Jerez de la Frontera (Spagna),
03
Giugno
2019
|
10:35
Europe/Amsterdam

Pirelli porta a Jerez per il sesto round stagionale del WorldSBK una nuova soluzione posteriore di sviluppo in mescola morbida

Confermate per la classe regina le opzioni maggiorate in misura 125/70 anteriore e 200/65 posteriore già viste in scena negli ultimi appuntamenti; nel WorldSSP confronto tra la soluzione posteriore in misura standard 180/60 e quella di sviluppo in misura m

Il prossimo fine settimana il Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike farà ritorno al Circuito de Jerez-Ángel Nieto, dopo una stagione di assenza in cui è stato sostituito in calendario dal circuito di Brno, per il sesto round stagionale. Nell’appuntamento in terra spagnola scenderanno in campo tutte le classi del Campionato e il WorldSSP300 disputerà una gara in più per recuperare quella non corsa causa maltempo ad Imola.

Per questo round Pirelli per la classe regina conferma le soluzioni maggiorate già viste in azione negli ultimi round portando anche un nuovo pneumatico posteriore morbido, mentre per il Campionato Mondiale FIM Supersport l’obiettivo dell’azienda milanese sarà quello di valutare il confronto tra la soluzione posteriore in misura standard 180/60 e quella di sviluppo in misura maggiorata 190/60.

Questa sarà la prima volta che il circuito andaluso ospiterà il Campionato per derivate della serie ad inizio giugno, solitamente infatti l’appuntamento è sempre stato in calendario a settembre o ottobre. Pirelli conosce bene il circuito anche se da quando è stato riasfaltato nel 2017 vi ha corso solo un anno quindi l’asfalto potrebbe rappresentare ancora un’incognita. Il Circuito de Jerez-Ángel Nieto è stato inaugurato nel dicembre 1985 e poi è stato intitolato alla memoria del tredici volte Campione del Mondo di motociclismo Ángel Nieto scomparso due anni fa. Ad inizio anni ‘90 sono stati effettuati lavori di ristrutturazione per migliorarne la sicurezza con modifiche in particolare alla curva Sito Pons e alla chicane Senna che hanno portanto la lunghezza del tracciato a 4223 metri. Nel 2002 è stata allungata la corsia dei box e sono state realizzate delle vie di fuga asfaltate. Nel 2017 infine il circuito è stato completamente riasfaltato dopo quasi 10 anni dall’ultima riasfaltatura avvenuta nel 2008. Il circuito di Jerez presenta lunghi rettilinei, per una lunghezza pari al 69% dell’intero tracciato, e curve lente alternate a tratti veloci. Il rettilineo di arrivo, lungo 600 metri, presenta una larghezza pari a 12 metri, leggermente più ampia rispetto al resto della pista, dove la larghezza è di 11 metri. Così come l’aspetto del tracciato, anche il raggio di curvatura è variabile, e va dai 30 ai 116 metri, mentre il gradiente massimo è del 5% in uscita dalla curva 5. Diverse anche le pendenze, con quella laterale massima del 7,46% in uscita dalle curve 2, 6 e 13, mentre quella minima è del 4,70% alle curve 4 e 12.

Le soluzioni per le classi WorldSBK e WorldSSP

Pirelli arriva a Jerez de la Frontera per il sesto round stagionale del Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike con un carico di 3520 pneumatici che comprende sia soluzioni da asciutto (slick o intagliati in base alla classe) che intermedi e da bagnato per tutte e tre le classi che scenderanno in pista.

Nella classe WorldSBK anche in questo round i piloti avranno a disposizione solo pneumatici in misura maggiorata 125/70 anteriore e 200/65 posteriore per un totale di 8 soluzioni slick. Le opzioni anteriori già utilizzate ad Aragón, Assen ed Imola sono state tutte confermate. I piloti per l’anteriore potranno quindi scegliere tra la SC1 di gamma 125/70 in mescola morbida e le SC2 di sviluppo X1071 e X1118 in mescola media. Conferme ed una novità per le opzioni posteriori. Anche in queste round saranno presenti la SC0 di gamma 200/65 e quella di sviluppo Y0446, che utilizza la stessa struttura della SC0 di gamma ma una mescola maggiormente orientata alle prestazioni in caso di temperature dell'asfalto particolarmente elevate. La novità è rappresentata dalla nuova SC0 di sviluppo X1351 che utilizza la stessa mescola della SC0 di gamma ma una nuova costruzione che garantisce un miglioramento delle prestazioni grazie ad un'area di impronta maggiorata. Per quanto riguarda le soluzioni da qualifica e prequalifica, per il round di Jerez Pirelli conferma la SCX in specifica Y0447 e la soluzione supersoft da Superpole® in specifica X0684.

Nella categoria WorldSSP a disposizione dei piloti ci saranno quattro soluzioni da asciutto, due anteriori e altrettante posteriori. Per l’anteriore, come già ad Aragón, Assen ed Imola, la scelta è tra la SC1 di gamma e la SC2 di sviluppo X0582 che rispetto alla SC2 di gamma offre un grip maggiore e un'usura più contenuta. Al posterioreinvece alla SC0 di gamma in misura standard 180/60 verrà affiancata la SC0 di sviluppo Y0328 in misura maggiorata 190/60, già portata ad Assen e sviluppata per offrire maggiore stabilità e una longevità superiore.

Le statistiche 2017 Pirelli per Jerez

• Numero totale di pneumatici portati da Pirelli: 5175

• Numero di soluzioni (asciutto, intermedia e bagnato) per la classe WorldSBK: 6 anteriori e 6 posteriori.

• Numero di pneumatici a disposizione di ogni pilota WorldSBK: 41 anteriori e 35 posteriori.

• Numero di soluzioni per la classe WorldSSP (asciutto, intermedia e bagnato): 6 anteriori e 5 posteriori.

• Numero di pneumatici a disposizione di ogni pilota WorldSSP: 31 anteriori e 28 posteriori

• Best Lap Awards WorldSBK vinti da: Marco Melandri (Aruba.it Racing – Ducati),in 1'40.938 (Gara 1, 15° giro) e da Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team), in 1'40.640 (Gara 2, 3° giro)

• Best Lap Awards WorldSSP vinto da: Federico Caricasulo (GRT Yamaha Official WorldSSP Team), in 1'43.922 al 4° giro

• Temperatura in Gara 1: aria 25° C, asfalto 39° C

• Temperatura in Gara 2: aria 25° C, asfalto 38° C

• Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli DIABLO™ Superbike in gara: 290,3 km/h,realizzata in Gara 2 da Michael Van Der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team) al 17° giro

• Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli DIABLO™ Supercorsa nella gara WorldSSP: 249,7 km/h, realizzata da Michael Canducci (3570 Puccetti Racing FMI) al 7° giro.