Milano,
05
Agosto
2020
|
17:50
Europe/Amsterdam

PIRELLI: CONTIENE EFFETTI COVID-19, EBIT ADJUSTED POSITIVO PER 66,7 MILIONI

EFFICIENZE E RIDUZIONE COSTI, IN LINEA CON GLI OBIETTIVI DELL’ANNO, HANNO LIMITATO IMPATTI SUI RISULTATI SEMESTRALI

ASSORBIMENTO DI CASSA SOSTANZIALMENTE NULLO NEL 2° TRIMESTRE GRAZIE A SIGNIFICATIVA RIDUZIONE SCORTE

Il Cda di Pirelli & C. S.p.A. ha approvato i risultati consolidati al 30 giugno 2020

  • Ricavi: 1.816,4 milioni di euro, in calo del 31,6% rispetto al 30 giugno 2019 (-28,5% la variazione organica) per il forte calo della domanda e la volatilità cambi mentre migliora il price mix
  • Ebit adjusted: +66,7 milioni di euro grazie al contributo delle efficienze e delle azioni di contenimento costi che hanno limitato l’impatto del calo della domanda e dello slowdown (440,5 milioni di euro nel primo semestre 2019)
  • Risultato netto totale: -101,7 milioni di euro (+307 milioni di euro nel primo semestre 2019)
  • Flusso di cassa netto: -757,5 milioni di euro (-817,4 milioni di euro nel primo semestre 2019, -640,5 milioni al netto dei dividendi distribuiti nel 2019)
  • Posizione Finanziaria Netta: -4.264,7 milioni di euro, sostanzialmente invariata rispetto a -4.261 milioni di euro del 31 marzo 2020
  • Margine di Liquidità: 2.174,1 milioni di euro al 30 giugno 2020, garantite per circa 3 anni le scadenze sui debiti finanziari

TARGET 2020

  • Confermati i principali driver operativi: volumi, Price/Mix, efficienze e cost cutting
  • Ricavi attesi a circa 4,15-4,25 miliardi di euro (circa 4,3-4,4 miliardi la precedente indicazione) per effetto di una maggiore volatilità dei cambi
  • Margine Ebit adjusted atteso a circa 12%-13% (circa 14%-15% la precedente indicazione) per impatto cambi, materie prime e incremento di altri costi prevalentemente non monetari
  • Confermati investimenti per circa 130 milioni di euro
  • Generazione di cassa attesa circa 190-220 milioni di euro (circa 230-260 milioni la precedente indicazione)
  • Confermata posizione finanziaria netta a circa -3,3 miliardi di euro

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  • Angelos Papadimitriou cooptato in Cda

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Milano, 5 agosto 2020 – Il Consiglio di Amministrazione di Pirelli & C. Spa, riunitosi in data odierna, ha approvato i risultati al 30 giugno 2020.

Nel primo semestre 2020, anche il settore tyre ha fortemente risentito dell’impatto dall’emergenza Covid-19 a livello globale e delle misure di lockdown a questa collegate, con un generale deterioramento delle condizioni economiche, un calo dei consumi e della produzione. La domanda di pneumatici auto ha registrato nel semestre una flessione del 28% dei volumi, più marcata nel secondo trimestre (-36%) per il diffondersi della pandemia. L’esperienza maturata in Cina, dove le attività produttive e commerciali sono ritornate alla normalità nel corso degli ultimi mesi, ha consentito a Pirelli di rispondere tempestivamente al profondo mutamento di scenario a livello globale, definendo un piano di azione comunicato al mercato nel mese di aprile.

Tale piano, già illustrato alla comunità finanziaria e i cui primi benefici sono già visibili nel primo semestre, prevede una serie di azioni volte a:

  • garantire la salute e la sicurezza dei propri dipendenti, adottando tutte le misure di prevenzione necessarie;
  • tutelare la redditività e la generazione di cassa, attraverso il contenimento dei costi e la rimodulazione dei programmi di investimento;
  • rafforzare la struttura patrimoniale. In questa direzione si inseriscono la sottoscrizione di una nuova linea bancaria “sustainable” per 800 milioni di euro (a 5 anni) e, in generale, l’ottimizzazione della struttura finanziaria allungando le scadenze sul debito;
  • avviare la ripresa attraverso la graduale riapertura degli impianti, collaborare con la rete di vendita (per esempio nell’adozione delle norme sanitarie e nella digitalizzazione dei servizi), semplificare la gamma di prodotto con maggiore focalizzazione su Specialties e prodotti a calettamento 19 pollici.  

I risultati di Pirelli nel primo semestre 2020 sono caratterizzati da:

  • ricavi pari a 1.816,4 milioni di euro, in flessione del 31,6% rispetto al primo semestre 2019 (-28,5% la variazione organica) per effetto del citato calo della domanda. I ricavi High Value sono stati pari al 70,8% del totale (+3,5 punti percentuali rispetto al 67,3% del primo semestre 2019);
  • profittabilità (Ebit adjusted) positiva per 66,7 milioni di euro (440,5 milioni nel primo semestre 2019). Tale dato riflette la negatività del secondo trimestre (-74,4 milioni di euro) per effetto del deciso calo della domanda e dell’impatto dello slowdown;
  • Risultato netto totale pari a -101,7 milioni di euro, con un secondo trimestre negativo per 140,2 milioni di euro. Il risultato netto adjusted (escludendo oneri non ricorrenti e di ristrutturazione e altro, costi diretti legati al Covid-19 e gli ammortamenti immateriali inclusi in PPA) è stato pari a -13,4 milioni di euro;
  • flusso di cassa netto pari a -757,5 milioni di euro rispetto ai -817,4 milioni nel primo semestre 2019 (-640,5 escludendo i dividendi distribuiti nel 2019). I minori investimenti (capex e investimenti finanziari in partecipazioni) e il miglioramento della gestione del circolante netto hanno mitigato l’impatto della minore performance operativa. Sostanzialmente nullo l’assorbimento di cassa nel secondo trimestre dell’anno (-4 milioni di euro), principalmente legato alla forte riduzione delle scorte;
  • Posizione Finanziaria Netta al 30 giugno 2020 negativa per 4.264,7 milioni di euro (-3.507,2 al 31 dicembre 2019, sostanzialmente invariata rispetto ai 4.261 milioni di euro al 31 marzo 2020);
  • margine di liquidità pari a 2.174,1 milioni di euro, con scadenze sul debito garantite per circa 3 anni grazie anche al diritto della società di estendere il debito bancario in scadenza nel 2021 (per 253 milioni di euro) e nel 2022 (per 1.747 milioni di euro), rispettivamente al 2022 e al 2024.
Pubblicato il: 5 Agosto 2020, 17:50 CET