Milano,
06
Novembre
2017
|
10:31
Europe/Amsterdam

PIRELLI: IL CDA APPROVA I RISULTATI AL 30 SETTEMBRE 2017

La focalizzazione sull’High Value si riflette sui principali indicatori economici: -        Ricavi in aumento del 9% a 4.038,5 milioni di euro (3.706,5 milioni al 30 settembre 2016) -        Ulteriore rafforzamento del segmento High Value: +13% i volumi e +13% i ricavi, con un’incidenza sul fatturato totale al 58% (56% al 30 settembre 2016) -        Miglioramento del price/mix: +6,5%, il top del comparto, grazie al mix di vendita e all’aumento dei prezzi. Price/mix nel terzo trimestre a +7,3% -        Efficienze pari all’1% dei ricavi nei primi 9 mesi del 2017 -        Ebit Adjusted ante oneri e costi di start-up: +9,7% a 681,2 milioni (620,7 milioni al 30 settembre 2016) -        Margine Ebit Adjusted ante oneri e costi di start-up in aumento al 16,9% (16,7% al 30 settembre 2016). Nel terzo trimestre margine al 17,6% (16,2% nel terzo trimestre 2016) -        Investimenti per 327,6 milioni di euro (221,9 milioni al 30 settembre 2016) -        Utile netto attività in funzionamento (Consumer) pari a 198,9 milioni di euro (35,8 milioni al 30 settembre 2016) -        Posizione finanziaria netta  pari a 4.287,7 milioni di euro (4.912,8 al 31 dicembre 2016, 4.960,7  relativamente alle sole attività Consumer) con un rapporto sull’Ebitda Adjusted ante oneri e costi di start-up pari a 3,7 volte (4,6 volte al 31 dicembre 2016) -        Apac e Nafta si confermano le aree a maggiore profittabilità

DATI PREVISIONALI 2017

-        Ricavi 2017 attesi in crescita di circa il 9%, con un peso dell’High Value superiore al 57% (55% a fine 2016) -        Ebit Adjusted ante oneri non ricorrenti e di ristrutturazione e costi start-up previsto pari a circa 930 milioni di euro (844 milioni di euro di fine 2016), con un’incidenza del segmento High Value di circa l’83% (81% a fine 2016) -        Ebit Adjusted ante oneri non ricorrenti previsto pari a circa 880 milioni di euro (844 milioni a fine 2016) -        Rapporto fra posizione finanziaria netta ed Ebitda Adjusted ante oneri non ricorrenti e di ristrutturazione e ante costi start-up stimato a fine 2017 inferiore a 3 volte (4,6 volte a fine 2016)

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Per effetto dell’assegnazione da parte di Pirelli & C. S.p.A. a Marco Polo International Italy delle azioni di TP Industrial Holding, società nella quale erano confluiti gli asset Industrial di Pirelli, il business Industrial si qualifica come “discontinued operation”. Il risultato del periodo della discontinued operation è stato riclassificato nel conto economico nella voce “risultato delle attività operative cessate”. I dati economici comparativi del 2016 sono stati oggetto di restatement.

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Milano, 6 novembre 2017 - Il Consiglio di Amministrazione di Pirelli & C. S.p.A. ha esaminato e approvato i risultati del gruppo al 30 settembre 2017 che evidenziano una crescita dei principali indicatori economici. I risultati dei primi nove mesi sono in linea con la strategia definita alla base del piano industriale 2017-2020 e riflettono in particolare: il rafforzamento di Pirelli sull’alto di gamma con la progressiva riduzione dell’esposizione sul segmento standard, il conseguente miglioramento della componente price/mix, l’ulteriore rafforzamento delle partnership con le case auto Prestige e Premium, l’ampliamento della capacità produttiva High Value, l’aumento della copertura distributiva, in Europa, Nafta, Apac e LatAm e il continuo sviluppo dei programmi di business che intercettano i nuovi bisogni del cliente finale (quali Cyber e Velo). A ciò si affiancano i progetti di trasformazione digitale della società e di riconversione delle produzioni da marca Aelous a marca Pirelli nella fabbrica Jiaozou Aeolus Car.

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Pubblicato il: 6 novembre 2017, 10:31 AM CET