19
Febbraio
2016
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17:54
Europe/Amsterdam

ISCRITTE PRESSO IL REGISTRO DELLE IMPRESE LE DELIBERE DI CONVERSIONE OBBLIGATORIA DELLE AZIONI DI RISPARMIO PIRELLI IN AZIONI SPECIALI NON QUOTATE E DI APPROVAZIONE DEL NUOVO STATUTO SOCIALE DI PIRELL

LA CONVERSIONE OBBLIGATORIA DIVERRÀ EFFICACE IL 26 FEBBRAIO 2016

 

IL 25 FEBBRAIO 2016 SARÀ l’ULTIMO GIORNO DI QUOTAZIONE DELLE AZIONI DI RISPARMIO DI PIRELLI

 

RECESSO ESERCITABILE ENTRO IL 5 MARZO 2016 DAGLI AVENTI DIRITTO

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Milano, 19 febbraio 2016 - Si comunica che, in data odierna 19 febbraio 2016 (la “Data di Iscrizione”), sono stati iscritti presso il Registro delle Imprese di Milano i verbali dell’assemblea degli azionisti ordinari di Pirelli & C. S.p.A. (“Pirelli” o la “Società”) e dell’assemblea speciale degli azionisti di risparmio di Pirelli (l’“Assemblea Speciale”), tenutesi in data 15 febbraio 2016, che hanno tra l’altro approvato (per quanto di competenza): (i) la conversione obbligatoria delle azioni di risparmio di Pirelli in circolazione in azioni non quotate di categoria speciale di nuova emissione prive del diritto di voto (la “Conversione Obbligatoria”), e (ii) l’adozione di un nuovo testo di statuto sociale di Pirelli (il “Nuovo Statuto”). I verbali saranno messi a disposizione del pubblico entro la data odierna presso la sede sociale e sul sito internet della Società (www.pirelli.com) nonché presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato “NIS-Storage” (www.emarketstorage.com).

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Si rende inoltre noto che la Conversione Obbligatoria delle azioni di risparmio di Pirelli in circolazione (codici ISIN: IT0004623333 e IT0004623341) in azioni non quotate di categoria speciale di nuova emissione prive del diritto di voto e prive di valore nominale (codice ISIN: IT0005163370; le “Azioni Speciali,”), secondo il rapporto di conversione di n. 1 (una) Azione Speciale per ogni n. 1 (una) azione di risparmio, senza conguaglio, avrà luogo il 26 febbraio 2016. L’ultimo giorno di quotazione delle azioni di risparmio Pirelli sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. sarà pertanto giovedì 25 febbraio 2016. Si ricorda che le Azioni Speciali non saranno negoziate in alcun mercato regolamento. La Conversione Obbligatoria avverrà per il tramite di Monte Titoli S.p.A., la quale darà istruzioni agli intermediari, aderenti al sistema di gestione accentrata, presso i quali sono depositate le azioni di risparmio di Pirelli. Tutte le operazioni volte all’esecuzione della Conversione Obbligatoria saranno compiute dai predetti intermediari e da Monte Titoli S.p.A.. Le operazioni di Conversione Obbligatoria avverranno senza alcun onere a carico degli azionisti di risparmio. Le azioni di risparmio non ancora dematerializzate potranno essere convertite (e i relativi titolari potranno, dunque, ricevere Azioni Speciali) esclusivamente previa consegna dei relativi certificati ad un intermediario autorizzato per l’immissione nel sistema di gestione accentrata in regime di dematerializzazione. Gli intermediari, che tengono i conti in capo a ciascun titolare di azioni di risparmio, assegneranno a ciascun titolare il numero di Azioni Speciali derivante dall’applicazione del suddetto rapporto di conversione. Si precisa inoltre che, in conformità al Nuovo Statuto, il trasferimento delle Azioni Speciali (che saranno nominative e non più al portatore) ad altri soci o a terzi sarà soggetto al potenziale esercizio di un diritto di prelazione da parte di ciascuno degli altri azionisti titolari di Azioni Speciali (nonché, in caso di mancato esercizio della prelazione, al potenziale acquisto da parte della Società, che potrà altresì riscattare le Azioni Speciali qualora ricorrano le condizioni previste nel Nuovo Statuto). Si segnala che gli azionisti assegnatari di Azioni Speciali che desiderino ricevere le comunicazioni e gli avvisi previsti ai sensi di legge e del Nuovo Statuto dovranno, per il tramite degli intermediari presso cui le Azioni Speciali sono depositate, comunicare tempestivamente alla Società il proprio domicilio.

