI BEST LAP AWARD: Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team),in 1'33.436 al 5° giro • Soluzione anteriore più utilizzata: SC2 di gamma (14 su 20 piloti) • Soluzione posteriore più utilizzata: SC0 di gamma (20 su 20 piloti) • Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli DIABLO™ Superbike in gara: 306,8 km/h, realizzata da Jordi Torres (Althea BMW Racing Team) al 9° giro • Numero di soluzioni (asciutto, intermedia e bagnato) per la classe Superbike: 5 anteriori e 4 posteriori • Numero di pneumatici a disposizione di ogni pilota Superbike: 62, 33 anteriori + 29 posteriori • Temperatura aria: 35° C • Temperatura asfalto: 57° C