05
Novembre
2009
|
14:58
Europe/Amsterdam

Pirelli: il cda approva i risultati al 30 settembre 2009

Il Cda di Pirelli & C. Spa Approva i Risultati Al 30 Settembre 2009:

  • Risultati Gestionali del Terzo Trimestre In Miglioramento Rispetto Al Primo Semestre

  • Migliorati i Target Operativi di Gruppo 2009:

Fatturato Previsto Superiore a 4,3 Miliardi di Euro;
Margine Ebit Circa 4,5%, Pur Dopo Oneri di Ristrutturazione Maggiori Rispetto a Quanto Previsto Dal Piano Industriale;
Posizione Finanziaria Migliorata a Circa -700 Milioni di Euro (Gia' Ridotta a Fine Giugno a Circa -800 Milioni di Euro Da -1 Miliardo di Euro)

 

  • Pirelli Tyre:

  • Migliorato a Circa 3,9 Miliardi di Euro Il Target Ricavi 2009;
    Margine Ebit Post Oneri di Ristrutturazione Pari O Maggiore Al 7%;
    Raggiunto Con Un Trimestre di Anticipo Target 2009 Posizione Finanziaria Netta

***
Gruppo Pirelli & C.

 

  • Nel Terzo Trimestre Risultato Netto di Competenza Positivo Per 11,9 Milioni di Euro (-15,1 Milioni di Euro Nel Terzo Trimestre 2008) E Risultato Netto Positivo Per 3,7 Milioni di Euro (-26,8 Milioni di Euro Nel Terzo Trimestre 2008)

 

  • Posizione Finanziaria Netta Al 30 Settembre Passiva Per 691,4 Milioni di Euro, in Miglioramento Rispetto a 1.107,6 Milioni di Euro Al 30 Giugno 2009

***
Pirelli Tyre

  • Ricavi Terzo Trimestre 1.042,7 Milioni di Euro (+1,4% Omogeneo, Al Netto dell'effetto Cambi, Rispetto Al Terzo Trimestre 2008)

  • Risultato Netto Terzo Trimestre Positivo Pari a 36,7 Milioni di Euro (6,6 Milioni di Euro Nel Terzo Trimestre 2008)
  • Nel Terzo Trimestre Cash Flow Gestione Operativa Positivo di  218 Milioni di Euro

 

Milano, 05 novembre 2009 - Il Consiglio di Amministrazione di Pirelli & C. SpA, riunitosi oggi, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2009

 

I primi nove mesi dell'esercizio 2009 del gruppo Pirelli mostrano indicatori operativi positivi e complessivamente in linea con quanto previsto dal piano industriale 2009-2011, grazie ai positivi effetti delle misure di ristrutturazione e di efficienza adottate per contrastare il rallentamento del settore immobiliare e del comparto automotive, che sta dando i primi segnali di recupero. I risultati conseguiti consentono di prevedere che l'esercizio 2009, a meno di eventi straordinari a oggi non prevedibili, si concluda per il gruppo Pirelli con il raggiungimento, e per alcuni indicatori con un miglioramento, dei target individuati dal piano industriale 2009-2011 presentato lo scorso febbraio, soprattutto grazie al positivo andamento di Pirelli Tyre.

Complessivamente, il gruppo Pirelli ha chiuso il terzo trimestre con un risultato netto consolidato di competenza positivo per 11,9 milioni di euro rispetto al dato negativo per 15,1 milioni di euro del corrispondente periodo 2008, mentre il risultato netto consolidato totale è positivo per 3,7 milioni di euro rispetto al dato negativo per 26,8 milioni di euro del terzo trimestre 2008. Nel corso del terzo trimestre si è proceduto alla vendita di complessive n. 123.923.185 azioni ordinarie Telecom Italia SpA. A oggi Pirelli non detiene alcuna azione Telecom Italia.

La posizione finanziaria netta del gruppo al 30 settembre 2009 è passiva per 691,4 milioni di euro, in deciso miglioramento rispetto ai 1.107,6 milioni di euro al 30 giugno 2009 (1.055,7 milioni di euro al 30 settembre 2008), grazie al positivo contributo del flusso di cassa di Pirelli Tyre, all'incasso di circa 130 milioni di euro dalle cessioni di azioni Telecom Italia e al successo dell'aumento di capitale di Pirelli Re.

