09
Novembre
2011
|
08:50
Europe/Amsterdam

Piano Industriale

PIRELLI: PUNTA A LEADERSHIP MONDIALE NEL SEGMENTO PREMIUM AL 2015,

AGGIORNATO PIANO INDUSTRIALE CON VISION AL 2015

CON NUOVI TARGET 2012-2014

 

MARKETING INNOVATIVO, FORZA DEL BRAND, NUOVI PRODOTTI, TECNOLOGIA ALL’AVANGUARDIA, OTTIMIZZAZIONE DELL’ASSETTO PRODUTTIVO ED EFFICIENTE LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICA I MOTORI DELLA CRESCITA

 

INVESTIMENTI IN AUMENTO A UN VALORE ENTRO 2,2 MILIARDI DI EURO TRA IL 2011 E IL 2015 (2,4 MILIARDI DI EURO COMPRESI GLI INVESTIMENTI INDUSTRIALI IN RUSSIA) RISPETTO AGLI 1,9 MILIARDI DI EURO DEL PRECEDENTE PIANO

 

NEL 2015 MARGINE EBIT CONSOLIDATO SUPERIORE AL 16% (RISPETTO ALL’8,4% DEL 2010) GRAZIE ALLA FOCALIZZAZIONE SUL PREMIUM, L’USO DELLA COMPONENTE PREZZO/MIX E LA CRESCITA DEL SEGMENTO CONSUMER E DEL CANALE RICAMBIO

 

LA REDDITIVITA’ AUMENTERA’ IN TUTTE LE REGIONI, CON EQUILIBRIO TRA MERCATI EMERGENTI E MATURI. L’EUROPA AVRA’ LA MAGGIORE INCIDENZA, RAPPRESENTANDO IL PIU’ GRANDE MERCATO PREMIUM DEL MONDO

 

IN EUROPA, AL 2015, L’80% DEI RICAVI CONSUMER DERIVERA’ DAL PREMIUM

 

RAFFORZAMENTO NELLE ECONOMIE A RAPIDO SVILUPPO: DOPO RUSSIA E ARGENTINA, NUOVO PROGETTO MOTO IN INDONESIA

 

NEL CAR, AL 2015, LA CAPACITA’ PREMIUM SARA’ DISLOCATA PER IL 64% IN NUOVI STABILIMENTI

 

AUMENTA LA GENERAZIONE DI CASSA RISPETTO AL PIANO PRECEDENTE: NONOSTANTE GLI ULTERIORI INVESTIMENTI, IL RAPPORTO DEBITO NETTO/EBITDA AL 2015 SARA’ PARI A CIRCA 0,4, UNO DEI MIGLIORI DEL COMPARTO

 

TRA IL 2012 E IL 2014 PREVISTE EFFICIENZE PARI A 250 MILIONI DI EURO COMPLESSIVI

 

PRONTO ‘CONTINGENCY PLAN’ SE LO SLOWDOWN DEL 2012 EVOLVESSE IN CRISI DELLA DOMANDA

 

IL BRAND PIRELLI, VALUTATO 2,27 MILIARDI DI EURO, SOSTERRA’ LA CRESCITA PREMIUM

Il Consiglio di amministrazione di Pirelli & C. ha approvato il Piano industriale con visione 2015 e aggiornamento target 2012-2014. Il piano è stato illustrato oggi a Londra alla comunità finanziaria dal Presidente e Ceo di Pirelli & C., Marco Tronchetti Provera, dal Coo, Francesco Gori, dal responsabile Ricerca & Sviluppo, Maurizio Boiocchi, e dal responsabile della Direzione Pianificazione e Controllo di Gestione, Maurizio Sala.

IL PIANO PIRELLI IN SINTESI

“Pirelli punta a diventare leader mondiale nel segmento Premium nel 2015, confermando la strategia di focalizzazione già delineata con il piano industriale presentato lo scorso anno. Per il raggiungimento di tale obiettivo, Pirelli farà leva su un’ulteriore spinta nell’innovazione tecnologica che porterà a un ampliamento della gamma di prodotto senza precedenti e capace di soddisfare sia le esigenze, sempre più sofisticate, dei mercati maturi come l’Europa, sia la nascente domanda Premium nei Paesi a rapido sviluppo. Nel solo segmento Car è previsto il lancio di 18 prodotti, che nel 2015 porteranno la business unit ad avere il 57% delle vendite generate da nuovi progetti. Oltre al prodotto e alla tecnologia, Pirelli ottimizzerà ancora l’assetto produttivo e la copertura geografica, con fabbriche sempre più nuove (nel Car, al 2015, la capacità Premium sarà dislocata per il 64% in nuovi stabilimenti) e localizzate in Paesi con  domanda in crescita e costi industriali favorevoli. In questo senso si inseriscono, tra gli altri, i progetti avviati in Russia (Car), Messico (Car), Argentina (Truck) e il nuovo stabilimento che nascerà in Indonesia (Moto). La Business Unit Moto punta a consolidare la propria leadership nel segmento Premium, in particolare in Europa, confermando il ruolo di innovatore tecnologico e mantenendo elevati livelli di redditività. La Business Unit Industrial punta ad avere una leadership guidata dalla tecnologia sui mercati chiave, con una focalizzazione sulle economie a rapido sviluppo. La forza del brand, valutato 2,27 miliardi di euro, sosterrà anche iniziative innovative di marketing, destinate sia ai consumatori finali sia al trade, consentendo di segmentare, ampliare e fidelizzare la base dei clienti. Grazie alla focalizzazione sul Premium, all’utilizzo della componente prezzo/mix, alla crescita del peso del segmento Consumer e del canale ricambio, più profittevoli e meno ciclici, Pirelli prevede al 2015 un aumento dei ricavi e della profittabilità. Il margine Ebit nel 2015 sarà superiore al 16%, quasi raddoppiato rispetto all’8,4% del 2010 e tra i migliori del comparto. La redditività aumenterà in tutte le regioni con un equilibrio fra mercati maturi e mercati emergenti. In tutte le regioni aumenterà l’incidenza del segmento Premium, e in particolare in Europa, oggi principale mercato Premium del mondo. In questa regione infatti, al 2015, l’80% dei ricavi Consumer proverrà da tale segmento. La forte generazione di cassa prevista da qui al 2015 (3,2 miliardi di euro contro 2,1 miliardi di euro del piano precedente) consentirà non solo di sostenere un piano di investimenti importante e in crescita (entro 2,4 miliardi di euro contro gli 1,9 miliardi di euro del piano precedente), ma anche di migliorare ulteriormente la già solida posizione finanziaria, riducendo il rapporto indebitamento/Ebitda a 0,4 nel 2015 (rispetto a 0,7 nel 2010). A ciò contribuirà anche un piano di efficienze, pari a 250 milioni di euro tra il 2012 e il 2014. In un mercato dove si vedono segnali di rallentamento, sebbene non di crisi, Pirelli ha inoltre predisposto un ‘contingency plan’ per garantirsi la flessibilità necessaria per gestire al meglio l’aggravarsi di congiunture negative”.

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