21
Aprile
2009
|
11:03
Europe/Amsterdam

Pirelli: il cda approva i risultati al 31 marzo 2009

IL CDA DI PIRELLI & C. SPA APPROVA I RISULTATI AL 31 MARZO 2009:

  • IL GRUPPO CHIUDE IL PRIMO TRIMESTRE CON UN ANDAMENTO OPERATIVO IN LINEA CON GLI OBIETTIVI DEL PIANO INDUSTRIALE 2009-2011 E UN RISULTATO NETTO IN SOSTANZIALE PAREGGIO.
    INDICATORI IN DECISO MIGLIORAMENTO RISPETTO AL QUARTO TRIMESTRE 2008
     

     
  • RICAVI: 1.043,0 MILIONI DI EURO  (1.197,9 MILIONI DI EURO AL 31 MARZO 2008)
     
  • RISULTATO OPERATIVO (EBIT): 46,8 MILIONI DI EURO, CON UN'INCIDENZA SUI RICAVI PARI AL 4,5%, IN LINEA CON GLI OBIETTIVI DI PIANO
     
  • UTILE NETTO CONSOLIDATO TOTALE: 1,1 MILIONI DI EURO. UTILE NETTO CONSOLIDATO DI COMPETENZA: 9,5 MILIONI DI EURO
     
  • POSIZIONE FINANZIARIA NETTA NEGATIVA PER 1.278,9 MILIONI DI EURO (1.027,7 MILIONI DI EURO A FINE 2008): INCIDONO FATTORI STAGIONALI E CASH-OUT LEGATO ALLE RISTRUTTURAZIONI AVVIATE
     
  • PIRELLI TYRE: RICAVI 926,9 MILIONI DI EURO (1.076,9 MILIONI DI EURO AL 31 MARZO 2008); RISULTATO OPERATIVO 57,5 MILIONI DI EURO, CON UN'INCIDENZA SUI RICAVI PARI AL 6,2%
     
  • PIRELLI RE: RISULTATI GESTIONALI DEL PRIMO TRIMESTRE ANCORA NEGATIVI, MA IN MIGLIORAMENTO RISPETTO ALL'ULTIMO TRIMESTRE 2008
     
  • AL VIA IL NUOVO PIANO INCENTIVAZIONE: NUOVE REGOLE CON "PARTECIPAZIONE AL RISCHIO" SUI BONUS PER SENIOR MANAGEMENT
     

Milano, 21 aprile 2009 -  Il Consiglio di Amministrazione di Pirelli & C. SpA, riunitosi oggi, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2009.

Le misure di ristrutturazione avviate lo scorso anno hanno consentito di contenere gli impatti legati al protrarsi della crisi e di concludere il primo trimestre 2009 con risultati in miglioramento rispetto al quarto trimestre 2008, seppure in calo rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno per il rallentamento congiunturale del comparto automotive e del settore immobiliare in cui opera il gruppo. Complessivamente, il gruppo ha chiuso il trimestre con indicatori operativi in linea con quanto previsto dal piano industriale 2009-2011 presentato lo scorso 11 febbraio, mostrando ricavi pari a 1.043,0 milioni di euro e un margine Ebit pari al 4,5%. Il risultato netto, positivo per 1,1 milioni di euro, evidenzia un sostanziale pareggio.

Nel settore pneumatici, nel primo trimestre, Pirelli Tyre ha finalizzato parte delle azioni di ristrutturazione già comunicate per far fronte al difficile contesto di mercato nell'ambito del processo di miglioramento dell'assetto industriale e di adeguamento della struttura dei costi fissi al mutato scenario. I primi tre mesi del 2009 mostrano segni di miglioramento rispetto all'ultimo trimestre 2008, pur scontando ancora il permanere dell'elevato livello dei costi delle materie prime, la cui diminuzione produrrà benefici a partire dal secondo trimestre 2009 insieme ai benefici legati alla diminuzione, già in corso in misura significativa, degli stock a magazzino.