Per Pirelli Tyre nel corso del terzo trimestre sono proseguiti i benefici già manifestatisi nel secondo trimestre grazie all'impatto positivo della riduzione del costo delle materie prime, alle efficienze realizzate grazie alle avviate azioni di ristrutturazione e ai primi segnali di recupero mostrati dal mercato, soprattutto nel segmento ‘consumer' con un andamento positivo nel canale Ricambi e minori tassi di riduzione nel canale Primo Equipaggiamento. Dal punto di vista operativo, ciò ha portato anche nel terzo trimestre, così come già avvenuto nel corso dei tre mesi precedenti, a risultati che evidenziano una migliore redditività rispetto a un anno prima: il margine Ebitda si è attestato nel terzo trimestre al 13,6% rispetto all'8,6% del terzo trimestre 2008 e il margine Ebit ante oneri di ristrutturazione al 9% rispetto al 3,8% del terzo trimestre 2008.

Soprattutto grazie alla maggiore efficienza nella gestione del capitale circolante, il terzo trimestre di Pirelli Tyre ha registrato un cash flow della gestione operativa positivo pari a 218 milioni di euro e la posizione finanziaria netta, passiva, è migliorata da 1.467 milioni di euro al 30 giugno 2009 a 1.298,6 milioni di euro alla fine di settembre 2009, dopo oneri di ristrutturazione pari a 7,4 milioni di euro.

Nei primi nove mesi, inoltre, le efficienze sul costo del lavoro, sull'utilizzo dei materiali e sui processi di acquisti, oltre ai vantaggi ottenuti sul costo delle materie prime al lordo dell'effetto cambi, hanno consentito di raggiungere l'85% dell'obiettivo 2009 (200 milioni di euro) di riduzione dei costi a parità di cambi previsto per Pirelli Tyre dal piano industriale di gruppo 2009-2011.

Pirelli Eco Technology, dopo aver ottenuto nel corso del primo semestre l'omologazione dei filtri antiparticolato in Cina, dove sono iniziate le vendite, nel terzo trimestre ha concluso l'iter delle omologazioni richieste sul mercato tedesco per le motorizzazioni da Euro 1 a Euro 3 sia per il settore Light Duty sia per quello Heavy Duty. I due Paesi rappresentano importanti mercati di sbocco per la società, il cui andamento a oggi risente tuttavia del generalizzato ritardo nell'attuazione operativa delle normative esistenti in materia di traffico inquinante e della difficile congiuntura economica, oltre che dei tempi più lunghi del previsto nell'ottenimento delle omologazioni per sviluppare nuovi mercati. Pur a fronte di tale scenario, la crescita nelle vendite di filtri ha consentito alla società di mantenere una quota sul mercato europeo superiore al 20% che la pone tra i maggiori player nei sistemi di retrofit, nonché tra quelle con maggiori prospettive future di crescita grazie alle omologazioni recentemente ottenute e alla recente ripresa dei programmi nazionali e internazionali per l'introduzione delle zone a bassa emissione inquinante.

Pirelli RE è impegnata nel portare a termine il turnaround annunciato con il piano triennale 2009/2011. Proseguono infatti la riorganizzazione interna, il piano di riduzione dei costi, avviato nel 2008 per far fronte alle mutate condizioni di mercato, la focalizzazione sui ricavi ricorrenti derivanti dalla gestione immobiliare e dai servizi specialistici e la riduzione dell'indebitamento e del capitale netto investito.

Coerentemente con le strategie annunciate, l'avvenuta cessione del 5% di Pirelli RE SGR ad un partner istituzionale quale Intesa Sanpaolo, realizzata nel terzo trimestre, è finalizzata a supportare la crescita del patrimonio gestito dalla SGR e quindi lo sviluppo delle attività di fund management, entrambi elementi centrali nella strategia di sviluppo annunciata nel Piano industriale 2009-2011, con l'obiettivo di incrementare i profitti ricorrenti derivanti dalle attività di gestione immobiliare, nonché la possibile aggregazione di altri operatori del settore. La società prosegue inoltre nel piano di cost savings avviato nel 2008 che vede realizzati, al 30 settembre, risparmi per 47 milioni di euro, valore vicino al target originario per l'anno 2009 (50 milioni di euro); la previsione annua è ulteriormente innalzata sino a circa 65 milioni di euro di risparmi complessivi. Riguardo al rafforzamento della struttura patrimoniale e finanziaria, nel terzo trimestre si è concluso con successo l'aumento di capitale sociale ed è stata ottenuta da parte di otto primari istituti finanziari una linea di credito "committed" più adeguata alle nuove esigenze di business della società. Nonostante gli effetti della crisi internazionale, che ancora condizionano i risultati, Pirelli RE ha chiuso il terzo trimestre con un risultato operativo (EBIT), comprensivo del risultato da partecipazioni e ante oneri di ristrutturazione e rivalutazioni/svalutazioni, negativo per 7,3 milioni di euro ma in miglioramento rispetto ai due trimestri precedenti (-14,7 milioni di euro nel primo trimestre e -8,2 milioni di euro nel secondo trimestre).