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Poiché la delibera di Conversione Obbligatoria comporta l’esclusione dalla quotazione delle azioni di risparmio di Pirelli, e considerato il contenuto del Nuovo Statuto, gli azionisti di risparmio che in sede di Assemblea Speciale non abbiano concorso all’approvazione della stessa Conversione Obbligatoria e del Nuovo Statuto sono legittimati ad esercitare il diritto di recesso ai sensi degli artt. 2437-quinquies e 2437 cod. civ. (il “Diritto di Recesso”). Si precisa che, in conformità all’art. 127-bis, comma 2, del D.Lgs. n. 58/1998, si intenderà ricompreso tra coloro che non hanno concorso all’approvazione delle deliberazioni (e pertanto legittimato all’esercizio del Diritto di Recesso), colui a cui favore sia stata effettuata la registrazione in conto delle azioni di risparmio di Pirelli successivamente al 4 febbraio 2016 (ossia successivamente alla data indicata nell’art. 83-sexies, comma 2, del D.Lgs. n. 58/1998 per la legittimazione alla partecipazione all’Assemblea Speciale), ma prima dell’apertura dei lavori dell’Assemblea Speciale (tenutasi il 15 febbraio 2016). Si ricorda che il valore di liquidazione delle azioni per le quali sarà stato legittimamente esercitato il Diritto di Recesso, determinato ai sensi dell’art. 2437-ter, comma 3, cod. civ., è pari a Euro 14,978 per azione (il “Valore di Liquidazione”). I soggetti legittimati potranno esercitare il proprio Diritto di Recesso, per tutte o parte delle azioni possedute, mediante lettera raccomandata (la “Dichiarazione di Recesso”), che dovrà essere spedita presso la sede legale della Società entro 15 giorni di calendario dalla Data di Iscrizione (e dunque entro il 5 marzo 2016). La Dichiarazione di Recesso dovrà essere inviata a mezzo raccomandata al seguente indirizzo: “Pirelli & C. S.p.A., Segreteria Societaria – Operazione recesso, Viale Piero e Alberto Pirelli, n. 25, 20126 – Milano (Italia)”. Si raccomanda tuttavia agli aventi diritto, al fine del corretto svolgimento della procedura, di anticipare la Dichiarazione di Recesso o via posta elettronica certificata (all’indirizzo: assemblea@pec.pirelli.it) o via fax al n. +39 02 6442 4426, ferma restando la necessità, ai sensi e per gli effetti di legge, dell’invio della Dichiarazione di Recesso mediante lettera raccomandata, come sopra precisato. La Dichiarazione di Recesso dovrà contenere le seguenti informazioni: (i) i dati anagrafici, il codice fiscale, il domicilio (e, ove possibile, un recapito telefonico) dell’azionista recedente per le comunicazioni inerenti al Diritto di Recesso; (ii) il numero di azioni per le quali è esercitato il Diritto di Recesso; (iii) gli estremi e le coordinate del conto corrente dell’azionista recedente su cui dovrà essere accreditato il Valore di Liquidazione delle azioni stesse; e (iv) l’indicazione dell’intermediario presso cui è acceso il conto sul quale sono registrate le azioni per le quali viene esercitato il Diritto di Recesso, con i dati relativi al predetto conto. Oltre ad inviare a Pirelli la Dichiarazione di Recesso, l’azionista recedente deve richiedere all’intermediario presso cui è acceso il conto sul quale sono registrare le azioni per le quali viene esercitato il Diritto di Recesso, di inviare alla Società, ai sensi di legge, la comunicazione attestante (i) la proprietà ininterrotta, in capo all’azionista recedente, delle azioni in relazione alle quali viene esercitato il Diritto di Recesso, a decorrere dalla data dell’Assemblea Speciale fino alla data di esercizio del Diritto di Recesso medesimo; e (ii) l’assenza di pegno o altro vincolo sulle azioni in relazione alle quali viene esercitato il Diritto di Recesso (in caso contrario, l’azionista recedente dovrà provvedere a trasmettere alla Società, quale condizione per l’ammissibilità della Dichiarazione di Recesso, apposita dichiarazione resa dal creditore pignoratizio, ovvero dal soggetto a favore del quale sussista altro vincolo sulle azioni, con la quale tale soggetto presti il proprio consenso irrevocabile ad effettuare la liquidazione delle azioni oggetto del recesso in conformità alle istruzioni del socio recedente). Le Dichiarazioni di Recesso inviate dopo il termine del 5 marzo 2016 o prive delle informazioni richieste o che non siano accompagnate dalla necessaria comunicazione da parte di un intermediario non avranno effetto e verranno respinte. Ulteriori informazioni sull’esercizio del Diritto di Recesso sono disponibili sul sito internet della Società www.pirelli.com. Si ricorda che le azioni per le quali sia stato esercitato il Diritto di Recesso non possono essere vendute o altrimenti costituire oggetto di atti di disposizione da parte dell'azionista recedente. Nel caso in cui uno o più azionisti dovessero esercitare il Diritto di Recesso, il procedimento di liquidazione, che si svolgerà in conformità all’art. 2437-quater cod. civ., prevede che gli amministratori della Società offrano le azioni oggetto di recesso in opzione a tutti gli attuali azionisti di risparmio che non abbiano esercitato il Diritto di Recesso, nonché agli azionisti ordinari; i termini dell’offerta in opzione e prelazione saranno resi noti con le modalità previste dalla normativa vigente. Si precisa che l’esecuzione della Conversione Obbligatoria non avrà effetti sul Diritto di Recesso, che potrà pertanto essere esercitato dai soggetti legittimati nei termini, con le modalità e alle condizioni sopra descritte, indipendentemente dal fatto che le azioni di risparmio oggetto del Diritto di Recesso siano nel frattempo state convertite in Azioni Speciali in esecuzione della Conversione Obbligatoria. Versione PDF (140 KB)