Grazie alle azioni finalizzate a una maggiore penetrazione sul mercato domestico e internazionale, Pirelli Eco Technology, la società del gruppo attiva nella mobilità sostenibile, ha registrato nel corso del trimestre un volume di vendite di filtri antiparticolato in crescita rispetto al corrispondente periodo del 2008, seppure il risultato sia ancora influenzato dai costi di struttura legati all'espansione dell'attività.

Nel settore immobiliare, Pirelli RE sta procedendo con la riorganizzazione avviata lo scorso anno per far fronte ai mutati scenari. La società ha concluso il primo trimestre 2009 con risultati gestionali ancora negativi, ma in miglioramento rispetto all'ultimo trimestre 2008, malgrado il settore continui a essere colpito dalla crisi iniziata lo scorso esercizio. A sostegno del nuovo modello di business e per consentire alla società di esprimere nell'arco del piano 2009-2011 il reale valore implicito negli asset, lo scorso 17 aprile l'Assemblea straordinaria degli azionisti ha approvato un aumento di capitale di 400 milioni di euro.

Nelle altre attività si segnalano in particolare il buon andamento di Pirelli Broadband Solutions, che ha concluso il periodo in utile e ricavi in crescita di oltre il 50%.

Coerentemente con quanto annunciato in occasione della presentazione del piano industriale di Gruppo 2009-2011, nel corso del trimestre è proseguito il percorso di focalizzazione e rafforzamento dei core business, anche attraverso la ridefinizione del portafoglio attività. In tal senso si inserisce l'accordo raggiunto con Alcatel-Lucent il 24 marzo 2009 per la cessione a quest'ultima, per un valore complessivo di 56 milioni di euro, della partecipazione detenuta in Alcatel-Lucent Submarine Networks, società attiva nei sistemi sottomarini per telecomunicazioni.
 

Gruppo Pirelli & C. SpA
 

A livello consolidato, i ricavi al 31 marzo 2009 sono pari a 1.043,0 milioni di euro, in diminuzione del 12,9% rispetto ai 1.197,9 milioni di euro del primo trimestre 2008 (-10,5% la variazione organica, al netto dell'effetto cambi).

Il risultato operativo (EBIT), pari a 46,8 milioni di euro, si confronta con un risultato del primo trimestre 2008 pari a 115,1 milioni di euro e mostra un'incidenza sui ricavi pari al 4,5%, in linea con l'obiettivo previsto dal piano industriale di gruppo 2009-2011. L'utile netto consolidato totale è pari a 1,1 milioni di euro rispetto ai 62,4 milioni del primo trimestre 2008, mentre l'utile netto consolidato di competenza di Pirelli & C. SpA ammonta a 9,5 milioni di euro rispetto ai 33,8 milioni di euro del corrispondente periodo del 2008. I risultati sono influenzati, in particolare, dal minor contributo delle attività immobiliari al risultato da partecipazioni, controbilanciato in parte dalla plusvalenza pari a 11,2 milioni di euro legata alla cessione della quota detenuta in Alcatel-Lucent Submarine Networks.

Il patrimonio netto consolidato al 31 marzo 2009 è di 2.302,4 milioni di euro rispetto ai 2.374,4 milioni di euro a fine 2008. Il patrimonio netto consolidato di competenza di Pirelli & C. SpA ammonta a 2.129 milioni di euro rispetto ai 2.171,8 milioni di euro a fine 2008.

La posizione finanziaria netta del Gruppo al 31 marzo 2009 è negativa per 1.278,9 milioni di euro rispetto a una posizione negativa per 851,0 milioni di euro alla fine del primo trimestre 2008 e a una posizione finanziaria negativa per 1.027,7 milioni di euro a fine 2008. La differenza rispetto a quest'ultimo dato è legata al normale effetto stagionale della variazione del capitale circolante nei business e al 'cash-out' per ristrutturazioni pari a 45,8 milioni di euro.

I dipendenti del gruppo sono  29.662 rispetto a 31.056 al 31 dicembre 2008.