Nelle altre attività si segnala in particolare il buon andamento di Pirelli Broadband Solutions che ha concluso i primi nove mesi con ricavi in crescita di quasi il 12% e un risultato netto positivo per 3,5 milioni di euro.

Gruppo Pirelli & C. SpA

A livello consolidato, i ricavi nel terzo trimestre sono pari a 1.169,8 milioni di euro, in crescita del 6,9% rispetto ai 1.094,6 milioni di euro del secondo trimestre 2009; nel terzo trimestre 2008 i ricavi erano pari a 1.213,2 milioni di euro. Al 30 settembre 2009 i ricavi sono pari a 3.307,4 milioni di euro, in diminuzione del 9,8% rispetto ai 3.668,0 milioni di euro dei primi nove mesi 2008.

Il risultato operativo (EBIT) comprensivo degli oneri di ristrutturazione nel terzo trimestre è pari a 62,7 milioni di euro (con un'incidenza sui ricavi pari al 5,4%), in crescita rispetto ai 2,1 milioni di euro del terzo trimestre 2008 e ai 54,3 milioni di euro del secondo trimestre 2009. Il risultato operativo (EBIT) comprensivo degli oneri di ristrutturazione al 30 settembre 2009 è pari a 163,8 milioni di euro, con un'incidenza sui ricavi del 5,0%, in linea con gli obiettivi previsti dal piano industriale 2009-2011, e si confronta con un risultato dei primi nove mesi 2008 pari a 183 milioni di euro. Gli oneri di ristrutturazione sono ammontati nel periodo a 41,3 milioni di euro (di cui 18,1 milioni di euro per Pirelli Tyre, 13,2 milioni di euro per Pirelli Real Estate e 10 milioni di euro quale prima tranche del nuovo assetto organizzativo della capogruppo annunciato lo scorso settembre) rispetto ai 49,3 milioni di euro dei primi nove mesi 2008.

Il risultato netto consolidato di competenza di Pirelli & C. SpA nel terzo trimestre è positivo per 11,9 milioni di euro rispetto al dato negativo per 15,1 milioni di euro del corrispondente periodo 2008 e il risultato netto consolidato totale è positivo per 3,7 milioni di euro rispetto al dato negativo per 26,8 milioni di euro del terzo trimestre 2008. Al 30 settembre 2009 il risultato netto consolidato di competenza di Pirelli & C. SpA è positivo per 18,2  milioni di euro rispetto al dato negativo per 51,3 milioni di euro dei primi nove mesi 2009, mentre il risultato netto consolidato totale è negativo per 8,7 milioni di euro (-36,3 milioni di euro al 30 settembre 2008). I risultati sono influenzati, oltre che dall'andamento operativo dei diversi business, dall'impatto negativo, per complessivi 17,5 milioni di euro, legato alle svalutazioni e cessioni di azioni Telecom Italia effettuati nel periodo. Nel corso del terzo trimestre sono state vendute complessive n. 123.923.185 azioni ordinarie Telecom Italia SpA, con un impatto positivo sul trimestre. A oggi Pirelli non detiene alcuna azione Telecom Italia.

Il patrimonio netto consolidato al 30 settembre 2009 è di 2.570,7 milioni di euro rispetto a  2.369,6 milioni di euro al 30 giugno 2009 e ai 2.374,4 milioni di euro al 31 dicembre 2008. Il patrimonio netto consolidato di competenza di Pirelli & C. SpA ammonta a 2.244,9 milioni di euro rispetto a 2.202,1 milioni di euro al 30 giugno 2009 e ai 2.171,8 milioni di euro a fine 2008.

