25
Luglio
2022
|
16:21
Europe/Amsterdam

Morbide, ma non troppo, per il “duro” circuito di Most

Il lavoro di sviluppo di Pirelli continua nel sesto round del WorldSBK: sul tracciato ceco, tra i più impegnativi per i pneumatici, debutta una nuova posteriore morbida SC0 mentre la SCX si veste da SCQ

I PNEUMATICI PER QUESTA PISTA

  • Pirelli continua il programma di sviluppo previsto per quest’anno a Most (Repubblica Ceca), circuito che si appresta ad ospitare, per la seconda volta nella storia, il Campionato Mondiale FIM Superbike. Nonostante i numerosi lavori di ammodernamento tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022, il tracciato rimane tra i più impegnativi per i pneumatici per via del suo layout e la parziale riasfaltatura rappresenta un’ulteriore incognita. Per questo motivo, e basandosi sui dati raccolti lo scorso anno, Pirelli ha deciso di optare per una allocazione pneumatici un po’ diversa dal solito.
  • Per l’anteriore tre le soluzioni a disposizione dei piloti WorldSBK, tutte in mescole morbida: oltre alla SC1 di gamma e alla già ben nota SC1 di sviluppo A0674, torna di scena anche la SC1 di sviluppo A0843, finora utilizzata solo ad Assen ma che a Most potrebbe rivelarsi particolarmente efficace. Per il posteriore due soluzioni in mescola SC0, una di gamma e l’altra, la B0624, di sviluppo. Quest’ultima differisce dall’opzione di gamma perché utilizza una mescola e una struttura diverse. Proprio per le specificità della pista, la SCQ, non è presente a Most: al suo posto, per Superpole e Superpole Race, i piloti potranno utilizzare la mescola SCX.
  • Pur proponendo esclusivamente soluzioni di gamma, anche l’allocazione WorldSSP propende per scelte più prudenti: confermate SC1 e SC2 all’anteriore, mentre al posteriore la SC0 sarà l’opzione più morbida, affiancata dalla SC1.
  • Nel corso dell’inverno l’Autodromo di Most, che fu inaugurato nel lontano 1983, è stato oggetto di diversi lavori, tra cui un nuovo asfalto in diversi tratti, compresi il rettilineo di arrivo e la prima chicane. Molte le migliorie apportate per rendere il circuito più sicuro in caso di pioggia, in primis un nuovo sistema drenante legato alla riasfaltatura. Modificate anche le vie di fuga e le parti di ghiaia presenti in alcune curve con l’estensione delle stesse tramite l’utilizzo di 5500 tonnellate di ghiaia e migliaia di tonnellate di terra. Installate anche nuove postazioni per il cronometraggio e 27 telecamere per monitorare il tracciato a risoluzione 4K dotate di tergicristalli e capacità di rotazione. Infine la torre di controllo del circuito è stata ricostruita e ampliata.

Per maggiori dettagli sull’allocazione pneumatici per le classi WorldSBK e WorldSSP si prega di fare riferimento alle schede tecniche allegate al presente comunicato.

GIORGIO BARBIER, DIRETTORE ATTIVITÀ SPORTIVE MOTO

“Dopo l’attività di sviluppo portata avanti a Misano sulla posteriore SCX, a Most i nostri sforzi si concentreranno sulla SC0 che sarà presente in una nuova specifica in affiancamento a quella di gamma. Questo è il secondo anno che corriamo qui, pertanto, rispetto alla passata stagione, abbiamo a disposizione una serie di dati recenti su cui basare la nostra scelta mescole. Naturalmente, in seguito ai lavori svolti nel corso dell’inverno, alcune caratteristiche del circuito potrebbero aver subito delle modifiche ma questo resta comunque un tracciato particolarmente esigente nei confronti dei pneumatici per via del suo layout e il nuovo asfalto sarà verosimilmente più aggressivo. Per tutti questi motivi, abbiamo deciso di affidarci a soluzioni comunque morbide ma sufficientemente robuste per fronteggiarne le insidie. Per la stessa ragione, abbiamo deciso di non portare la extrasoft SCQ ma di far giocare alla SCX il ruolo di pneumatico da qualifica ed, eventualmente, per la Superpole Race”.