Si ricorda che le attività nella fotonica e quelle di Integrated Facility Management di Pirelli RE, cedute nel corso dell'anno, sono considerate "discontinued operations" e quindi concorrono solo al risultato netto. Per omogeneità di rappresentazione, il confronto con i dati del 2008 è a perimetro omogeneo.



Pirelli Tyre

 

I ricavi di Pirelli Tyre al 31 marzo 2009 ammontano a 926,9 milioni di euro, in diminuzione del 13,9% rispetto ai 1.076,9 milioni di euro del corrispondente periodo 2008. Al netto dell'effetto cambi, negativo del 2,7%, la variazione organica è risultata pari a un decremento dell'11,2%, con una variazione negativa del volume pari al 18,1% e una positiva del prezzo/mix pari al 6,9%.

Il risultato operativo (EBIT)  ante oneri di ristrutturazione è pari a 61,0 milioni di euro (6,6% sui ricavi) rispetto ai 102,8 milioni di euro del primo trimestre 2008, con un calo del 40,7% che riflette il livello ancora elevato dei costi produttivi registrato nel periodo e dell'impatto sui volumi di vendita del negativo scenario di mercato. Il risultato operativo post oneri di ristrutturazione ammonta a 57,5 milioni di euro (6,2% sui ricavi) rispetto ai 100,3 milioni di euro del primo trimestre 2008.

L'utile netto al 31 marzo 2009 ammonta a 14,6 milioni di euro rispetto ai 57,7 milioni di euro del primo trimestre 2008.

La posizione finanziaria netta è negativa per 1.521,8 milioni di euro e si confronta con posizioni negative per 1.266,8 milioni di euro e 843,8 milioni di euro rispettivamente a fine 2008 e alla conclusione del primo trimestre 2008. L'incremento è legato principalmente all'assorbimento di cassa (227 milioni di euro), particolarmente concentrato nella stagionalità del capitale circolante che, tuttavia, ha registrato una minore crescita rispetto al primo trimestre del 2008 sia per volume di attività sia, soprattutto, per una riduzione già significativa del livello delle scorte che dovrebbe migliorare i livelli di rotazione nel secondo trimestre. Sulla posizione finanziaria incidono inoltre l'uscita di cassa (39 milioni di euro) relativa alle azioni di ristrutturazione stanziate nel risultato 2008, nonchè un saldo positivo per 11 milioni di euro derivante dalla cessione dell'attività di Distribuzione Controllata Central Tyre in Gran Bretagna per 15 milioni di euro, al netto del completamento dell'acquisto delle azioni dei minoritari nelle consociate in Turchia, con ulteriore esborso di 4 milioni di euro.

Nel business Consumer (pneumatici Car/Light Truck e Moto), i ricavi ammontano a 670,5 milioni di euro, con una diminuzione del 10,4% (-8,1% organico, al netto dell'effetto cambi) rispetto al primo trimestre 2008 (748,3 milioni di euro), mentre il risultato operativo ante oneri di ristrutturazione è pari a 41,9 milioni di euro, con un'incidenza sui ricavi del 6,2%, rispetto ai 72,5 milioni di euro del corrispondente periodo 2008.
Il canale primo equipaggiamento sconta, in particolare nel primo bimestre, il protrarsi della contrazione della domanda legata al mercato autoveicoli già registrata a partire dal secondo semestre 2008 e accentuatasi nel quarto trimestre 2008, anche in seguito al ridimensionamento produttivo deciso da parte dei costruttori auto al fine di ridurre i livelli degli stock. Nel mese di marzo si sono registrati segni di ripresa, con minori tassi negativi in alcuni Paesi e tassi positivi in altri, anche grazie all'effetto positivo degli incentivi governativi alla vendita di autoveicoli.
Per il canale ricambi la contrazione del mercato è stata più contenuta.
Nel corso del trimestre è stato presentato il Cinturato P7, il primo pneumatico ecologico ad alte prestazioni destinato al segmento alto del mercato. Il P7 completa la famiglia di prodotti verdi Cinturato, lanciata lo scorso anno nei modelli (P4 e P6), destinati alle auto di fascia media.