La posizione finanziaria netta del gruppo al 30 settembre 2009 è passiva per 691,4 milioni di euro, in deciso miglioramento rispetto ai 1.107,6 milioni di euro al 30 giugno 2009, soprattutto grazie al contributo positivo della gestione operativa (188 milioni di euro), all'aumento di capitale di Pirelli Re (167 milioni di euro) e alla dismissione di azioni Telecom Italia (130 milioni di euro). Al 30 settembre 2008 la posizione finanziaria netta era passiva per 1.055,7 milioni di euro.

Si ricorda che il 16 settembre 2009 il Cda di Pirelli ha esaminato e approvato un nuovo assetto organizzativo del Gruppo che, coerentemente con la strategia e gli obiettivi del piano industriale 2009-2011 di focalizzazione sul core business, prevede la semplificazione della struttura organizzativa e il raggruppamento delle attività a diretto supporto del core business nella nuova Direzione Generale "Tyre and parts". La riorganizzazione - che consentirà un significativo ridimensionamento delle strutture a livello corporate e il raggruppamento delle attività operative necessarie allo sviluppo del core business – comporterà oneri complessivi pari a 20 milioni di euro nell'esercizio 2009 e risparmi, previsti a partire dal 2010, pari ad almeno 10 milioni di euro su base annua.

I dipendenti del gruppo  a fine periodo sono 29.509 rispetto a 31.056 al 31 dicembre 2008.

Pirelli Tyre

I ricavi di Pirelli Tyre nel terzo trimestre si sono attestati a 1.042,7 milioni di euro, con un calo dell'1,9% rispetto ai 1.062,9 milioni del terzo trimestre 2008. A differenza di quanto avvenuto nei due precedenti trimestri 2009, inoltre, i ricavi del terzo trimestre registrano una variazione organica positiva, pari all'1,4% (-7,7% nel secondo trimestre, -11,2% nel primo trimestre) grazie alla significativa riduzione della negatività della variante volume (-3,3% rispetto a -13,3% nel secondo trimestre e -18,1% nel primo trimestre) e alla positiva variante prezzo/mix (+4,7%). Al 30 settembre 2009 i ricavi ammontano a 2.958,6 milioni di euro, in diminuzione dell'8,4% rispetto ai 3.229,2 milioni di euro del corrispondente periodo 2008. Al netto dell'effetto cambi, negativo del 2,6%, la variazione organica risulta pari a un decremento del 5,8%, con una variazione negativa del volume pari all'11,6% e una positiva del prezzo/mix pari al 5,8%.

Il margine operativo lordo (Ebitda) ante oneri di ristrutturazione nel terzo trimestre ammonta a 142,0 milioni di euro (133,0 milioni di euro nel secondo trimestre 2009 e 91,8 milioni di euro nel terzo trimestre 2008), con un miglioramento del margine Ebitda al 13,6% rispetto all'8,6% del corrispondente periodo 2008. L'Ebitda al 30 settembre 2009 è pari a 382,8 milioni di euro, in crescita dell'1,2% rispetto ai 378,3 milioni del corrispondente periodo 2008, con un'incidenza sulle vendite pari al 12,9% (11,7% nei primi nove mesi 2008).

Il risultato operativo (Ebit) ante oneri di ristrutturazione nel terzo trimestre è pari a 94,3 milioni di euro rispetto ai 40,8 milioni di euro del terzo trimestre 2008, con un margine Ebit in miglioramento al 9% rispetto al 3,8%. Al 30 settembre 2009 il risultato operativo ante oneri di ristrutturazione è pari a 240,8 milioni di euro, in crescita del 3,9% rispetto ai 231,8 milioni di euro dei primi nove mesi 2008, con un'incidenza sui ricavi dell'8,1%.

Il risultato operativo post oneri di ristrutturazione nel terzo trimestre è pari a 85,9 milioni di euro, con un'incidenza sui ricavi pari all'8,2%, rispetto ai 14,1 milioni di euro (1,3% l'incidenza sui ricavi) del terzo trimestre 2008. Al 30 settembre 2009 ammonta a 222,7 milioni di euro, in crescita dell'11,3% rispetto ai 200,1 milioni di euro dei primi nove mesi 2008, con un'incidenza del 7,5% sui ricavi, in miglioramento rispetto al 6,2% dei primi nove mesi 2008 (6,5%-7% l'obiettivo 2009 previsto dal piano industriale 2009-2011).