Nel business Industrial (pneumatici per Veicoli Industriali e Steelcord) i ricavi ammontano complessivamente a 256,4 milioni di euro, in calo del 22% rispetto al corrispondente periodo 2008 (328,6 milioni di euro), mentre il risultato operativo è pari a 19,1 milioni di euro, con un un'incidenza sui ricavi del 7,5%, rispetto ai 30,2 milioni di euro del primo trimestre 2008.
Il segmento Industrial, maggiormente ciclico poiché correlato con l'andamento macroeconomico e di alcuni settori specifici come i lavori pubblici o i grandi cantieri, ha registrato un rallentamento in entrambi i canali di vendita. Il posizionamento strategico di Pirelli Tyre, con l'87% della produzione complessiva in aree a basso costo e il 75% delle vendite in mercati emergenti, ha tuttavia consentito di mantenere buoni livelli di redditività relativi, seppure in presenza di costi dei fattori produttivi e di un andamento sfavorevole dei volumi di vendita, diminuiti del 25,7% e controbilanciati in parte dalla variazione positiva del prezzo/mix (+7,2%) che, al netto di una variazione cambi negativa del 3,5%, ha portato a una riduzione organica delle vendite del 18,5%.



Pirelli Eco Technology

 

Pirelli Eco Technology conclude il primo trimestre 2009 con ricavi pari a 14,3 milioni di euro rispetto ai 16,6 milioni di euro del corrispondente periodo 2008. Il risultato operativo è negativo per 2,8 milioni di euro, in leggero peggioramento rispetto al dato negativo per 2,1 milioni di euro del primo trimestre 2008, mentre il risultato netto è negativo per 3,4 milioni di euro (-2,2 milioni di euro nel primo trimestre 2008). 

Il rallentamento dei risultati registrato nel trimestre è attribuibile sia alla diminuzione dei ricavi legati al gasolio bianco Gecam sia ai costi di struttura legati all'espansione del business nei filtri antiparticolato. Nei primi tre mesi 2009 la società ha venduto 903 sistemi filtranti Feelpure rispetto ai 122 sistemi venduti nel corrispondente periodo 2008, con vendite concentrate essenzialmente in Italia e in Olanda, Paesi in cui tali sistemi hanno ottenuto l'omologazione nel corso del 2008.
I processi di omologazione in corso in  Germania e in Cina  si avviano verso la fase conclusiva cui seguirà l'ingresso in mercati a elevato potenziale di crescita. A tal fine, nel corso del trimestre, il gruppo ha definitivamente avviato il sito produttivo di Bumbesti Jiu, in Romania, che consentirà di servire sia i mercati già attivi sia quelli in cui è prevista l'omologazione, con benefici previsti in particolare nella seconda metà dell'esercizio.
Da segnalare che, nel corso del trimestre, Pirelli Eco Technology ha avviato l'installazione di filtri antiparticolato sugli autobus del trasporto pubblico piemontese ed entro settembre 2009 la società, con il supporto della Regione Piemonte nell'ambito del piano per migliorare la qualità dell'aria, installerà i propri filtri su 879 mezzi regionali.



Pirelli RE

L'andamento economico del primo trimestre 2009, per quanto ancora negativo, risulta in miglioramento rispetto all'ultimo trimestre 2008.

Gli affitti totali al 31 marzo 2009 sono pari a 201,5 milioni di euro, in linea con le aspettative (143,1 milioni di euro nel primo trimestre 2008, con un perimetro che non includeva il portafoglio di Highstreet). Il pro-quota Pirelli RE sugli affitti ammonta a 47,3 milioni di euro (38,1 milioni di euro nel 2008).

Le vendite di immobili sono state pari a 174,8 milioni di euro (199,8 milioni di euro nel primo trimestre 2008): il pro-quota Pirelli RE sulle vendite ammonta a 50,5 milioni di euro (66,9 milioni di euro nel 2008). Il margine sulle vendite è stato del 17% (26% nel primo trimestre 2008).

I ricavi consolidati sono pari a 53,8 milioni di euro, rispetto ai 74,7 milioni di euro al 31 marzo 2008.

Il risultato operativo (EBIT) comprensivo del risultato da partecipazioni è pari a -14,7 milioni di euro, a fronte di 22,5 milioni di euro nel primo trimestre 2008, escluse ristrutturazioni e svalutazioni.

Per quanto riguarda il risultato operativo, la flessione rispetto al 2008 (pari a 24,9 milioni di euro) si compone dei risparmi ottenuti sulla struttura (10,0 milioni) a cui si contrappongono le seguenti principali componenti negative: la presenza nel 2008 di un indennizzo ricevuto a fronte dell'impegno a cedere la gestione del fondo Berenice (17,0 milioni di euro); la presenza nel 2008 di sopravvenienze attive (3,5 milioni di euro); minori risultati da veicoli consolidati dovuti in gran parte a minori vendite (5,6 milioni di euro); un minor risultato della piattaforma servizi Non Performing Loan (5,8 milioni di euro).

Per quanto riguarda il risultato da partecipazioni, la flessione (pari a 12,3 milioni di euro) è attribuibile per 10,0 milioni di euro al risultato dei veicoli e fondi legata in gran parte a minori margini sulle vendite, e per circa 2,3 milioni di euro all'adeguamento al fair value degli strumenti di copertura sui tassi di interesse.

Il risultato netto di competenza è negativo per 15,8 milioni di euro (+11,6 milioni di euro nel primo trimestre 2008, in cui le discontinued operation avevano portato un beneficio di 0,7 milioni di euro).

Il patrimonio netto di competenza al 31 marzo 2009 ammonta a 317,1 milioni di euro rispetto ai 361,7 milioni di euro al 31 dicembre 2008. Il decremento pari a 44,6 milioni di euro è da imputare principalmente al risultato netto di competenza (-15,8 milioni di euro) e alla variazione della riserva per le coperture sui tassi d'interesse (-25,1 milioni di euro).

La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2008 è negativa per 309,3 milioni di euro, rispetto a 289,5 milioni al 31 dicembre 2008 (negativa per 300,3 milioni di euro al 31 marzo 2008). La posizione finanziaria esclusi i crediti per finanziamenti soci è passiva per 898,4 milioni di euro rispetto a 861,8 milioni di euro al 31 dicembre 2008 (negativa per 807,8 milioni di euro al 31 marzo 2008).

Il capitale investito netto totale dalla Pirelli RE è pari a 1,3 miliardi di euro di cui 0,2 miliardi per NPL e 1,1 miliardi per immobili (di cui il 73% in Italia ed il 27% in Germania).

Si ricorda, relativamente al primo trimestre 2008, che i dati sono stati rideterminati, per una corretta rappresentazione, a perimetro omogeneo. Le attività di Integrated Facility Management, cedute nel corso del 2008, sono state considerate "discontinued operations" concorrendo alla determinazione del solo risultato netto di competenza e non del risultato operativo.



Altre attività

 

Pirelli Broadband Solutions, la società del gruppo attiva nelle soluzioni per l'accesso a banda larga, registra al 31 marzo 2009 ricavi pari a 44 milioni di euro, in aumento del 55,5% rispetto ai primi tre mesi del 2008 (28,3 milioni di euro). Il risultato operativo è positivo per 2,5 milioni di euro rispetto a un risultato positivo per 1,1 milioni di euro al 31 marzo 2008, mentre il risultato netto è positivo per 2,8 milioni di euro rispetto a un risultato negativo per 1 milione di euro del corrispondente periodo 2008. Il miglioramento è legato ai maggiori volumi di vendita e al positivo effetto di mix prodotto venduto.


Prospettive per l'esercizio in corso

I risultati del primo trimestre 2009 sono in linea con i target annunciati in occasione della presentazione del piano industriale 2009-2001 avvenuta l'11 febbraio. In particolare  si  prevedono  ricavi pari a circa 4,3 miliardi di euro su base annua, con una crescita del peso della componente legata alle attività ambientali al 25% dal 19% di fine 2008. Il rapporto del risultato operativo sulle vendite (ROS) è previsto pari a 4,5%-5%. La posizione finanziaria netta a fine esercizio è stimata negativa per circa un miliardo di euro, sostanzialmente in linea con il livello di fine 2008.