L'utile netto nel terzo trimestre si attesta a 36,7 milioni di euro rispetto ai 6,6 milioni di euro del terzo trimestre 2008. L'utile netto al 30 settembre 2009 ammonta a 90,9 milioni di euro rispetto ai 108,3 milioni di euro dei primi nove mesi 2008.

 

 

La posizione finanziaria netta è passiva per 1.298,6 milioni di euro, in miglioramento rispetto al dato negativo per 1.467,0 milioni di euro al 30 giugno 2009 (1.266,8 milioni di euro a fine 2008). Soprattutto grazie alla crescente efficienza nella gestione del capitale circolante, il terzo trimestre ha registrato un cash flow della gestione operativa positivo pari a 218,4 milioni di euro. La variazione di cassa nei primi nove mesi 2009 registra complessivamente un cash flow della gestione operativa positivo pari a 216,8 milioni di euro, mentre il cash flow netto nei primi nove mesi è negativo per 31,8 milioni di euro, principalmente per oneri finanziari e fiscali pari a 135,6 milioni di euro, dividendi erogati pari a 66,5 milioni di euro e uscite di cassa per le ristrutturazioni pari a 54,7 milioni di euro.

Nel business Consumer (pneumatici Car/Light Truck e Moto) i ricavi nel terzo trimestre sono stati pari a 736 milioni di euro, in crescita del 3,1% (+5,3% organico, al netto effetto cambi) rispetto ai 713,6 milioni di euro del corrispondente periodo del 2008, mentre il risultato operativo ante oneri di ristrutturazione è aumentato a 64,1 milioni di euro da 12,7 milioni di euro, con un'incidenza sulle vendite in crescita all'8,7% dall'1,8% del corrispondente periodo 2008. Il deciso miglioramento della redditività del terzo trimestre è legato alla riduzione dei costi delle materie prime, alla focalizzazione sul prezzo/mix, alle azioni di miglioramento dell'assetto competitivo e a una ripresa del mercato accompagnata da una crescita delle vendite a tassi superiori alle variazioni del mercato in tutte le aree. Il canale Ricambi – in particolare – ha mostrato tassi di crescita superiori al corrispondente periodo del 2008 e il canale Primo Equipaggiamento tassi di riduzione inferiori a quelli dei trimestri precedenti.
I ricavi al 30 settembre 2009 ammontano a 2.108 milioni di euro, con una diminuzione del 4,5% (-2,6% organico, al netto dell'effetto cambi) rispetto ai primi nove mesi del 2008 (2.207,9 milioni di euro), mentre il risultato operativo ante oneri di ristrutturazione è pari a 160,5 milioni di euro, in crescita del 15,5% rispetto ai 139 milioni di euro dei primi nove mesi 2008. L'incidenza sui ricavi segna un miglioramento al 7,6% rispetto al 6,3% del corrispondente periodo 2008.  

Nel business Industrial (pneumatici per Veicoli Industriali e Steelcord) i ricavi del terzo trimestre sono pari a 306,7 milioni di euro (349,3 milioni di euro nel terzo trimestre 2008) e il risultato operativo ante oneri di ristrutturazione è pari a 30,2 milioni di euro (28,1 milioni di euro nel terzo trimestre 2008), con un miglioramento dell'incidenza sui ricavi al 9,8% rispetto all'8% del terzo trimestre 2008. Al 30 settembre 2009 i ricavi ammontano complessivamente a 850,6 milioni di euro, in calo del 16,7% rispetto al corrispondente periodo 2008 (1.021,3 milioni di euro), mentre il risultato operativo ante oneri di ristrutturazione è pari a 80,3 milioni di euro, con un un'incidenza sui ricavi del 9,4%, rispetto ai 92,8 milioni di euro dei primi nove mesi 2008, con un'incidenza sui ricavi del 9,1%.

Il segmento Industrial, maggiormente ciclico poiché correlato con l'andamento macroeconomico e di alcuni settori specifici come i lavori pubblici o i grandi cantieri, ha registrato nei primi nove mesi dell'esercizio 2009 un rallentamento in entrambi i canali di vendita. Il posizionamento strategico di Pirelli Tyre, focalizzato sia come produzione sia come commercializzazione nelle economie a rapido sviluppo, ha consentito il mantenimento di buoni livelli di redditività, seppure in presenza di un andamento sfavorevole dei volumi di vendita, diminuiti del 19,8% e controbilanciati in parte dalla variazione positiva del prezzo/mix (+7,3%) che ha portato a una riduzione organica delle vendite del 12,5%. I cambi hanno pesato negativamente per il 4,2%.

I dipendenti al 30 settembre 2009 sono 27.283, in riduzione di 1.318 unità rispetto al 31 dicembre 2008, in linea con il piano di ristrutturazione illustrato in occasione della presentazione del piano triennale lo scorso febbraio.

Pirelli Eco Technology

Pirelli Eco Technology conclude i primi nove mesi 2009 con ricavi pari a 38,8 milioni di euro rispetto ai 47,5 milioni di euro del corrispondente periodo 2008. Il risultato operativo è negativo per 8,8 milioni di euro rispetto al dato negativo per 6,5 milioni di euro del corrispondente periodo 2008, mentre il risultato netto è negativo per 10,7 milioni di euro dopo oneri finanziari pari a 1,9 milioni di euro. Il risultato risente del ritardo nell'attuazione operativa delle normative antinquinamento e dell'attuale congiuntura economica, oltre che dei costi di start-up del sito rumeno.

 

Nel corso del terzo trimestre 2009 è stato completato il processo di omologazione dei filtri antiparticolato in Germania per le motorizzazioni da Euro 1 a Euro 3 - sia per il settore Light Duty sia per l'Heavy Duty - che consente pertanto lo sviluppo dell'attività in uno dei più interessanti mercati europei. La conclusione del processo di omologazione in Germania segue quello già concluso in Cina nel corso del primo semestre. Nel corso dei primi nove mesi, inoltre, è stato avviato definitivamente il sito produtttivo di Bumbesti Jiu, in Romania, che consente di servire sia i mercati già attivi sia il mercato Primo Equipaggiamento delle vetture, per il quale sono già in corso forniture.
La ripresa dei programmi nazionali e internazionali per l'introduzione delle zone a bassa emissione inquinante, unitamente alle omologazioni recentemente ottenute sul piano internazionale e alle opportunità di sviluppo legate alla diversificata presenza geografica, pongono la società nella migliore posizione per cogliere le opportunità legate alla crescita della domanda sul mercato italiano e tedesco dei veicoli commerciali leggeri e al grande potenziale di sviluppo del mercato cinese dei filtri antiparticolato.


Pirelli RE

Per ulteriori informazioni sull'andamento di Pirelli RE si rimanda al comunicato stampa diffuso in data 4 novembre 2009.

Altre attività

Pirelli Broadband Solutions, la società del gruppo attiva nelle soluzioni per l'accesso a banda larga, registra al 30 settembre 2009 ricavi pari a 103,1 milioni di euro, in aumento dell'11,7% rispetto ai primi nove mesi del 2008 (92,3 milioni di euro). Il risultato netto è positivo per 3,5 milioni di euro rispetto a un risultato positivo per 2,3 milioni di euro del corrispondente periodo 2008.

Il significativo aumento dei ricavi si deve soprattutto all'incremento dei volumi di vendita dei ‘Residential Access Gateways', nonchè allo sviluppo dell'insieme del portafoglio prodotti registrato nel corso del periodo, in linea con le linee tracciate nel piano industriale.

Prospettive per l'esercizio in corso

Alla luce dei risultati registrati nel corso dei primi nove mesi, è prevedibile che l'esercizio 2009, a meno di eventi straordinari a oggi non prevedibili, si concluda per il gruppo Pirelli con il raggiungimento, e per alcuni indicatori con un miglioramento, dei target individuati dal piano industriale 2009-2011 presentato lo scorso febbraio, soprattutto grazie al positivo andamento di Pirelli Tyre. Il fatturato consolidato è previsto superiore a 4,3 miliardi di euro e il margine Ebit pari a circa il 4,5%, pur dopo oneri di ristrutturazione maggiori rispetto a quanto previsto dal piano industriale.
Per la posizione finanziaria di gruppo, il cui target 2009 di indebitamento netto pari a circa 1 miliardo di euro previsto in occasione del piano industriale era già stato migliorato a circa 800 milioni di euro a conclusione del primo semestre, si prevede un ulteriore miglioramento a un livello di circa 700 milioni di euro di debito netto, grazie al positivo contributo del flusso di cassa di Pirelli Tyre, alla dismissione di asset non core e al successo dell'aumento di capitale di Pirelli Re.