Nuovo piano di incentivazione del management

Il Consiglio di Amministrazione, a seguito della positiva determinazione espressa dal Comitato per la Remunerazione, ha approvato un nuovo piano di incentivazione destinato a circa 80 senior manager.

In linea con lo scenario economico anche il management è stato coinvolto nel programma di ristrutturazione del Gruppo. La revisione della struttura ha determinato nel corso degli ultimi 12 mesi una riduzione di circa il 20 % dei dirigenti. Per il 2008, inoltre, è stata applicata una politica di zero incentivi e per il 2009 il blocco della politica retributiva a livello internazionale. Tali azioni hanno determinato mediamente una contrazione di circa il 20% nella total remuneration dei manager.

L'obiettivo del nuovo piano è assicurare un legame sempre più forte e diretto fra la retribuzione dei manager Pirelli e la loro capacità di produrre valore e risultati, a breve, ma soprattutto a medio e lungo termine. Il nuovo sistema di incentivazione del gruppo Pirelli prevede infatti di legare i loro compensi  al raggiungimento degli obiettivi economici e finanziari annunciati nel piano industriale 2009 - 2011.

Il meccanismo di incentivazione prevede, in particolare, che i partecipanti rinuncino all'erogazione del 50% del proprio incentivo annuale, che sarà investito, e consentirà di vedere erogato un premio a marzo 2012 solo se i risultati triennali saranno raggiunti. In caso contrario, il valore investito sarà significativamente decurtato. L'incentivo triennale a sostegno del piano Industriale non produrrà alcun pagamento fino a marzo del 2012; con il nuovo piano oggi varato la quota variabile dei compensi direttamente collegata ai risultati supererà mediamente il 40% della remunerazione complessiva del management, con punte per il top management pari al 64%. Circa il 75% dei compensi variabili, d'altro canto, sarà così esclusivamente collegato al raggiungimento di obiettivi triennali.
Il piano prevede  anche un collegamento con il Total Shareholder Return allo scopo di assicurare un  ancora maggiore allineamento fra l'operato del management e le attese degli azionisti.
I target economici di piano, infine, già includono il costo dell'incentivazione.


Fatti di rilievo successivi al 31 marzo 2009
 

  • Rimborso obbligazioni in scadenza
    In data 7 aprile 2009 è stato rimborsato il prestito obbligazionario del valore di 150 milioni di euro emesso da Pirelli & C. SpA nel 1999 a un tasso fisso del 5,125%.
  • Variazione management Pirelli RE
    In data 8 aprile 2009 il signor Carlo A. Puri Negri ha lasciato la carica di vicepresidente esecutivo di Pirelli RE. Contestualmente, con il ruolo di amministratore delegato di Pirelli RE, è entrato a far parte del gruppo Giulio Malfatto, al quale faranno capo le responsabilità di business, mentre Claudio De Conto, amministratore delegato Finanza, ha mantenuto le responsabilità di supervisione e indirizzo in materia finanziaria.
  • Vendita azioni Telecom Italia
    Nel mese di Aprile sono state vendute sul mercato 44,7 milioni di azioni Telecom Italia con un incasso di circa 47 milioni di euro.

 


Conference call
I risultati della gestione al 31 marzo 2009 saranno illustrati oggi alle ore 17.30 nel corso di una conference call alla quale interverrà il presidente di Pirelli & C. SpA, Marco Tronchetti Provera. I giornalisti potranno seguire telefonicamente lo svolgimento della presentazione, senza la facoltà di effettuare domande, collegandosi al numero +39.06.3348.5042.  La presentazione sarà anche disponibile in webcasting - in tempo reale - sul sito www.pirelli.com all'interno della sezione Investors Relations, nella quale sarà possibile consultare le slide.