Per Pirelli Tyre, in particolare, i risultati registrati nei primi nove mesi, consentono di aumentare il target del fatturato 2009 da 3,8 miliardi di euro a circa 3,9 miliardi di euro. Il margine Ebit post oneri di ristrutturazione è previsto pari o maggiore al 7% dei ricavi (6,5%-7% il range previsto dal piano industriale), nonostante l'incremento di prezzo di alcune materie prime (in particolare la gomma naturale), grazie ai benefici derivanti dalle azioni di ristrutturazione, al positivo mix canale e alla tenuta dei prezzi sia nel Consumer sia nell'Industrial. Il target 2009 per la posizione finanziaria netta (-1,3 miliardi di euro) è stato raggiunto con un trimestre di anticipo ed è prevista in lieve miglioramento a fine anno.
 

 

Per Pirelli Eco Technology, il ritardo nell'attuazione operativa delle normative esistenti in materia di limitazione del traffico inquinante, accompagnato dalla difficile congiuntura economica e da tempi più lunghi del previsto nell'ottenimento delle omologazioni per sviluppare nuovi mercati, portano a ritenere che l'esercizio 2009 si concluderà con un risultato operativo ancora negativo (indicato prossimo al break-even a conclusione del primo semestre 2009).

 

Per Pirelli RE si conferma l'obiettivo di risultato operativo comprensivo del risultato da partecipazioni ante oneri di ristrutturazione e rivalutazioni/svalutazioni immobiliari precedentemente comunicato (tra -25 e -35 milioni di euro), salvo fattori esogeni non controllabili in quanto indipendenti dalla volontà della società, quali l'evoluzione del quadro macroeconomico, l'andamento del mercato immobiliare, la dinamica dei tassi d'interesse e le condizioni di accesso al credito.

Scadenza programma acquisto azioni proprie  

Alla fine del mese di ottobre 2009 è scaduto il programma di acquisto di azioni proprie approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 9 maggio 2008 a seguito dell'autorizzazione assembleare del 29 aprile 2008.
Nell'ambito del suddetto programma sono state acquistate sul mercato complessivamente n. 1.250.000 azioni proprie ordinarie ad un prezzo unitario di euro 0,2985.
Alla data odierna la Società detiene n. 3.867.500 azioni proprie ordinarie (pari allo 0,07% del capitale) e n. 4.491.769 azioni proprie di risparmio (pari allo 0,08% del capitale).
Calendario eventi societari 2010
Si riporta di seguito il calendario delle attività consiliari e assembleari per il 2010:
10 marzo 2010: Consiglio di Amministrazione per l'esame del progetto di bilancio e del bilancio consolidato al 31 dicembre 2009.
20 aprile 2010 (prima convocazione), 21 aprile 2010 (seconda convocazione): Assemblea degli Azionisti per l'approvazione del bilancio.
6 maggio 2010: Consiglio di Amministrazione per l'esame del resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2010.
29 luglio 2010: Consiglio di Amministrazione per l'esame della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2010.
4 novembre 2010: Consiglio di Amministrazione per l'esame del resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2010.
Conference call
I risultati della gestione al 30 settembre 2009 saranno illustrati oggi alle ore 16.30 nel corso di una conference call alla quale interverrà il presidente di Pirelli & C. SpA, Marco Tronchetti Provera. I giornalisti potranno seguire telefonicamente lo svolgimento della presentazione, senza la facoltà di effettuare domande, collegandosi al numero +39.06.3348.5042. La presentazione sarà anche disponibile in webcasting – in tempo reale – sul sito www.pirelli.com all'interno della sezione Investors Relations, nella quale sarà possibile consultare le slide.
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Il Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2009 sarà messo a disposizione del pubblico presso la sede legale della società e presso Borsa Italiana SpA, nonché pubblicato sul sito internet della società (www.pirelli.com), entro il 13 novembre 2009

 

 

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Pirelli & C. S.p.A., Dott. Francesco Tanzi, dichiara ai sensi del comma 2 dell'articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

 

 

 

 

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